INAF

Tracce di supernova negli abissi

Un team di scienziati della Tum University, analizzando la concentrazione degli isotopi del manganese e del ferro in alcuni strati di una roccia sedimentaria ritrovata negli abissi oceanici, ha trovato le prove di una supernova esplosa vicino alla Terra circa 2.5 milioni di anni fa. Tutti i dettagli su Physical Review Letters Continue reading

Per Giove, Venere è un inferno

Una ricerca della Uc Riverside sostiene che Venere non sarebbe l’inferno attuale se Giove non avesse alterato la sua orbita attorno al Sole. La probabilità che, prima della migrazione di Giove, Venere fosse abitabile, è molto alta, e la fosfina trovata recentemente potrebbe essere l'ultima specie sopravvissuta su un pianeta che ha subito un drammatico cambiamento ambientale. Tutti i dettagli su Planetary Science Journal Continue reading

Nella tana di un buco nero antichissimo

C’è una gigantesca struttura cosmica, composta da un buco nero supermassiccio circondato da sei galassie, già presente quando l’universo aveva meno di un miliardo di anni, ovvero il sette per cento della sua attuale età. A scoprirla è stato un team di astronomi, in gran parte dell’Inaf, grazie alle osservazioni realizzate con il Very large telescope e al Large binocular telescope. È la prima volta che una simile struttura è stata osservata in un’epoca così remota del cosmo: la scoperta aiuterà gli scienziati a comprendere meglio i processi di formazione dei buchi neri supermassicci, in particolare la straordinaria velocità con cui questi oggetti celesti estremi possono accrescere la loro massa se si trovano all'interno di zone ricche di materia Continue reading

Dagli ammassi di galassie alla massa dell’universo

Dall'Università della California, Riverside, arriva una nuova misura della quantità di materia presente nell’universo: 31.5 ± 1.3 per cento della sua massa-energia totale. La misura è stata effettuata confrontando il numero e la massa di ammassi di galassie con le previsioni di simulazioni numeriche, con uno strumento cosmologico appositamente sviluppato, GalWeight. Tutti i dettagli su ApJ Continue reading

Così l’impatto gigante ci rubò l’atmosfera

Utilizzando un nuovo codice di simulazione e un potente supercomputer, un gruppo di astronomi guidati dall'Università di Durham (Uk) ha studiato gli effetti che le violente collisioni avvenute nel Sistema solare hanno avuto sull'atmosfera dei mondi che oggi lo popolano, compresi quelli sull'atmosfera terrestre a seguito dell'ipotetico impatto gigante tra la proto-Terra e Theia. Tutti i dettagli su Apj Letters Continue reading

Credevo fosse un quasar invece era una galassia

Un team scientifico internazionale ha scoperto una galassia lontanissima e molto luminosa, quasi priva di polvere ma con un tasso di formazione stellare mille volte superiore a quello della Via Lattea, sebbene sia 30 volte più piccola. Si chiama Boss-Euvlg1 ed è un esempio di galassia massiccia nelle fasi iniziali della sua formazione. Tutti i dettagli su Mnras Letters Continue reading

È tutta fosfina quella che luccica?

La scoperta della fosfina nell’atmosfera di Venere non ha suscitato solo grande entusiasmo ma anche, soprattutto fra gli astrobiologi, alcune perplessità. Sia sul fatto che indichi potenziale presenza di vita, sia sullo stesso segnale rilevato, che potrebbe essere un falso positivo. Fra gli scettici c’è lo scienziato che firma oggi questo editoriale su Media Inaf, Víctor Manuel Rivilla Rodríguez, del Centro de Astrobiología de Madrid (Inta-Csic), associato all’Inaf di Arcetri Continue reading

Svelata la natura di un transnettuniano binario

È composto da due corpi – uno di circa 181 chilometri di diametro e l'altro di 138 chilometri – che orbitano a soli 350 chilometri di distanza l’uno dall'altro, oltre Nettuno. A scoprire la natura binaria di (523764) 2014 WC510 è stato un team di astronomi e cittadini scienziati attraverso l’occultazione di una stella, a sua volta binaria. Tutti i dettagli su The Planetary Science Journal Continue reading