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INFN, concorsi per 20 tecnologi a tempo indeterminato

COMUNICATO STAMPA: DUEMILA STUDENTI DELLE SUPERIORI RICERCATORI PER UN GIORNO
Duemila studenti delle superiori sono stati ricercatori per un giorno in tutta Italia durante le Masterclasses, l’iniziativa internazionale che porta studenti delle scuole superiori in un viaggio nel cuore della materia e alla scoperta dell’infinitamente piccolo. All’Università Roma Tre il 16 aprile ci sarà la giornata conclusiva.
Sono duemila gli studenti delle scuole superiori italiane che dal 12 marzo, nell’ambito delle celebrazioni per i 60 anni del CERN, hanno avuto l’occasione di essere ricercatori di fisica per un giorno grazie all’iniziativa Masterclasses, coordinata dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e finanziata, quest’anno, con i fondi del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). Il 16 aprile, per la giornata conclusiva di questa decima edizione, saranno una quarantina i ragazzi provenienti delle scuole romane a recarsi all’Università di Roma Tre, dove verranno accompagnati dai ricercatori in un viaggio nelle proprietà delle particelle ed esploreranno i segreti della grande macchina LHC (Large Hadron Collider) al CERN in Svizzera, dove nel luglio 2012 è stato scoperto il bosone di Higgs (noto al grande pubblico come la “particella di Dio”).
La giornata si suddivide in lezioni e seminari sugli argomenti fondamentali della fisica delle particelle, al mattino, seguite nel pomeriggio da esercitazioni al computer e una videoconferenza in cui, proprio come in una vera collaborazione internazionale, si discutono i risultati emersi dalle esercitazioni. Il 16 aprile i ragazzi romani potranno usare i veri dati provenienti dall’esperimento Atlas, uno degli esperimenti dell’acceleratore di particelle LHC, dove 100 metri sotto terra, nel tunnel di 27 km sotto Ginevra, le particelle si scontrano quasi alla velocità della luce. Durante le esercitazioni potranno simulare l’epocale scoperta dell’Higgs, ma anche quella dei bosoni W e Z (proprio quelli che nel 1984 valsero il premio Nobel a Carlo Rubbia). Una Masterclass analoga si era svolta a Roma Tre anche il 3 aprile scorso.
L’iniziativa, giunta alla decima edizione, fa parte delle Masterclasses internazionali organizzate da IPPOG (International Particle Physics Outreach Group). Le Masterclasses si svolgono contemporaneamente in 40 diverse nazioni, coinvolgono 200 tra i più prestigiosi enti di ricerca e università d’Europa, degli Stati Uniti, del Cile, dell’Ecuador, della Giamaica e del Messico e più di 10.000 studenti delle scuole superiori. Per l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare sono presenti i Laboratori Nazionali di Frascati e le sezioni di Bologna, Catania, Cosenza, Ferrara, Firenze, Genova, Lecce, Milano, Milano-Bicocca, Napoli, Padova, Pavia, Perugia, Pisa, Roma “La Sapienza”, Roma Tre, Torino, Trieste e Udine.
Informazioni sulle Masterclasses:
• Masterclasses italiane: http://masterclass.infn.it/
• Masterclasses internazionali: http://physicsmasterclasses.org/neu/
Contatti Roma Tre: Università Roma Tre, Dipartimento di Matematica e Fisica "Edoardo Amaldi” (laboratorio di calcolo), Via della Vasca Navale 84, prof.ssa Domizia Orestano (orestano@fis.uniroma3.it) tel. 06/55177281 opp. 3348137626, http://physicsmasterclasses.org/index.php?cat=country&page=it_rome
Per informazioni sulle Masterclasses nazionali: Catia Peduto, catia.peduto@presid.infn.it Ufficio Comunicazione INFN, tel.: 06 6868162
Continue reading300 FISICI DA TUTTO IL MONDO A ROMA PER IL WORKSHOP DELLA COLLABORAZIONE ATLAS
Dal 14 al 18 aprile, 300 fisici dell’esperimento ATLAS provenienti da tutto il mondo si incontrano a Roma, per organizzare il programma di lavoro per l’esplorazione della fisica dell’Higgs a LHC, in vista della ripartenza del superacceleratore del CERN, prevista per la primavera del 2015. Il workshop rappresenta l’occasione per fare il punto sulla preparazione degli studi che sarà possibile condurre quando LHC raggiungerà un’energia quasi doppia rispetto a quelle finora raggiunte, e anche sulle opportunità che si apriranno per la fisica negli anni ancora successivi quando LHC opererà ad alta luminosità. “Questo workshop – spiega Anna Di Ciaccio, rappresentante INFN dell’esperimento ATLAS – è un importante momento di incontro per la comunità scientifica di ATLAS che lavora sulla fisica dell’Higgs. Dopo la scoperta nel luglio del 2012 di questa nuova particella, lo studio delle sue proprietà ha permesso di identificarla con il bosone di Higgs, ma ora è assolutamente necessario raffinare le misure con una statistica più elevata per approfondire le caratteristiche di questa peculiare particella, l’unico bosone scalare elementare previsto dal Modello Standard. I fisici italiani di ATLAS, coordinati dall’INFN, sono impegnati in prima linea in queste ricerche”.
L’incontro internazionale è organizzato dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare di Roma e dal Dipartimento di Fisica dell’Università La Sapienza di Roma.
Per informazioni sul workshop cliccare qui
Continue readingL’emisfero sud nel futuro del CTA

Il tempo, la scienza e la fede

IFAE 2014 a L’Aquila
È in corso a L’Aquila la tredicesima edizione di “Incontri di Fisica delle Alte Energie (IFAE 2014), la conferenza che riunisce ogni anno la comunità dei fisici delle particelle elementari e che vedrà la partecipazione di circa 120 esperti italiani . Dai neutrini alla materia oscura, dal famoso bosone di Higgs all’indagine sui messaggeri più piccoli dell’universo, IFAE 2014 approfondirà gli argomenti principali della fisica delle alte energie, spesso oggetto di esperimenti d’avanguardia ideati con lo scopo di spostare un po’ più in là la frontiera della nostra comprensione del mondo. L’evento è organizzato dal Gran Sasso Science Institute e dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso e vede la partecipazione di molti giovani dottorandi e neo dottorati a cui sono dedicate specifiche sessioni. "Siamo felici di ospitare all'Aquila l'incontro annuale dei fisici delle particelle, soprattutto perché è un appuntamento con una grande partecipazione di giovani e in particolare di dottorandi provenienti da tutta Italia. I questi tre giorni frequenteranno il GSSI e i Laboratori del Gran Sasso e naturalmente visiteranno la città, molti di loro per la prima volta" commenta Eugenio Coccia, direttore del GSSI.
«Scienziati d’Europa unitevi» Ecco l’appello dei ricercatori
