Isola di Einstein, la scienza fa spettacolo. Dal 4 al 6 settembre al lago Trasimeno l’evento unico in Europa che coniuga scienza e divertimento. Ospiti internazionali e 50 show in programma

Fonte: Umbria Notizie 27 Agosto 2015  (ASI) Perugia. C’è un’isola dove la scienza fa spettacolo, mescolandosi alle arti di strada. Dal 4 al 6 settembre 2015 l’isola Polvese, perla del lago Trasimeno, nel cuore dell’Umbria, ospiterà l’Isola di Einstein, l’evento dedicato a scienza, tecnologia e natura realizzato da Psiquadro. Scienziati e artisti da tutta Italia… Continue reading

L’Italia e il CNR ai vertici della ricerca sulle frane

28/08/2015 Una recente ricerca condottta su oltre 10.000 articoli scientifici pubblicati dal 1991 al 2014 sul tema delle frane vede l'Italia al secondo posto fra i peasi più produttivi, e il CNR al terzo posto fra le istituzioni con la maggior... Continue reading

HackFest, una sfida finale all’ultimo bit

28/08/2015 Il Centro di progettazione di STMicroelectronics di Arzano (Napoli) ospita la sfida finale dell’edizione 2015 del 'Neapolis Innovation Summer Campus'. 'HackFest è in programma sabato 12 e domenica 13 settembre ed è... Continue reading

RomadaLeggere – Scienza, la Notte Europea dei Ricercatori sta arrivando!

Come ogni anno, il centro di ricerca indipendente Observa, Science in Society ha pubblicato l’Annuario Scienza Tecnologia e Società, che rappresenta un’analisi dettagliata e documentata del rapporto tra scienza, tecnologia e società, con una particolare attenzione alle opinioni dei giovani italiani (continua) Continue reading

Fifth European Conference on Crystal Growth (ECCG5)

Dal 09/09/2015 al 11/09/2015CNR - Area della Ricerca di Bologna via Gobetti 101 Bologna The Fifth European Conference on Crystal Growth (ECCG5), will be held at the CNR Research Area in Bologna on 9-11 September 2015. The aim of ECCG5 is to repre... Continue reading

L’EUROPA PUNTA SU ESS

ESS 10Il centro di ricerca multi-disciplinare ESS (European Spallation Source), basato sulla più potente sorgente di neutroni mai realizzata al mondo, è da oggi costituito nella forma di Consorzio Europeo, ERIC (European Research Infrastructure Consortium). Il completamento di questo importante traguardo, approvato la scorsa settimana dalla Commissione Europea, consentirà una gestione più agile ed economica di tutte le fasi di realizzazione dell’infrastruttura. Già inserito tra i progetti strategici nella roadmap del Forum Europeo per le Infrastrutture di Ricerca (ESFRI), ESS aprirà nuovi fronti di ricerca e applicazione nel campo della fisica fondamentale, delle scienze della vita, dell’energia, della tecnologia ambientale e dei beni culturali. “Questo passo rappresenta un’ulteriore dimostrazione dell’investimento che l’Europa sta mettendo in campo per questo innovativo progetto, la cui competitività, a livello mondiale, consentirà di dare un forte impulso a un settore di grande rilevanza per l’Europa – ha commentato Fernando Ferroni, presidente dell’INFN.

La costruzione di ESS, da poco avviata, coinvolge 17 Paesi, con Svezia e Danimarca nazioni ospitanti. Nei due Paesi saranno infatti basati, rispettivamente, il centro di ricerca - a Lund - e il centro di supercalcolo, che gestirà la grande mole di dati prodotti - a Copenaghen. L’Italia vi partecipa con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR) e con l’INFN, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) ed Elettra Sincrotrone Trieste. In virtù del livello di professionalità e delle competenze tecniche e scientifiche, riconosciute a livello internazionale nella costruzione degli acceleratori di particelle, la partecipazione italiana a ESS è coordinata dall’INFN. “L’INFN fornisce alla nuova infrastruttura di ricerca europea un contributo di altissima qualità tecnologica”, commenta Eugenio Nappi, vice presidente dell’INFN, nominato a presiedere il board dei rappresentanti delle nazioni coinvolte nella costruzione dell’acceleratore “In particolare, l’INFN ha la responsabilità scientifica del Normal Conducting Linac - continua Nappi - e della progettazione e realizzazione dell’intera parte a bassa energia dell’acceleratore”. 

L’investimento totale previsto è di 1,84 miliardi di euro con un contributo italiano del 6%, l’80% del quale sarà in-kind, attraverso la fornitura di parti della macchina. ESS avrà quindi per l’Italia, come per altri paesi, una doppia valenza strategica: da un lato rappresenterà un’opportunità unica per la ricerca scientifica di base e applicata, dall’altro richiederà un incisivo intervento di ricerca e sviluppo da parte delle industrie di alta tecnologia, rappresentando così un volano economico per tutta l’Europa.

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Trained to Adapt: Researchers from Pakistan, Mauritius and Afghanistan Breed Mutant Plants to Take on a Changing Climate

Many crops around the world are being devastated by erratic rains, droughts, diseases and relentless heat, which are being exacerbated by climate change. Three researchers are using their training with the Joint FAO/IAEA Division to develop new plant breeds that can withstand these adverse conditions and help keep their countries’ crops growing strong.

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Scienza in Rete – Torna la Notte Europea dei Ricercatori

Comunicare la Scienza attraverso spettacoli, esperimenti, seminari e caffè scientifici. Da Roma e Frascati a Trieste, Bologna, Milano, Ferrara, Bari, Cagliari, Pavia e Pisa (continua) Continue reading