Una starburst per festeggiare Gemini North

Simile a una nuvola di coriandoli cosmici, l’immagine di Ngc 4449 è stata rilasciata per celebrare il 25esimo anniversario di Gemini North. La galassia è un ottimo esempio di attività starburst causata dall’interazione e dal merging di galassie. Quando Ngc 4449 interagisce e assorbe le sue compagne galattiche più piccole, le interazioni mareali comprimono e sconvolgono il gas, generando forme e colori caratteristici Continue reading

Your Portable Radiation Spectrometer – The Wondrous Radiacode 103

A few days ago I put my hands on a RadiaCode 103, a pocket radiation counter, dosimeter, and spectrometer that has recently appeared on the market. The company that produces it, RadiaCode, is located in Cyprus (see https://radiacode.com). The instrumen... Continue reading

Muschio con prestazioni da far invidia ai tardigradi

Pervicacemente attaccato alla vita, il muschio del deserto Syntrichia caninervis è un candidato promettente per la colonizzazione di Marte grazie alla sua estrema capacità di tollerare condizioni difficili e letali per la maggior parte delle forme di vita, da siccità e freddo estremi a dosi di radiazioni elevatissime. Su “The Innovation” i risultati di uno studio condotto all’Accademia cinese delle scienze Continue reading

Prevedere la turbolenza ottica per migliorare il lavoro dei telescopi

Pubblicato il 03/07/2024
telescopi

Ottenere immagini astronomiche accurate dipende non solo dalla potenza dei telescopi, ma anche dalle condizioni meteorologiche e dalle turbolenze atmosferiche. Il progetto FATE mira a prevedere la turbolenza ottica e i principali parametri atmosferici per ottimizzare le osservazioni con il Very Large Telescope (VLT) e il futuro Extremely Large Telescope (ELT). Monitorare questi fattori è cruciale per sfruttare al massimo le capacità dei telescopi terrestri, migliorando la risoluzione e la qualità della ricerca astronomica e astrofisica. 

Crediti immagine: Andy Holmes/Unsplash

Ottenere immagini astronomiche accurate non è solo una questione che riguarda la potenza o la dimensione dei telescopi utilizzati. Le prestazioni di questi strumenti, in particolare quelli che operano nell’infrarosso e nel visibile, dipendono fortemente dalle condizioni meteorologiche e dalle turbolenze atmosferiche dell’area durante l’osservazione. Per ottimizzare telescopi come l’attuale Very Large Telescope (VLT) e il futuro Extremely Large Telescope (ELT) è quindi cruciale ottimizzare questi parametri.

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Una notte con tre asteroidi

Durante l'Asteroid Day, usando il sistema di telescopi sperimentale Tandem dell'Inaf di Bologna, alloggiato sulla montatura del telescopio Cassini della Stazione astronomica di Loiano, abbiamo seguito gli asteroidi near-Earth 2011 UL21 e 2024 MK durante la fase di allontanamento dalla Terra e dato una rapida occhiata a un asteroide main belt uscito dall'anonimato: (20014) Annalisa. Ecco com'è andata Continue reading

Matisse si aggiorna verso la geologia planetaria

Arriva un importante aggiornamento del webtool scientifico di Asi-Ssdc dedicato all’analisi dei dati di esplorazione planetaria Matisse. Al momento il tool fornisce l’accesso a dati relativi a Mercurio, Venere, Marte, Cerere, Vesta e Didymos, permettendo ai ricercatori di condurre analisi comparative e di approfondire la comprensione dei processi che caratterizzano i diversi mondi esplorati Continue reading

Dopo sei mesi, Sherloc è di nuovo operativo

Dopo sei mesi di test, sulla Terra e su Marte, è tornato in funzione Sherloc, lo strumento che aiuta Perseverance a cercare segni di un’eventuale antica vita microbica sul Pianeta rosso. Il team del Jpl che coordina lo strumento si dice molto soddisfatto della soluzione trovata e della nuova operatività del piccolo detective marziano. Qui un aggiornamento, con belle immagini di un mondo non troppo lontano Continue reading

Un biglietto per il centro galattico

In questo mese, a notte fonda, la Via Lattea attraversa tutto il cielo. La costellazione del Sagittario ci fa da guida: la sua tipica forma a teiera ci indica la direzione del centro della nostra galassia. Questa zona di cielo è uno spettacolo: un binocolo è una finestra verso la parte più ricca della Via Lattea. E per finire, in cielo avremo anche due "Saturno" Continue reading