Astronomia

Medusa con le orecchie nell’ammasso della Chioma

Un nuovo studio condotto con Alma, guidato da astronomi della Yale University, analizza la curiosa conformazione della “galassia medusa” Ngc 4858 – nell'ammasso della Chioma, a 300 milioni di anni luce da noi. Plasmata dall’azione della “ram pressure”, dovuta al moto della galassia all’interno dell’ammasso, Ngc 4858 mostra con una chiarezza senza precedenti il fenomeno del “fallback” Continue reading

Quelle piccole galassie illuminarono l’universo

Un gruppo di astronomi del Gsfc della Nasa ha identificato decine di piccole galassie starbust che hanno giocato un ruolo chiave nella reionizzazione dell’universo. Individuate nei dati raccolti da Jwst, le galassie hanno dissipato la fitta “nebbia” di idrogeno neutro che avvolgeva il cosmo miliardi di anni fa, riportando la luce dopo l'età oscura. La ricerca è stata presentata al 246esimo meeting all'Aas Continue reading

Solar Orbiter mostra al mondo il polo sud del Sole

Sono immagini mai viste prima, quelle acquisite il 23 marzo 2025 dalla sonda Solar Orbiter e rese pubbliche questa settimana dall’Agenzia spaziale europea. Un punto di vista inedito sulla nostra stella che potrebbe aiutarci a chiarire alcuni dei tanti punti oscuri che ancora l’avvolgono, a partire dal mistero del ciclo solare. Ne parliamo con Alessandro Bemporad, fisico solare all’Inaf di Torino Continue reading

Agli scienziati di Ixpe il “Feltrinelli” 2025

Il premio “Antonio Feltrinelli” per le scienze fisiche è stato consegnato oggi, venerdì 13 giugno, dall’Accademia nazionale dei Lincei a Ronaldo Bellazzini (Infn), Enrico Costa (Inaf) e Martin Weisskopf (Nasa) per il loro straordinario contributo alla realizzazione e al successo della missione spaziale Imaging X-ray Polarimetry Explorer Continue reading

Lo sguardo di Hubble sui satelliti principali di Urano

Nuove osservazioni condotte da un team dello Space Telescope Science Institute con il telescopio spaziale Hubble hanno rivelato un comportamento inatteso di quattro delle 28 lune di Urano. I risultati dello studio, presentati al 246mo Meeting dell'American Astronomical Society, mettono in discussione le ipotesi formulate sulla loro interazione con la magnetosfera del pianeta Continue reading

Da polvere di stelle a granelli di pianeti

Sono i venti stellari a favorire la trasformazione di granelli di polvere in ciottoli più massicci da cui si formano i pianeti. La scoperta – basata su osservazioni effettuate con Alma – sembrerebbe fornire una risposta alla questione spinosa della “barriera del metro”, che rende ancora non del tutto chiaro il processo di formazione planetaria. Lo studio, pubblicato oggi su Astronomy & Astrophysics, è guidato da Giovanni Sabatini dell'Inaf di Arcetri Continue reading

La supertintarella non ferma la nascita dei pianeti

Un nuovo studio condotto da una collaborazione internazionale di cui fa parte anche Veronica Roccatagliata, ricercatrice dell’Università di Bologna e associata all’Inaf Osservatorio di Arcetri, ha rivelato che i mattoni fondamentali per la formazione dei pianeti possono esistere anche in ambienti caratterizzati da intense radiazioni ultraviolette. Tutti i dettagli su ApJ Continue reading

Piove sabbia sugli esopianeti

Osservate per la prima volta nubi di silicati nell'atmosfera di un esopianeta, il gigante gassoso Yses-1 c, a 300 anni luce da noi. Lo studio, condotto con Jwst, ha osservato anche il suo pianeta gemello, svelando intorno ad esso un disco di polveri da cui potrebbero formarsi delle lune. Alla scoperta, pubblicata su Nature, ha partecipato Valentina D’Orazi, ricercatrice all’Inaf e all’Università di Roma Tor Vergata Continue reading