Astronomia

Pronti, via: Euclid inizia la survey scientifica

Oggi il telescopio spaziale Euclid dell’Esa inizia la survey dell’universo oscuro che lo porterà a osservare, nei prossimi sei anni, miliardi di galassie sparse per dieci miliardi di anni di storia cosmica. Durante il primo anno, Euclid coprirà il 15 per cento della survey, e la prima release completa di dati è prevista per il 2026. Con il commento di Roberto Scaramella dell'Inaf, a capo del team che si occupa della survey di Euclid Continue reading

Un filo di perle di migliaia di anni luce

Questa immagine mostra la galassia Am 1054-325 che sta interagendo con una galassia vicina. L'interazione ha provocato la nascita di milioni di stelle all'interno di regioni che circondano la galassia come le perle di una collana. Fenomeni simili sono stati registrati in altre undici galassie, immortalate dal telescopio spaziale Hubble e presentate in un lavoro apparso su Mnras Continue reading

Agile ha concluso la sua missione

Il telescopio spaziale per le alte energie Agile, realizzato da Asi con il contributo di Inaf e Infn, il mondo accademico e industriale italiano ha fornito un eccezionale contributo nello studio dell'universo Continue reading

Due facce dello stesso Sole

Le immagini di Solar Orbiter scattate durante un avvicinamento al Sole nell'ottobre 2023 mostrano un sorprendente aumento dell'attività solare rispetto a quelle riprese nel febbraio 2021. Sappiamo che il Sole attraversa un ciclo di attività che dura circa 11 anni e che ci stiamo avvicinando al suo massimo, previsto nel 2025. Forse addirittura prima Continue reading

M’illumino di… candele

Venerdì 16 febbraio, come ogni anno dal 2008, l’Inaf di Padova aderisce alla Giornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, meglio nota come “M’illumino di meno”, spegnendo l’antica torre della Specola e organizzando visite per il pubblico a lume di candela. «Ci sono ancora pochi posti disponibili, venite ad ammirarla», invita Bianca Poggianti, direttrice dell’Osservatorio Continue reading

La migrazione all’origine della “valle dei raggi”

Perché esiste un gap nella distribuzione dei raggi degli esopianeti intorno a due raggi terrestri? Potrebbe essere a causa della migrazione dei sub-nettuniani, che porta all'evaporazione del ghiaccio e alla formazione di un'atmosfera che fa apparire i pianeti più grandi. Allo stesso tempo, i pianeti rocciosi più piccoli perdono gradualmente una parte del loro involucro gassoso originario, facendo sì che il loro raggio apparente si riduca Continue reading

Il più giovane sistema multi-planetario compatto

Toi-5398 è un sistema planetario costituito da un “sub-Nettuno” caldo orbitante internamente rispetto al suo compagno di massa simile a Saturno a corto periodo orbitale. Il pianeta gigante al suo interno, sostengono gli autori di uno studio pubblicato oggi su A&A, sarebbe il miglior candidato per studi di caratterizzazione atmosferica con il telescopio spaziale James Webb tra tutti i giganti caldi conosciuti Continue reading

Con Laniakea la tensione di Hubble sale

Uno dei grandi misteri della cosmologia è la cosiddetta tensione di Hubble, che deriva dalla nostra apparente incapacità di determinare con precisione la velocità di espansione cosmica. Uno studio pubblicato su JCap ha esplorato l’idea che il tasso di espansione dell'universo dentro Laniakea sia diverso da quello all'esterno, a causa della differente distribuzione di materia oscura, trovando un risultato del tutto inaspettato Continue reading