Notte per la ricerca 2014

NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI: DECINE DI INIZIATIVE INFN IN TUTTA ITALIA
È stata presentata oggi alla stampa la Notte Europea dei Ricercatori, appuntamento che quest’anno si terrà, in contemporanea in tutta Europa, venerdì 26 settembre e che vede oltre 300 eventi in programma in tutta Italia. Giunta alla nona edizione, l’iniziativa porta in prima fila i ricercatori italiani con decine di iniziative organizzate dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare che partecipa ai progetti Dreams, Tracks, Sharper, finanziati dalla Commissione Europea, e alle iniziative di Venetonight.
Numerosi e variegati gli eventi in programma per la serata del 26 settembre: stand in piazza, aperitivi scientifici, conferenze-spettacolo, concerti, una corsa podistica notturna, viste guidate ai laboratori, seminari per il pubblico e per le scuole e anche uno speciale annullo filatelico targato Notte Europea dei Ricercatori ai Laboratori del Sud. [e.c.]
La manifestazione tocca tutta la penisola con iniziative realizzate dall’Infn a Assergi, Bari, Bologna, Cagliari,Cascina, Catania, Ferrara, Frascati, L'Aquila, Milano, Padova, Pavia, Pisa, Roma, Torino e Trieste.
Sito web nazionale: http://www.nottedeiricercatori.it/
Progetto DREAMS: Laboratori Nazionali del Sud e di Frascati, Trieste, Bologna, Milano, Ferrara, Catania, Bari, Cagliari, Pavia e Pisa e Cascina
Sito web: http://www.frascatiscienza.it/pagine/notte-europea-dei-ricercatori-2014/programma/
Progetto SHARPER: a L'Aquila - Laboratori Nazionali del Gran Sasso e GSSI - Sezione di Perugia
www.sharper-night.eu
Progetto TRACKS: sezione di Torino
http://piemonte.nottedeiricercatori.it/
VENETONIGHT – Laboratori Nazionali di Legnaro e Sezione di Padova http://www.venetonight.it/
Continue readingCaccia agli asteroidi, pochi risultati per la NASA

QUATTRO FRANCOBOLLI PER I LABORATORI INFN
Sono stati presentati oggi, nella sede di via Veneto del Ministero dello Sviluppo Economico a Roma, i quattro francobolli della serie “Le Eccellenze del Sapere” dedicati ai Laboratori dell’INFN: Laboratori Nazionali di Frascati, del Gran Sasso, di Legnaro e del Sud. I francobolli, del valore di 0,70 euro ciascuno, raffigurano un esperimento di ciascun laboratorio: il rivelatore KLOE dell’acceleratore di particelle DAFNE per i LNF, L’interno (i fotomoltiplicatori) dell’esperimento Borexino per i LNGS, un dettaglio dello spettrometro per raggi gamma AGATA dei LNL e il Ciclotrone Superconduttore K800 per i LNS. I francobolli, che hanno una tiratura di 2 milioni e 700.000 esemplari si possono acquistare negli uffici postali e nelle tabaccherie convenzionate. L’emissione è accompagnata da una serie di prodotti filatelici tra cui il bollettino illustrativo a firma del presidente dell’Infn.
“Un riconoscimento che ci onora e ricorda la ormai sessantennale attività dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare nel campo della ricerca fondamentale. ¬- ha commentato il presidente dell’INFN Fernando Ferroni - I nostri laboratori nazionali, oggetto dell’emissione, sono l’asse portante della capacità dell’INFN di essere protagonista nella ricerca. Infrastrutture costruite nel passato e continuamente rinnovate per stare al passo della concorrenza internazionale. Un modello importante per il paese anche nel quadro in evoluzione delle infrastrutture europee”.
Sono particolarmente lieta del contributo di Poste Italiane alla diffusione di ben quattro francobolli che celebrano “Le Eccellenze del Sapere” – ha detto il presidente di Poste Italiane, Luisa Todini. - Le emissioni dedicate ai Laboratori Nazionali di Fisica Nucleare che operano nel nostro Paese rappresentano il segno della genialità degli scienziati italiani, al servizio del progresso e dello sviluppo. Una grande azienda, fortemente radicata sul territorio, che investe nell’innovazione e nella tecnologia per rendere ancora più fruibile l’offerta dei servizi, attraverso l’evento di oggi intende contribuire a consegnare alle generazioni più giovani messaggi di speranza e di promozione del sapere attraverso un oggetto, come il francobollo, semplice e allo stesso tempo capace di conservare e diffondere l’importanza dei valori della cultura e della scienza”, ha concluso Todini. [e.c]
Continue readingNASA E INFN FIRMANO ACCORDO DI AFFILIAZIONE
Comunicato stampa congiunto INFN-NASA. La NASA e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) hanno firmato oggi un accordo di ricerca, sulla base del quale l’INFN diviene ufficialmente Membro Affiliato di SSERVI (Solar System Exploration Research Virtual Institute), l’istituto virtuale della NASA dedicato alla ricerca ed esplorazione del sistema solare. L’INFN è così primo partner italiano di SSERVI, e la collaborazione tra i due Istituti sarà su programmi senza scambio di fondi.
“L’INFN è l’Istituto dedicato alla ricerca fondamentale nei campi della fisica nucleare, subnucleare, astroparticellare e dei relativi sviluppi tecnologici. SSERVI rivolge la ricerca di base e quella applicata alla Luna, agli asteroidi vicini alla Terra, alle lune di Marte Phobos e Deimos, e gli ambienti spaziali vicini a questi corpi celesti. Siamo ansiosi di vedere le scoperte scientifiche che deriveranno da questa collaborazione”, commenta Yvonne Pendleton, direttore di SSERVI.
L’accordo è stato siglato oggi dal presidente dell’INFN, Fernando Ferroni, e dal vice direttore di SSERVI, Gregory Schmidt (per conto di Yvonne Pendleton). Tra gli altri, anche il direttore associato di SSERVI, Doris Daou, il membro di giunta INFN, Speranza Falciano, e il capo della Divisione Ricerca dei Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN, Fabio Bossi, hanno partecipato all’evento.
“È un momento speciale per l’INFN”, sottolinea Fernando Ferroni, presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. “Poter mettere a disposizione l’esperienza e le capacità dei ricercatori dell’Istituto in una collaborazione con la NASA, la più prestigiosa agenzia spaziale al mondo, è motivo di orgoglio e grandissima soddisfazione. Questo tra l’altro dimostra che le tecnologie sviluppate nella ricerca “curiosity driven” trovano applicazioni importanti in campi anche molto diversi da quelli di origine”, conclude Ferroni.
La proposta dell’INFN per divenire membro Affiliato associato di SSERVI, sottoposta dal coordinatore del progetto Simone Dell’Agnello, è stata selezionata quando abbiamo capito che l’INFN conduce attività di ricerca complementari che aiuteranno la NASA nel raggiungimento dei suoi obiettivi nell’esplorazione umana del Sistema Solare.
La nuova collaborazione scientifica tra i due istituti prevede lo sviluppo futuro di attività congiunte, lo scambio di scienziati impegnati in studi rivolti all’esplorazione e ricerca spaziale e la fruizione condivisa dei rispettivi laboratori di ricerca.
In particolare, l’INFN sviluppa e caratterizza indipendentemente retroriflettori da installare sulla Luna e sui satelliti di Galileo, il sistema satellitare di navigazione globale (il “GPS” europeo), e calibra rivelatori di particelle e astroparticelle di cui molti sono in dotazione al CERN e altri già impiegati in attività spaziali.
“Circa 10 anni fa, ci siamo focalizzati sul posizionamento di precisione nello spazio tramite l’uso di retroriflettori laser con lo scopo di farli diventare strumenti avanzati per la fisica fondamentale e per quella applicata nell’intero Sistema Solare. Abbiamo costruito un nuovo laboratorio, abbiamo proposto nuove idee ed esperimenti per ricerche sulla Luna, Marte e anche oltre”, spiega Simone Dell’Agnello. “Aver portato l’INFN a stringere un accordo di partnership con la NASA della Silicon Valley è come realizzare il nostro “sogno californiano”, conclude Dell’Agnello.
“I nostri partner italiani hanno messo insieme una proposta convincente che delinea più argomenti per una ricerca collaborativa. In particolare, i loro punti di forza in settori come i laser retroriflettori offrono sia un forte ritorno in scienza, sia un potenziale per nuove missioni. Questi risultati saranno importanti per la NASA e per i suoi partner internazionali che conducono con successo le ambiziose attività esplorative del Sistema Solare con robot ed esseri umani, e ci auguriamo una stretta e lunga collaborazione tra i nostri rispettivi Paesi”, ha commentato Greg Schmidt, vice direttore di SSERVI, che segue anche i partenariati internazionali dell'Istituto.
Con base e gestito all’Ames Research Center della NASA, a Moffett Field, in California, SSERVI è un istituto virtuale che, insieme a partnership internazionali, riunisce i ricercatori in un ambiente virtuale collaborativo. Il modello di istituto virtuale consente di costruire una squadra incrociata e di condurre ricerche interdisciplinari che spingono oltre i confini della scienza e dell’esplorazione. SSERVI è finanziato dalla Science Mission Directorate e dalla Human Exploration and Operations Mission Directorate della NASA a Washington.
Per maggiori informazioni sul SSERVI: http://sservi.nasa.gov
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[Reblog]: Emissioni di francobolli dedicati ai laboratori INFN

L’INFN AL FESTIVAL DELLA FILOSOFIA
Si rinnova anche quest’anno la partecipazione dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) al Festival della Filosofia di Modena, Carpi e Sassuolo.
L’INFN dà appuntamento al grande pubblico del Festival sabato 13 settembre, alle ore 20.30, in piazza Avanzini a Sassuolo.
Polvere di stelle. Il messaggio dei raggi cosmici è questo il titolo dell’evento del Festival della Filosofia realizzato in collaborazione con l’INFN di cui saranno protagonisti Eugenio Coccia, direttore del Gran Sasso Science Institute e Alba Formicola, ricercatrice dei Laboratori INFN del Gran Sasso, moderati dalla giornalista scientifica Elisabetta Tola.
L’incontro sarà l’occasione per raccontare la storia dei raggi cosmici. Messaggeri, invisibili ai nostri occhi, degli eventi più luminosi e brillanti del nostro universo.
Non ce ne accorgiamo ma una sottilissima e fittissima pioggia si abbatte incessantemente su di noi. È composta di protoni, fotoni, neutrini, che possono arrivare a energie altissime, prodotti nel cuore infuocato delle stelle e nei cataclismi astrofici più violenti, come le esplosioni di supernova. Queste particelle hanno poi attraversato il buio e le profondità dello spazio e sono arrivati fin sulla Terra, conservando intatte le informazioni sulle loro sorgenti. Ma vi sono anche altri messaggeri cosmici, ancora più inafferrabili e ineffabili: sono le particelle di materia oscura, della cui esistenza sappiamo solo per gli effetti indiretti, e le onde gravitazionali, unico tassello mancante alla conferma sperimentale della relatività di Albert Einstein. Tutti messaggeri invisibili delle luci di cui splende il cosmo, in grado di raccontarci i segreti più nascosti del nostro universo, la sua origine, il suo destino. E anche il nostro.
Alba Formicola, ricercatrice dell’INFN ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso, uno dei più grandi laboratori sotterranei al mondo. Si occupa degli aspetti sperimentali della astrofisica nucleare, riproducendo nel laboratorio i meccanismi di combustione che avvengono nel cuore delle stelle.
Eugenio Coccia, direttore del Gran Sasso Science Institute, la scuola di dottorato e alta formazione dell’ INFN all’Aquila, e professore all’Università di Roma Tor Vergata, è un fisico sperimentale con un focus sulla rilevazione delle onde gravitazionali e interessi sulla fisica dei neutrini e sui rivelatori di raggi cosmici.
Elisabetta Tola, giornalista scientifica, agenzia di comunicazione scientifica Formicablu e Radio3Scienza.
http://www.festivalfilosofia.it/2014/
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