Nash e Nirenberg vincono il Premio Abel 2015
La presidentessa dell’Accademia norvegese di Scienze e Lettere, Kirsti Strøm Bull, ha annunciato lo scorso 25 marzo i nomi dei vincitori del Premio Abel 2015 per la matematica.
Continue readingUna misura più precisa per la massa del bosone di Higgs
SCOPERTE – 125,09 ± 0.24 GeV (0,21 errore statistico ± 0,11 errore sistematico): ecco il valore più preciso della massa del famoso bosone di Higgs, una misura resa nota i giorni scorsi, ottenuta combinando i dati degli esperimenti ATLAS e CMS del CERN di Ginevra. È uno dei risultati più importanti…

Immagine EO della Settimana: Fondale psichedelico

L'immagine è stata ottenuta dal radar multitemporale di Sentinel-1A e mostra il Mare di Aral, che si trova lungo il confine tra Kazakistan ed Uzbekistan, nell'Asia Centrale.
Continue readingCommissione UE e ISPRA al Centro ASI di Matera
Il presidente dell’ASI Roberto Battiston ha incontrato il presidente dell’ISPRA, Bernardo De Bernardinis, e il capo dell'unità Servizi Copernicus della Commissione Europea, Mauro Facchini, venerdì 27 marzo al Centro di Geodesia Spaziale (CGS) “Giuseppe Colombo” di Matera.
Sul tavolo le comuni aree di interesse, in particolare il Core e il Collaborative Ground Segment, i nuovi lanciatori europei Ariane 6 e Vega C e altri temi all'ordine del giorno a Bruxelles. Erano presenti per l’Agenzia Spaziale Italiana anche la responsabile dell'unità Osservazione della Terra, Laura Candela, e il capo dell'unità Linee strategiche e Relazioni con i Paesi Europei, Augusto Cramarossa.
Subito dopo l’incontro, durato tutta la mattinata, Battiston ha accompagnato gli ospiti per una visita alle facilities prima del Centro di Telespazio e poi del CGS, guidata dagli ad di e-GEOS e Telespazio, Marcello Maranesi e Luigi Pasquali.
!CHAOS Alpha 0.2

Dove va la ricerca: Grant ERC 2009-2013

Herschel alla mostra su Melloni
La missione Herschel sarà presente all’interno di una mostra dedicata al fisico Macedonio Melloni. La mostra “Macedonio Melloni. Il calore e la luce invisibile”, organizzata in occasione dell’Anno Internazionale della Luce (IYL) proclamato dall’UNESCO per il 2015, sarà visitabile a Parma presso la Galleria San Ludovico dal 18 aprile al 7 giugno 2015.
Herschel, osservatorio astronomico spaziale dell'ESA per osservazioni astronomiche nel submillimetrico e nel lontano infrarosso, ha studiato la formazione e l'evoluzione delle galassie nell’Universo e ha osservato l’interno di regioni di formazione stellare.
La sezione dedicata a Herschel, comprendente un modellino e 4 pannelli, è stata curata dall'Agenzia Spaziale Italiana.
La mostra è ad ingresso libero per le scuole: le visite guidate si effettuano su prenotazione dal lunedì al venerdì mattina dalle 10.00 alle 13.00. Giorno di chiusura: martedì.
I giorni di apertura al pubblico sono venerdì dalle 14.30 alle 17.00, sabato e domenica dalle 10.30 alle 18.30.
La mostra è ideata e organizzata dal Sistema Museale dell’Università degli Studi di Parma, con il contributo ed il supporto tecnico-scientifico del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell’Ateneo, in collaborazione con l’Università di Napoli e con l’Archivio di Stato di Parma, la Biblioteca Palatina ed il Museo Glauco Lombardi.
La Società Italiana di Fisica, l'INFN, l'ASI, Città della Scienza-Fondazione IDIS e l'Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno dato ilpatrocinio alla mostra, che ha ricevuto il contributo dell’INFN e della Fondazione Monte di Parma.
Per informazioni e prenotazioni chiamare il numero 0521/905259 oppure mandare un messaggio di posta elettronica a maria.fulco@unipr.it
DALLA RICERCA UNA TASK-FORCE PER I BENI CULTURALI
Nota Stampa: Gli esperti di analisi, conservazione e restauro dei beni culturali hanno fatto “rete” costituendo in Italia IPERION_CH.it, una task-force mobile e integrata capace di intervenire su opere d’arte, monumenti e reperti storico-archeologici, in loco o in laboratorio, in modo non invasivo e funzionale a pianificarne il restauro.
IPERION-CH.it è finanziata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e vede la partecipazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche, che la coordina, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, del Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali; partner dell’infrastruttura è l’Opificio delle Pietre Dure, che mette a disposizione il suo expertise in materia di restauro e storia dell’arte. La rete italiana, insieme a quelle di altri paesi europei è parte di un più ampio progetto per la costruzione di una infrastruttura cross-disciplinare europea per le scienze e le tecnologie della conservazione (E-RIHS).
Fra le altre attività, la rete offre accesso gratuito ai laboratori, agli strumenti portatili di diagnosi e alle competenze tecnico-scientifiche per mezzo di team interdisciplinari di ricercatori che supportano progetti proposti da soggetti pubblici e privati selezionati attraverso uno specifico bando.
Gli interventi scelti per il 2014-2015 riguardano: il Mosaico di Alessandro della casa del fauno di Pompei, conservato presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, una collezione di dipinti di Pollock del Museo Guggenheim di Venezia, la pala di San Bernardino di Piero della Francesca della Pinacoteca di Brera a Milano, il Trittico del Maestro dei Fogliami Ricamati nella chiesa di Polizzi Generosa (PA), alcune opere del Divisionismo italiano presso la Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma, l’Incontro dei pellegrini con Papa Ciriaco di Vittore Carpaccio custodito alla Galleria dell’Accademia di Venezia, le pitture murali della chiesa rupestre di Sant’Angelo di Casalrotto (Mottola, TA.)
sito web: infnbeniculturali.net
L’intervento in corso: Il Mosaico di Alessandro (Napoli) Portato da Pompei al Museo Archeologico di Napoli ai primi del ‘900, il Mosaico di Alessandro è un’opera imponente che risale al 100 AC e che fu rinvenuta nella Casa del Fauno durante gli scavi di Pompei nel 1831. Il Mosaico misura 5,82 metri per 3,13 metri ed è composto da milioni di minuscole e delicatissime tessere ognuna delle dimensioni dell’ordine dei 3 millimetri. Attualmente un team di ricercatori di IPERION_CH.it è impegnato in una campagna di misure volte a valutare sia lo stato di conservazione del mosaico, con rilievi 3D della struttura, sia a caratterizzare i materiali che lo compongono, con analisi “elementali” e molecolari non distruttive che si basano su molteplici tecniche tra cui la Fluorescenza X (XRF), l’Analisi Raman e la Spettroscopia di assorbimento infrarosso (FTIR). I risultati delle analisi, oltre a fornire un quadro aggiornato dello stato di conservazione dell’imponente opera, saranno fondamentali per definirne il progetto di restauro definitivo a conclusione del quale la Soprintendenza curerà l’edizione scientifica complessiva dell’opera (archeologica, di restauro, di indagini analitiche).
IPERION_CH.it è:
CNR Molab-Cnr, Laboratorio mobile per indagini non invasive sulle opere d’arte costituito da Istituto di scienze e tecnologie molecolari (Istm-Cnr), Istituto nazionale di ottica (Ino-Cnr), Visual-Computing Lab (isti-Cnr) e del Centro SMAArt di Perugia
INFN Il Labec Laboratorio di tecniche nucleari per i beni culturali della sezione di Firenze, il Landis, Laboratorio di analisi non distruttiva dei Laboratori Nazionali del Sud, i Laboratori Nazionali di Frascati e le sezioni di Bari, Bologna, Catania, Ferrara, Milano Bicocca, Napoli e Torino.
INSTM Il Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali che riunisce 47 Università italiane che svolgono attività di ricerca sui materiali avanzati e relative tecnologie.
OPD L’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, centro di eccellenza per il restauro e la conservazione dei beni culturali e scuola di alta formazione
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