Quel patatone di Giunone

Animazione dell’asteroide Giunone a quasi 300 milioni di km di distanza ottenuta da immagini ALMA ad alta risoluzione (cliccare sopra se non parte). Crediti: ALMA (NRAO/ESO/NAOJ)Una serie di immagini ad alta risoluzione realizzate con il radiotelescopio ALMA dell'ESO in Cile forniscono una visione senza precedenti della superficie di Giunone, uno degli asteroidi più grandi della fascia principale situata tra le orbite di Marte e Giove Continue reading

Le stagioni del Sole

sunspotsLa nostra stella è soggetta non solo ad un andamento ciclico undecennale, ma anche a una sorta di variabilità stagionale, assai più breve. Questa l'ipotesi avanzata da un team di ricercatori e pubblicata in un articolo sulla rivista Nature Communications. Il commento di Mauro Messerotti dell'INAF Continue reading

Contributing to Strengthening Food Safety: IAEA Commemorates World Health Day

In recent times, food safety has been in the spotlight with reported outbreaks of serious food contamination and fraud, such as horse meat found in beef burgers, melamine in milk powder, and inferior rice, honey, whisky and fruit juice substituted for the genuine product.

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Planetaristi d’Italia, unitevi

planetario_fotomontaggio_1_lowNegli spazi di Infini.to, accanto alla sede dell'INAF - Osservatorio Astrofisico di Torino: il XXX meeting PlanIt, il raduno degli explainer delle stelle organizzato dall'Associazione dei planetari italiani. Appuntamento a Pino Torinese dall'11 al 12 aprile Continue reading

Necessary ANALYSIS OF THE Hottest Engines Like Google

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Today, the critique of the more widely used search engines like google has long been increasing and the information is quite often seen by means except online investigation. Different substances which include convenience, usability, and velocity have armored this universal happening.buy essays online The Web (WWW) has incomprehensibly included many resources on close to any area of interest; hence, causing distinct yahoo and google. This program search queries and discovers belongings in a storage space spot that match up various personalities or search terms particular by the one who is applying it. In addition, it can be normally employed for locating distinct website pages on line. Continue reading

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Giovani campioni di obesità

blazarIn un articolo su MNRAS si conferma l'esistenza di buchi neri di miliardi di masse solari a solo un miliardo di anni dal Big Bang. Lo studio vede la partecipazione di Gabriele Ghisellini e Giampiero Tagliaferri dell'INAF di Brera. E ad illustrarci lo studio è lo stesso Gabriele Ghisellini Continue reading

Plutone inesplorato: fuori i nomi

Rappresentazione artisitica di New Horizons e Plutone. Crediti: NASA/JHU APL/SwRI/Steve GribbenIl totonomi non riguarda solo il pianeta ma anche le sue 5 cinque lune, Caronte, Notte, Idra, Cerbero e Stige. I ricercatori vaglieranno tutte le proposte che dovranno arrivare entro e non oltre il 24 aprile Continue reading

SMENTITA LA SCOPERTA DI MATERIA OSCURA DAL SOLE

vento solareUna ricerca pubblicata sulla rivista Monthly Notices of the Royal Astronomical Society (MNRAS) smentisce il recente annuncio della scoperta degli assioni, particelle proposte come possibili candidati della materia oscura. La presunta scoperta era stata rilanciata lo scorso ottobre sulla stessa rivista dal gruppo britannico guidato da George Fraser, dell'Università di Leicester, in seguito all’analisi dei dati del satellite XMM-Newton dell'Agenzia Spaziale Europea, nei quali si rivelava un flusso anomalo di raggi X.
Il nuovo studio, condotto congiuntamente da due ricercatori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), si basa sulla revisione del calcolo del flusso di raggi X che XMM può realmente osservare, a partire dall’interpretazione di Fraser (scomparso lo scorso anno).
Nella spiegazione offerta da Fraser e collaboratori gli assioni sarebbero prodotti nella regione centrale del Sole, dove hanno luogo le reazioni nucleari responsabili della sua luminosità e dove la temperatura è tale da ionizzare gli atomi: l’intenso campo elettrico associato alle cariche libere così prodotte consentirebbe ad alcuni fotoni di trasformarsi in assioni. In presenza di intensi campi elettrici o magnetici ci si aspetta infatti che, diversamente da altre particelle candidate a spiegare la materia oscura, gli assioni possano trasformarsi in fotoni di uguale energia e che i fotoni possano trasformarsi a loro volta in assioni. Gli assioni prodotti dal Sole, interagendo molto debolmente con la materia ordinaria e non essendo quindi assorbiti dagli strati più esterni, sarebbero così emessi in tutte le direzioni e riconvertiti in fotoni X all’interno del campo geomagnetico terrestre.
"La nostra critica si è appuntata sul fatto che Fraser e collaboratori abbiano sottovalutato l'enorme riduzione del flusso effettivamente osservabile da XMM rispetto a quello potenzialmente emesso dal Sole", ha commentato Fabrizio Tavecchio, ricercatore dell’Osservatorio Astronomico di Brera dell’INAF. 
Il nuovo calcolo del flusso di raggi X ha consentito di ottenere esattamente quanto affermato da Fraser e collaboratori, ma soltanto ipotizzando che XMM osservi direttamente il Sole, un’ipotesi del tutto irreale perché l’osservazione diretta distruggerebbe i rivelatori del satellite.
"Purtroppo la conclusione è ineludibile: la scoperta effettuata da Fraser e collaboratori non è assolutamente spiegabile in termini di assioni”, è il commento di Marco Roncadelli, ricercatore della sezione INFN di Pavia. “La sua interpretazione non fornisce alcuna evidenza dell’esistenza degli assioni e vanifica purtroppo la possibilità che sembrava offrire di scoprire la materia oscura fredda e comprenderne la natura".
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