Comunicati Stampa

Metis osserva un colpo di frusta magnetico sul Sole

Catturato per la prima volta dal coronografo Metis di Solar Orbiter uno “switchback” solare, un’inversione del campo magnetico locale nell'atmosfera della nostra stella che, come sotto l’effetto di una frusta, si propaga a grandissime distanze nello spazio interplanetario. Il lavoro che descrive la scoperta, pubblicato su Astrophysical Journal Letters, è a guida Inaf Continue reading

BL Lacertae, il blazar con il getto sinuoso

Il Whole Earth Blazar Telescope, una collaborazione di astronomi di cui fanno parte ricercatrici e ricercatori dell’Inaf, ha scoperto che la radiazione del getto del blazar mostra forti oscillazioni cicliche di luminosità nell’arco di alcune ore. Secondo il team, ciò è dovuto al fatto che il getto non è esattamente rettilineo: presenta una piega a una distanza di circa 16 anni luce dal buco nero che ha deviato ritmicamente il potentissimo flusso di radiazione verso di noi Continue reading

Il “combustibile” delle galassie, 4 miliardi di anni fa

Uno studio dell’Università di Padova e dell’Istituto nazionale di astrofisica, guidato da Francesco Sinigaglia e pubblicato su The Astrophysical Journal Letters, indica che queste galassie lontane hanno riserve di idrogeno atomico comparabili a quelle delle galassie più vicine Continue reading

Gaia l’investigatrice, così stana coppie di buchi neri

Un team di astrofisici guidato da Filippo Mannucci dell’Inaf di Arcetri ha ideato un nuovo metodo per individuare rapidamente e sull’intero cielo coppie di buchi neri supermassicci. La tecnica si avvale dei dati raccolti dal telescopio spaziale Gaia dell’Esa ed è stata confermata da osservazioni con Hubble, Lbt e altri grandi telescopi da terra. I risultati sono descritti in un articolo pubblicato oggi su Nature Astronomy Continue reading

Istantanea di moti a spirale

Osservate, per la prima volta in maniera diretta, le linee di flusso di un “disk wind” magnetoidrodinamico, il vento che, secondo le previsioni teoriche, si origina dai dischi di accrescimento intorno a oggetti cosmici come stelle in formazione e buchi neri. A firmare la scoperta, pubblicata oggi su Nature Astronomy, un team internazionale guidato da Luca Moscadelli dell’Inaf, mediante le osservazioni radio di un’emissione “maser” dell’acqua nei pressi di una stella nascente realizzate con il Vlbi array, una rete globale di 26 radiotelescopi distribuiti tra l’Europa, l’Asia e gli Stati Uniti Continue reading

Roma capitale mondiale dell’astronomia nel 2027

L’Unione astronomica internazionale ha scelto Roma come sede per la 33esima assemblea generale della più grande società di astronomi professionisti al mondo. «Una scelta che testimonia il valore dell’astrofisica italiana», dice Marco Tavani, presidente Inaf, «e che permetterà alla comunità astronomica mondiale di conoscere ancora meglio le attività e iniziative della ricerca nel nostro Paese» Continue reading

Alla scoperta del Sole nelle onde radio

È stato pubblicato su “Solar Physics” uno studio, guidato da ricercatori dell’Inaf, che presenta il nuovo sistema SunDish per l’osservazione del Sole nelle onde radio con i radiotelescopi Inaf di Bologna e di Cagliari. I dati ottenuti, unici nel panorama astrofisico internazionale, integrano le osservazioni solari condotte in altre frequenze e saranno preziose per monitorare e comprendere meglio l’attività della nostra stella in vista del suo massimo, previsto per il 2024 Continue reading

Bennu, un asteroide da maneggiare con cura

BennuSulla superficie di Bennu si sprofonda, i massi che la compongono sono completamente slegati e il materiale che lo costituisce è molto simile a quello delle meteoriti carbonacee alterate dall’acqua. Sono questi alcuni dei principali risultati di due studi realizzati con tutti i dati raccolti durante il campionamento della sonda Osiris-Rex sull’asteroide Continue reading