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Veleno su Io: trovate tracce di acido solfidrico

Grazie ai dati spettrometrici in infrarosso raccolti dallo strumento italiano Jiram a bordo della sonda Juno della Nasa, è stato possibile delineare la mappa della composizione chimica di alcune lune di Giove. I primi autori dei due studi su Io e Ganimede sono Federico Tosi e Alessandro Mura, entrambi ricercatori dell’Istituto nazionale di astrofisica Continue reading

La Blue Ring Nebula e il destino delle stelle binarie

Nel 2004, nella nostra galassia è stato scoperto un oggetto raro chiamato Blue Ring Nebula: un anello di idrogeno gassoso con una stella al centro. Nei successivi 16 anni, l'oggetto è stato studiato nel dettaglio con diversi telescopi spaziali e terrestri, e ora si è finalmente capito che si tratta del residuo di due stelle che si sono fuse. Tutti i dettagli su Nature Continue reading

Novembre stellare per gli appassionati di scienza

Al via Futuro Remoto, Focus Live e National Geographics Festival. In ognuno di questi eventi l’Istituto nazionale di astrofisica sarà presente con varie attività. Inoltre, l’Inaf ha sottoscritto un accordo con i Cosmos Studios grazie al quale potrà tradurre e diffondere attraverso Media Inaf alcuni documentari della serie Cosmos Continue reading

La magnetar della Volpetta continua a stupire

Un team di scienziati guidato da Chalmers ha utilizzato quattro radiotelescopi europei per studiare la sorgente del lampo radio veloce osservato nell’aprile 2020 nella nostra galassia, riuscendo a confermare che i lampi radio veloci sono generati da magnetar, e possono avere una luminosità sorprendentemente diversa. Tutti i dettagli su Nature Astronomy Continue reading

ExoMars 2022, con i paracadute ancora non ci siamo

L’ultimo test di caduta da alta quota per il rover Esa, compiuto lunedì 9 novembre, è andato bene solo in parte. L’estrazione e la decelerazione dei paracadute hanno funzionato come previsto, il veicolo di prova è atterrato in sicurezza, ma si sono verificati di nuovo alcuni strappi alla calotta. È in corso un’analisi completa in vista dei prossimi test, previsti per la prima metà del 2021 Continue reading

Coincidenze cosmiche: dal cervello all’universo

Un nuovo studio, nato dalla collaborazione tra un astrofisico e un neurochirurgo italiani e pubblicato sulla rivista Frontiers in Physics, mette a confronto due tra i più enigmatici e complessi sistemi che esistano in natura – la rete delle galassie che compongono l’universo e la rete dei neuroni all’interno del cervello umano – analizzandone somiglianze e differenze in maniera quantitativa. Media Inaf ha intervistato uno dei due autori, Franco Vazza dell'Università di Bologna Continue reading

Mattoncini per la vita prima delle stelle

Un team internazionale di scienziati ha dimostrato che la glicina, il più semplice degli amminoacidi e fondamentale mattone della vita, può formarsi anche nelle dure condizioni che governano la chimica nello spazio. I risultati, pubblicati su Nature Astronomy, suggeriscono infatti come la glicina si riesca a formare in dense nubi interstellari oscure ben prima che in tali nubi si formino nuove stelle e pianeti Continue reading

Esopianeti dal terrazzo: intervista a Gianluca Masi

L’Osservatorio Bellatrix, accessibile tramite il Virtual Telescope Project, osserva i cieli da oltre venti anni dai tetti di Ceccano, nel frusinate. Tra i suoi vari traguardi, di recente è entrato nel gruppo di osservatori che supportano Tess, il cacciatore di esopianeti della Nasa. Ne parliamo Gianluca Masi, astrofisico fondatore del progetto Continue reading