Per mezzo volt, fuga dall’atmosfera
Rilevato per la prima volta il campo elettrico ambipolare della Terra, ipotizzato già dagli anni Sessanta ma non ancor confermato dalle osservazioni dirette. La missione Endurance della Nasa ha potuto misurare una variazione del potenziale elettrico di soli 0,55 volt, sufficienti per spiegare il “vento polare”, ovvero la fuga di particelle cariche dai poli. La scoperta è stata pubblicata su Nature Continue reading
Quando la stella collapsar, c’è l’onda gravitazionale
Onde gravitazionali generate dalle collapsar, stelle molto massicce che collassano dopo aver esaurito il combustibile di fusione nucleare, potrebbero scuotere a sufficienza i bracci degli interferometri per onde gravitazionali come Ligo e Virgo ed essere rilevate. Secondo le simulazioni, si tratterebbe, ad oggi, dell’unica sorgente singola di onde gravitazionali che la tecnologia è in grado di rilevare Continue reading
Nuclei esotici d’antimateria, ecco i più massicci
Analizzando oltre sei miliardi di eventi prodotti dalla collisione tra ioni pesanti al Relativistic Heavy Ion Collider (Rhic) del Brookhaven National Laboratory (Usa), i fisici della Star Collaboration hanno rilevato circa sedici particelle di anti-iperidrogeno-4: si tratta dei nuclei esotici di antimateria più massicci a oggi conosciuti Continue reading
Terraformare Marte con nanoparticelle ad hoc
Un nuovo metodo che utilizza particelle di polvere ingegnerizzate e rilasciate in atmosfera, messo a punto da ricercatori della Northwestern University e dell’Università di Chicago e riportato su Science Advances, potrebbe consentire di riscaldare il Pianeta rosso attraverso un effetto serra artificiale fino a raggiungere temperature adatte alla vita microbica: un primo passo per rendere Marte abitabile Continue reading
Un cristallo temporale di atomi giganti
Così come un cristallo si ripete periodicamente nello spazio, un cristallo temporale si ripete periodicamente nel tempo. L’idea, proposta del 2012 dal premio Nobel Frank Wilczek, incontrò molte polemiche finché nel 2017 non vennero pubblicate le prime osservazioni. Oggi, all'Università Tsinghua e con il supporto della Tu Wien, ne è stato osservato un altro, ottenuto con atomi molto speciali, gli atomi di Rydberg Continue reading
Così ticchetta l’orologio più preciso al mondo
Realizzato al Jila con un gas ultrafreddo di atomi di stronzio intrappolati in un reticolo ottico, non perde più di un secondo ogni 30 miliardi di anni. La sua accuratezza è tale da poter misurare le dilatazioni del tempo dovute a effetti di relatività generale anche a scale microscopiche. Le potenziali applicazioni vanno dalla ricerca di giacimenti minerari ai computer quantistici e alla navigazione interplanetaria Continue reading
Gravità quantistica in una trappola atomica
Ottenuta all’Università di Berkeley una misura estremamente precisa dell’attrazione gravitazionale combinando un interferometro atomico con un reticolo ottico in grado di mantenere fermo un gruppo di atomi di cesio per decine di secondi. All’esperimento, pubblicato su Nature, ha preso parte anche Guglielmo Maria Tino dell’Università di Firenze Continue reading
L’entanglement misura la rotazione terrestre
Un gruppo di ricercatori dell'Università di Vienna ha condotto un esperimento pionieristico che ha permesso di misurare l'effetto della rotazione della Terra su fotoni entangled. Il lavoro, pubblicato su Science Advances, rappresenta un risultato significativo che spinge i confini della sensibilità alla rotazione nei sensori basati sull'entanglement quantistico. Ne abbiamo parlato con il primo autore, Raffaele Silvestri Continue reading