INAF

Affidamento diretto ai sensi dell’ art 50, comma, 1 lett. b) del decreto legislativo 36/2023 e s.m.i., per la fornitura di 2 montature alt-azimutali ed accessori necessari alla realizzazione di 2 dispositivi ausiliari (i.e., illuminatori) previsti nell’ambito del work package 1250 (“LST-South Auxiliary”) del progetto “Cherenkov Telescope Array Plus” (CTA+), codice identificativo IR0000012, area ESFRI “Physical Sciences and Engineering”, Codice Unico di Progetto C53C22000430006, presentata a seguito dell’avviso pubblico del 28 dicembre 2021, numero 3264, e ammessa a finanziamento nell’ambito degli interventi previsti dalla Missione 4, denominata “Istruzione e Ricerca”, Componente 2, denominata “Dalla Ricerca alla Impresa” (M4C2), Linea di Investimento 3.1, denominata “Fondo per la realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture di ricerca e innovazione” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) finanziato dall’Unione europea NextGenerationEU, limitatamente alle attività di competenza dell’Istituto Nazionale di Astrofisica. CUP: C53C22000430006. CUI: F97220210583202400089. CIG: B7124E14A6. NEGOZIAZIONE MePA: 5334335.

Determina avvio aff diretto Astro Alliance SRL_signed_signed prot n.1292 determina di affidamento Astro Alliance SRL_signed_signed Continue reading

Piove sabbia sugli esopianeti

Osservate per la prima volta nubi di silicati nell'atmosfera di un esopianeta, il gigante gassoso Yses-1 c, a 300 anni luce da noi. Lo studio, condotto con Jwst, ha osservato anche il suo pianeta gemello, svelando intorno ad esso un disco di polveri da cui potrebbero formarsi delle lune. Alla scoperta, pubblicata su Nature, ha partecipato Valentina D’Orazi, ricercatrice all’Inaf e all’Università di Roma Tor Vergata Continue reading

Via Lattea-Andromeda, l’apocalisse può attendere

L’ipotesi che la Via Lattea sia destinata a fondersi con la galassia di Andromeda tra 4-5 miliardi di anni è messa in discussione da un nuovo studio: stando a oltre 100mila simulazioni basate sui dati di Hubble e Gaia, la probabilità di una collisione è solo del due per cento. E anche spostando la lancetta dell’evoluzione a dieci miliardi di anni, c'è ancora il 50 per cento di possibilità che lo scontro non avvenga affatto Continue reading

Europa e Sudafrica insieme per un Vlbi senza rivali

Il radiotelescopio sudafricano MeerKat ha condotto con successo osservazioni interferometriche a lunghissima linea di base (Vlbi) insieme alle antenne della rete Vlbi europea Evn, attualmente la più sensibile al mondo. La sinergia fra le due infrastrutture migliora in modo significativo sia la risoluzione che la sensibilità. Ne parliamo con Marcello Giroletti, rappresentante Inaf nel board dei direttori dell’Evn Continue reading

Ent, le esplosioni stellari più potenti

Scoperta una nuova classe di esplosioni cosmiche – gli eventi transitori nucleari estremi (Ent) – causate dalla distruzione di stelle da parte di buchi neri supermassicci. Più luminosi e duraturi delle supernove, gli Ent offrono una finestra unica sull’attività dei buchi neri nell’universo primordiale. Per ora ne sono stati individuati tre, ma i futuri telescopi aiuteranno a scoprirne altri. I dettagli su Science Andvaces Continue reading

Determina a contrarre per il servizio di manutenzione e riparazione di materiali espositivi utilizzati per le attività di didattica e divulgazione dello INAF- Osservatorio Astronomico di Roma, fuori dalle piattaforme certificate MePA e U-BUY in uso in INAF, ai sensi dell’articolo 50, comma 1, lettera b) del Decreto Legislativo 36 del 31 marzo 2023. Impegno di spesa.

det.Nichelli de vin_signed_signed (2) (2) https://dati.anticorruzione.it/superset/dashboard/dettaglio_cig/?UUID=bfa828cd-2a57-4bc1-944b-8c403d524c3d&cig=B71D56A318 Continue reading

Sagittarius A* corre al massimo, parola di IA

Un team internazionale di astronomi, utilizzando i dati dell’Event Horizon Telescope e l’intelligenza artificiale, ha svelato nuovi segreti sul buco nero supermassiccio al centro della nostra galassia, Sagittarius A*. La ricerca, guidata dalla Radboud University, nei Paesi Bassi, è stata pubblicata in tre articoli su Astronomy & Astrophysics Continue reading

Fra le nubi marziane spunta la cima d’un vulcano

Si chiama Arsia Mons, e con i suoi 20 km d’altezza è uno fra i più grandi vulcani del Pianeta rosso. In quest’immagine acquisita il mese scorso dalla fotocamera Themis della sonda Mars Odyssey della Nasa, inclinata per l’occasione di 90 gradi così da poter riprendere l’orizzonte marziano, lo vediamo emergere da una fitta coltre di nubi di ghiaccio d’acqua Continue reading