Astronomia

Universi, è uscito il numero di dicembre

È disponibile il nuovo numero della rivista Universi, nel quale ricercatrici e ricercatori dell’Istituto nazionale di astrofisica hanno preparato approfondimenti su temi di attualità riguardanti ricerche scientifiche in cui sono direttamente coinvolti. Li trovate, insieme a rubriche e servizi fotografici, sul sito web della rivista, dal quale è anche possibile abbonarsi alla versione cartacea Continue reading

Luna, vecchia dentro, giovane fuori

L’intensa attività vulcanica che ha caratterizzato la Luna poco dopo la sua formazione avrebbe fuso più volte la crosta e originato materiale più giovane, che ha tradito i ricercatori nella determinazione dell’età esatta del nostro satellite. La Luna avrebbe dunque tra 4,43 e 4,51 miliardi di anni. Lo studio è stato pubblicato su Nature Continue reading

Va ad Andrew Alberini il premio “Ernesto Capocci”

Questa sera all’Inaf di Napoli la cerimonia di premiazione dell'Ernesto Capocci Scientific Award 2024, rivolto a giovani ricercatori per il miglior articolo scientifico di studi sui corpi del Sistema solare. Il premio è stato conferito ad Andrew Alberini, astrofisico originario di Populonia Stazione, in provincia di Livorno, che sta svolgendo il suo dottorato di ricerca all’Inaf di Arcetri Continue reading

Blazar da record: è il più distante mai visto

È un quasar antichissimo: per giungere fino a noi la sua luce ha impiegato 12.9 miliardi di anni. La sua esistenza implica la presenza di una popolazione numerosa ma nascosta di oggetti simili: quasar in grado di emettere potenti getti di particelle. Ne parliamo con una delle coautrici dello studio che riporta la scoperta su Nature Astronomy, l’astrofisica Silvia Belladitta del Max-Planck-Institut für Astronomie tedesco Continue reading

Antico buco nero dormiente catturato da Webb

È uno fra i più grandi buchi neri supermassicci non attivi mai osservati nell’universo primordiale, nonché il primo individuato durante l’epoca della reionizzazione. Gli scienziati ipotizzano che oggetti simili siano molto più comuni di quanto si pensi, ma essendo in stato dormiente emettono pochissima luce, il che li rende particolarmente difficili da individuare, persino con strumenti estremamente avanzati. La scoperta grazie alle rilevazioni di Jwst Continue reading

Il bell’addormentato nel cosmo

Un buco nero gigantesco, risalente a soli 800 milioni di anni dopo il Big Bang, è stato individuato mentre “dorme” dopo un periodo di crescita vorace. Questa scoperta, che mette in discussione le attuali teorie sull'evoluzione dei buchi neri, apre nuovi interrogativi sull'universo primordiale. Ne parliamo con Rosa Valiante, ricercatrice Inaf e coautrice di uno studio pubblicato oggi su Nature Continue reading

Intelligenza artificiale che legge tra le righe

Si chiama M-Topnet ed è un nuovo modello di rete neurale progettato per stimare dagli spettri delle galassie quantità fondamentali come redshift, massa stellare e tasso di formazione stellare. Oltre a estrarre le grandezze richieste, M-Topnet riesce ad associare un certo grado d’incertezza alle sue previsioni e a lavorare in modo multi-tasking. Abbiamo intervistato il primo autore dello studio pubblicato su A&A, Michele Ginolfi dell’Università di Firenze Continue reading

Stella binaria attorno al buco nero centrale

Le stelle binarie, coppie di stelle in orbita l'una attorno all'altra, sono molto comuni nell'universo, ma queste ora individuate grazie al Vlt dell’Eso sono le prima mai trovate vicino a un buco nero supermassiccio – in questo caso, Sagittarius A*, nel cuore della nostra galassia – dove l'intensa gravità può rendere instabile il sistema stellare Continue reading