Board Game Helps in Building Trust to Build a Nuclear Plant

Underlining the importance of nurturing public acceptance, experts from over 40 countries met 4-7 November 2014 in Bristol, United Kingdom to develop effective techniques and messages to engage with decision makers and the public on nuclear power proje... Continue reading

Sbam! Cultura a porte aperte

sbamÈ arrivata la domenica di autunno che dal 2007 viene dedicata al patrimonio culturale - ricco e straordinario, ancora poco conosciuto - del territorio provinciale bolognese. Quest’anno, grazie all’Associazione SOFOS che collabora con l’Osservatorio Astronomico di Bologna dell’INAF sarà possibile visitare gratuitamente la stazione astronomica di Loiano intitolato a GianDomenico Cassini Continue reading

Una cometa alle origini del cratere Sudbury

Sudbury-Cratere-700x524Il bacino canadese dal diametro di 250 km è uno dei più grandi crateri scoperti sulla Terra. I detriti hanno ricoperto un'area di 1,6 milioni di chilometri quadrati. Gli ultimi dati smentiscono l'ipotesi dell'asteroide Continue reading

Marte: non guardate il meteo

Mars_atmosphereL’orizzonte a cui arriva una previsione meteorologica certa è inferiore ai 2 giorni marziani (sulla Terra siamo in grado di arrivare ai 10 giorni). Nello studio della McGill University e della London’s Global ecco tutte le bizzarrie del tempo, sul pianeta rosso Continue reading

ExoMars, completati integrazione e test dello strumento DREAMS

DREAMS (Dust characterization, Risk assessment and Environment Analyser on the Martian Surface) è uno strumento multisensore la cui realizzazione è coordinata dall’Agenzia Spaziale Italiana. Lo strumento integra una suite di sensori per la misura dei parametri meteorologici (pressione, temperatura, umidità, velocità e direzione del vento, radiazione solare) e del campo elettrico atmosferico in prossimità della superficie di Marte.

Esso avrà la possibilità di studiare le condizioni ambientali sul pianeta nel periodo in cui si prevede una forte presenza di polveri nell'atmosfera. DREAMS avrà inoltre la possibilità unica di verificare se, in tali condizioni, si generi su Marte, come sulla Terra, un intenso campo elettrico.

Il team di istituzioni coinvolte in DREAMS annovera il Centro Interdipartimentale di Studi e Attività Spaziali (CISAS) “G. Colombo” di Padova (Responsabilità di Progetto), l’INAF-Osservatorio di Capodimonte (Responsabilità Scientifica) e l’INAF-Osservatorio di Arcetri. Sono coinvolti anche partner internazionali quali Latmos/Centre National de la Recherche Scientifique (Francia), il centro ESTEC dell’ESA, INTA (Spagna), FMI (Finlandia) e l’Università di Oxford.

Lo strumento è stato selezionato da ESA per essere integrato nell’EDM (Entry descent landing Demonstrator Module) della missione ExoMars, il cui avvio è previsto nel 2016.

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Philae si è addormentato

E’ stata una lunga notte per Philae e per i suoi strumenti impegnati ad utilizzare nel modo più efficiente possibile la batteria residua per l’invio dei dati a terra. “Faremo l’impossibile- avevano detto dal Centro di Controllo di Colonia e così è stato fatto. Tutta la prima sequenza degli esperimenti scientifici ROLIS,COSAC, Ptolemy, CONSERT e l’attivazione del trapano SD2 ‘il gioiello made in Italy’ di Amalia Ercoli Finzi-  è stata effettuata. Poco prima dell’1 e 36 di venerdì a circa 57 ore dal landing,  un tweet l’ESA ha annunciato la messa in stand by del lander dovuta all’esaurimento delle batterie. Contemporaneamente alla scienza, si è tentata anche una manovra di rotazione del lander di circa 35 gradi e di sollevamento di 4 centimetri per poter illuminare il pannello solare in ombra. 

“Anche nella non prevista posizione in cui Philae è atterrato – ricorda il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana, Roberto Battiston - e tutto ha funzionato a regolarmente. Il drill italiano e gli altri strumenti hanno fornito dati unici sulla natura della cometa. Inizia ora la fase di analisi dei dati scientifici, sarà un lavoro difficile ma eccitante, dal quale ci aspettiamo grandi risposte. È un momento straordinario nel quale questo piccolo oggetto a cavallo di una cometa è riuscito nel suo arduo compito farci sognare e darci tanta scienza”.

E di  scienza, di tenacia nel raggiungere gli obiettivi ne abbiamo vista davvero tanta a partire dal rocambolesco atterraggio quando lo ricordiamo Philae è rimbalzato per ben due volte rimanendo sospeso nel vuoto - per 1 ora e 50 minuti la prima volta e circa sette minuti la seconda e si è posato lontano da Agilkia il sito prescelto- che a dire il vero ha toccato, durante il primo touchdown- senza neppure l’ausilio degli arpioni che avrebbero dovuto ancorarlo saldamente alla superficie.

“Dalle prime immagini – ci aveva detto dal Lander Control Center di Colonia Enrico Flamini, coordinatore scientifico dell’ASI, nella foto in alto a sinistra con Amalia Ercoli Finzi – si osserva che Philae è situato in una frattura della superficie con materiale di consistenza solida e molto frastagliala, all’apparenza poco alterato dai processi cometari e quindi molto probabilmente testimone delle condizioni originarie della cometa al momento della sua formazione”.

 

 

 

Tutti i sottosistemi e gli strumenti a bordo hanno funzionato  nominalmente. Durante la la notte del 13 novembre si è comandata una sequenza di operazioni con il dispiegamento del braccio di MUPUS (Multi-Purpose Sensors for Surface and Subsurface Science) che misurerà la densità e le proprietà termiche e meccaniche della superficie e di APXS (Alpha X-Ray Spectrometer ) che individuerà la composizione elementare della superficie (entrambe le attività implicano l’uso di meccanismi).

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PhD Positions For Chinese Students in Padova

I am using my blog to advertise the opening of PhD positions in Padova University, to work at several research projects and obtain a PhD in Physics. These are offered to Chinese students through the China Scolarship Council. More information is availab... Continue reading

Mare nostrum: cresce l’interscambio tra Nord e Sud

Raddoppiati in vent’anni i rapporti commerciali tra l’Ue e i Paesi di Nord Africa e Medio Oriente, triplicati quelli con l’Italia. I Paesi della riva sud ed est del Mediterraneo però rappresentano un mercato ancora di scarsa im... Continue reading