IGF Italia 2014
A Picture More Awe-Inspiring Than The One Of The Surface Of Comet Gerasimenko
Gli occhi di COSMO-SkyMed a supporto della Protezione Civile per l’emergenza in Liguria
Ancora una volta i dati forniti dal sistema di osservazione satellitare della Terra COSMO-SkyMed si rivelano fondamentali per supportare gli interventi in situazioni di crisi ambientale: la Protezione Civile ha infatti chiesto la disponibilità all’Agenzia Spaziale Italiana a intervenire con il Sistema COSMO-SkyMed, attivando l’acquisizione dei dati satellitari prima per 4 giorni e poi estendendola per ulteriori 4 giorni, principalmente sul Nord Italia, ma coinvolgendo anche diverse aree della penisola (Lazio, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia) colpite dall’emergenza alluvionale.
Ricevuto l’alert da parte della Protezione Civile, l’ASI ha immediatamente posto il Sistema COSMO-SkyMed in modalità operativa CRISIS, che prevede una pianificazione di missione ogni 12 ore, invece di 24 ore come nella modalità nominale ROUTINE: ciò permette una maggiore flessibilità nel prendere in carico le richieste utente e definire ed implementare un nuovo piano di missione seguendo l’evolversi della situazione. In questo caso la modalità CRISI ha interessato una vasta area di interesse, vista l’estensione dei fenomeni alluvionali in corso.
Contemporaneamente, l’Agenzia Spaziale Italiana ha predisposto l’invio delle richieste in modalità HIGH PRIORITY, per garantire la massima priorità possibile all’acquisizione di quanto necessario al Dipartimento di Protezione Civile. Tutte le richieste pianificate sono state soddisfatte.
Una bella immagine con aggiornamento

Siamo scesi su una cometa
Ieri, per la prima volta nella storia dell'umanità, una sonda si è posata sulla superficie di una cometa. Dopo un inseguimento durato dieci anni, a mezzo miliardo di chilometri da qui, la sonda Rosetta ha depositato con successo il lander Philae sul nucleo della cometa Churyumov–Gerasimenko. Al momento gli strumenti scientifici stanno già raccogliendo dati importantissimi, ma resta da capire se la sonda sia in posizione stabile, dal momento che gli arpioni che avrebbero dovuto tenerla ancorata alla superficie ghiacciata parrebbero non aver funzionato (e sulla cometa, dove la gravità è molto più bassa che sulla Terra, la sonda "pesa" poco più di un grammo). In ogni caso si tratta di un'impresa straordinaria, che per qualche ora ci ha tenuto col fiato sospeso e ci ha ricordato quanto sia emozionante esplorare l'universo: congratulazioni al team di Rosetta!
E visto che credo che quello di ieri sia uno di quei giorni di cui, in futuro, potremo dire "io c'ero", copio qui sotto la piccola cronaca che ne ho fatto su Twitter.
Il capitano Kirk fa gli auguri al team di Rosetta, che oggi pomeriggio prova a far scendere una sonda su una cometa http://t.co/mHj11Cyx7B
— Amedeo Balbi (@amedeo_balbi) 12 Novembre 2014
Auditorium dell'ASI pieno, tutti in attesa della discesa di @Philae2014 sulla cometa pic.twitter.com/9IvHKSKVEm
— Amedeo Balbi (@amedeo_balbi) 12 Novembre 2014
Qui all'ASI si sente parecchio la tensione, @Philae2014 potrebbe toccare la cometa da un momento all'altro #CometLanding
— Amedeo Balbi (@amedeo_balbi) 12 Novembre 2014
A me anche il semplice fatto che ci stiamo provando, a scendere su una cometa, sembra pazzesco #CometLanding
— Amedeo Balbi (@amedeo_balbi) 12 Novembre 2014
Rosetta è già la prima missione a viaggiare assieme a una cometa. Tra un po' potrebbe essere anche la prima a toccarla #CometLanding
— Amedeo Balbi (@amedeo_balbi) 12 Novembre 2014
I segnali radio ci mettono 28 minuti per arrivare qui dalla sonda. Nel frattempo qui stanno tutti in apnea #CometLanding
— Amedeo Balbi (@amedeo_balbi) 12 Novembre 2014
Dicono che la conferma dovrebbe arrivare tra pochi minuti (ansia) #CometLanding
— Amedeo Balbi (@amedeo_balbi) 12 Novembre 2014
Applauso. @Philae2014 ce l'ha fatta, siamo su una cometa #CometLanding
— Amedeo Balbi (@amedeo_balbi) 12 Novembre 2014
Adesso facce preoccupatissime, mentre controllano i dati di telemetria. Fiato sospeso #CometLanding
— Amedeo Balbi (@amedeo_balbi) 12 Novembre 2014
Bisogna capire se e come è avvenuto l'ancoraggio #CometLanding
— Amedeo Balbi (@amedeo_balbi) 12 Novembre 2014
"We are sitting on the surface, Philae is talking to us". Occhi lucidi #CometLanding pic.twitter.com/35sr1NpfHg
— Amedeo Balbi (@amedeo_balbi) 12 Novembre 2014
Ma non siete anche voi felici di vivere in un'epoca in cui possiamo mandare una sonda su una cometa? #CometLanding
— Amedeo Balbi (@amedeo_balbi) 12 Novembre 2014
Un’altra prima per l’Europa e per l’Italia

Overcoming Challenges: International TSO Conference Concludes in Beijing
Rosetta entra nella storia e ‘sbarca’ sulla sua cometa
Dopo un corteggiamento durato 10 lunghi anni, ma progettato da quattro lustri e prolungatosi per oltre sei miliardi di chilometri nel nostro sistema solare, il ‘grande giorno’ è finalmente arrivato e la missione Rosetta ha raggiunto il più ambizioso e spettacolare dei suoi obbiettivi.
Alle 17:03, ora italiana, il centro di controllo ESA-ESOC di Darmstadt ha reso noto che il lander Philae – rilasciato dalla sonda sette ore prima - è atterrato sul nucleo della cometa 67/P Churyumov-Gerasimenko, segnando un primato senza precedenti nella storia dell’esplorazione spaziale.
All’annuncio, dato in diretta dal responsabile delle operazioni di volo Andrea Accomazzo in collegamento video con l’evento svoltosi alla sede dell’Agenzia Spaziale Italiana, la lunga attesa si è liberata in un grande applauso, che ha salutato ‘l’accometaggio’ da tutta Europa, a partire da Roma e Darmstadt.
“Un piccolo balzo per un robot, ma un grande salto in avanti per tutta l’umanità” ha commentato a caldo, proprio dal centro ESOC-ESA, il Presidente dell’ASI Roberto Battiston, richiamando alla memoria la celebre affermazione di Neil Armstrong quando il 20 luglio del 1969 mise piede sulla Luna. “Come nel passato, come ai tempi di Newton o Galileo - ha aggiunto Battiston - questo grande passo l’ha fatto l’Europa, la vecchia Europa. E il nostro paese ha dato un contributo straordinario”.