Comunicati Stampa

Duecento anni fa il buco nero centrale s’è svegliato

Stando ai dati raccolti dal telescopio spaziale Ixpe della Nasa, Sagittarius A* – il buco nero supermassiccio al centro della nostra galassia, con una massa stimata pari a milioni di volte quella del Sole – si sarebbe svegliato solo all’inizio del 19secolo secolo per divorare gas e altri detriti cosmici che si trovavano nei suoi dintorni. Lo studio che descrive la scoperta è stato pubblicato oggi su Nature Continue reading

Majis ha completato i test in volo

Anche lo strumento Majis è stato acceso e testato con successo, a poche settimane dal lancio della sonda Juice. È quindi pronto per compiere la sua missione, ovvero studiare la composizione della superficie e l'esosfera delle lune ghiacciate e caratterizzare la composizione e la dinamica dell'atmosfera di Giove. Con un commento di Giuseppe Piccioni, Co-Pi dello strumento per l’Inaf di Roma Continue reading

Motore a magnetar alimenta i lampi gamma

Cosa sono i lampi di raggi gamma? Come si generano? Un gruppo di ricercatori guidati da Simone Dall'Osso dell’Infn e dell’Inaf ha proposto una possibile soluzione: una magnetar appena formata e rapidamente rotante potrebbe spiegare la loro violenta accensione fino allo spegnimento definitivo. Il risultato è stato pubblicato su The Astrophysical Journal Letters Continue reading

L’Italia a bordo della missione Ema degli Emirati

L’agenzia spaziale degli Emirati arabi uniti annuncia la missione Ema – Emirates Mission to the Asteroid Belt – per lo studio degli asteroidi. A bordo Mist-A, uno spettrometro made in Italy finanziato dall’Agenzia spaziale italiana con la collaborazione dell’Istituto nazionale di astrofisica e dell’industria italiana: avrà il compito di caratterizzare gli asteroidi primordiali target della missione. Lancio previsto nel 2028 Continue reading

La camera Janus apre gli occhi

Conclusa a pieni voti la cosiddetta fase di commissioning - cioè di collaudo - dello strumento ottico realizzato da Leonardo sotto la responsabilità dell’Asi e con il contributo e la guida scientifica dell’Inaf. Lo strumento, che vola a bordo della sonda Juice verso il pianeta Giove, è stato progettato per studiare la morfologia ed i processi globali regionali e locali sulle lune e per eseguire la mappatura delle nubi del gigante gassoso Continue reading

Buchi neri intermedi, ecco l’anello mancante

Un’enorme massa oscura al centro dell’antichissimo ammasso stellare Messier 4 (M4), il più vicino alla Terra, potrebbe essere un buco nero di massa intermedia. Lo suggerisce uno studio, condotto sui dati Gaia e Hubble, guidato da Eduardo Vitral dello Space Telescope Science Institute e al quale ha partecipato anche Luigi Bedin dell’Inaf di Padova Continue reading

E se ricevessimo un messaggio alieno?

Il 24 maggio, tre radiotelescopi tra Italia e Stati Uniti punteranno le antenne verso Marte per captare un messaggio che ha dell’incredibile e che siamo tutti chiamati a decodificare. È il progetto ‘A sign in space’ dell’artista Daniela de Paulis, in collaborazione con Inaf, Esa, Seti Institute e Green Bank Observatory. L’obiettivo: coinvolgere il pubblico di tutto il mondo nella simulazione di uno scenario senza precedenti Continue reading

Vagabonde blu che non sono altro

All’inizio della loro nuova vita, le misteriose e affascinanti “blue straggler” si trovano più di frequente negli ammassi globulari a bassa densità stellare: lo rivela un’indagine – guidata da studiosi dell’Università di Bologna e dell’Inaf – che per la prima volta mette in luce una chiara relazione tra le proprietà fisiche di queste enigmatiche stelle e l’ambiente in cui si formano Continue reading