Ancora una volta i dati forniti dal sistema di osservazione satellitare della Terra COSMO-SkyMed si rivelano fondamentali per supportare gli interventi in situazione di crisi ambientale: nella gestione dell’emergenza alluvionale che dalle scorse settimane sta sferzando il Nord Italia e in particolar modo la regione Liguria e la città di Genova, il Dipartimento della Protezione Civile ha richiesto il supporto dell’Agenzia Spaziale Italiana per la programmazione di nuove acquisizioni radar dai satelliti della costellazione.

Anticipando le richieste ufficiali, l’ente spaziale italiano ha immediatamente attivato il Sistema in modalità operativa di crisi, ovvero predisponendo una sorveglianza delle aree interessate dall’allerta maltempo che preveda una pianificazione di missione ogni 12 ore. Ciò consentirà di gestire le richieste in maniera flessibile e di implementare un nuovo piano di acquisizione dati in base al trend degli eventi.

I territori sotto osservazione sono distribuiti principalmente nel nord della penisola, messi duramente alla prova da copiose precipitazioni a carattere temporalesco con conseguenti frane ed esondazioni, responsabili nelle ultime ore della morte di due pensionati liguri. Gli occhi di COSMO-SkyMed inoltre controlleranno anche Lazio, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia, regioni anch’esse colpite dall’emergenza meteo in corso.

Erasmus+ è il Programma dell'UE la cui mission è quella di  favorire lo sviluppo di competenze e prospettive professionali sostenendo iniziative nel campo dell'istruzione e della formazione professionale.

Dal 2014 al 2020 il progetto offrirà a oltre 4 milioni di europei l'opportunità di studiare, formarsi, acquisire esperienza professionale e fare volontariato all'estero.

Il programma sosterrà i partenariati transnazionali fra organizzazioni che operano nei settori dell'istruzione, della formazione e della gioventù per incentivare collaborazioni e avvicinare il mondo dell'istruzione a quello del lavoro, con l'obiettivo di soddisfare l'attuale fabbisogno di competenze in Europa.

L’opportunità si rivolge a studenti, tirocinanti e apprendisti, giovani lavoratori, ricercatori, istituti e imprese.

Fonte: Commissione europea