INFN

Relazione della Corte dei Conti sul controllo del bilancio INFN per l’esercizio 2012

Relazione della Corte dei Conti sul risultato del controllo sulla gestione finanziaria dell’Istituto nazionale di fisica nucleare (INFN) per l’esercizio 2012 11 marzo 2014 – Sezione del controllo sugli enti – Delibera n. 12/2014 e Relazione Archiviato in:Documenti Tagged: bilancio, Corte dei Conti, INFN, pubblica amministrazione, Ricerca Continue reading

Creati i primi raggi X ad alta qualità

Acceleratore Sparc e il laser ad alta intensità Flame del complesso SparcLabLa qualità del fascio di raggi X consentirà lo sviluppo di un laboratorio multidisciplinare di altissimo livello, primo in Europa, capace di promuovere e sostenere esperimenti e applicazioni avanzate dalla medicina alla conservazione dei beni culturali e ambientali. Continue reading

A FRASCATI I PRIMI RAGGI X DI ALTA QUALITÀ IN ITALIA

thomson2Realizzata con successo ai Laboratori Nazionali di Frascati la prima produzione di raggi X di alta qualità dalle collisioni tra il fascio di elettroni ad altissima brillanza dell’acceleratore Sparc e il laser ad alta intensità Flame del complesso SparcLab. La qualità del fascio di raggi X, dotato di caratteristiche di monocromaticità e coerenza senza precedenti, consentirà lo sviluppo di un laboratorio multidisciplinare di altissimo livello, primo in Europa, capace di promuovere e sostenere esperimenti e applicazioni avanzate in diversi ambiti, dal settore medicale alla conservazione dei beni culturali e ambientali, dallo studio dei materiali in generale fino al possibile screening dei materiali per i controlli di sicurezza. 

“Solo se la sovrapposizione tra i fasci è completa è possibile ottenere il massimo flusso di raggi X”, spiega Cristina Vaccarezza, responsabile dell’esperimento Thomson a SparcLab, “E’ un po’ come lanciare due capelli ad altissima velocità l'uno contro l'altro e garantire che la collisione avvenga esattamente testa a testa”. 

“Si conta di raggiungere gradualmente la luminosità ottimale per la collisione, tale da garantire un fascio X con caratteristiche prossime ai parametri di progetto entro la fine del 2014” commenta di Massimo Ferrario, responsabile di SparcLab. 

Il primo esperimento con il fascio di raggi X monocromatico, che sarà condotto nel 2015, riguarderà un’applicazione imaging radiologico avanzato. “Nella diagnostica mammografica e radiologica con questa sorgente", spiega Mauro Gambaccini, reponsabile delle applicazioni biomediche di SparcLab, "sarà possibile aumentare notevolmente la  risoluzione delle immagini prodotte, garantendo al tempo stesso una riduzione del 30% della dose di radiazione assorbita dal paziente rispetto alle sorgenti attualmente utilizzate negli ospedali.” 

IL COMUNICATO STAMPA

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25 ANNI DI W.W.W.

world-wide-webSono passati 25 anni da quando Tim Berners-Lee presentò a Mike Sendall, suo supervisore al CERN di Ginevra, la proposta per la tecnologia informatica che avrebbe rivoluzionato la quotidianità di milioni di persone: il World Wide Web. Berners-Lee era un informatico inglese trentaquattrenne che stava studiando un modo per facilitare la comunicazione e la condivisione dei risultati tra gli scienziati e le istituzioni che facevano ricerca al LEP (Large electron positron), il predecessore del gigantesco LHC. “Il World Wide Web è un esempio di come la ricerca di base porti allo sviluppo di tecnologie di frontiera che hanno poi applicazioni in altri ambiti”, commenta Gaetano Maron, a capo del CNAF dell’INFN. ''E' stato per favorire la comunicazione fra i ricercatori che Tim Berners-Lee ha cominciato a sviluppare il protocollo http, oggi conosciuto in tutto il mondo. C'era la percezione di qualcosa di completamente nuovo ma non avevamo assolutamente capito la portata di quello che stava facendo”.

per saperne di più

La pagina del CERN dedicata all’invenzione del web

L’intervista a Robert Cailliau l’ingegnere informatico del CERN che, tra i primi, riconobbe la genialità della proposta di Berners-Lee (Asimmetrie)

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A TRENTO UN WORKSHOP SUI FUTURI RIVELATORI DI LHC

FBKDall’11 al 13 marzo i ricercatori INFN che lavorano agli esperimenti di LHC si incontrano alla Fondazione Bruno Kessler a Povo (Trento) per discutere i progetti di potenziamento dei rivelatori di LHC, in vista della ripartenza dell’acceleratore e dell’aumento della luminosità istantanea. In particolare a Trento si discuteranno i progetti di Ricerca e Sviluppo per la realizzazione di tracciatori, calorimetri, sistemi per muoni con associata elettronica, trigger e sistemi per l’acquisizione e il calcolo dati. Al workshop partecipano anche rappresentanti delle aziende coinvolte nelle attività di R&D al fine di promuovere l’interscambio con l’industria anche nell’ambito del programma europeo Horizon2020. Nei prossimi dieci anni, il Large Hadron Collider raggiungerà progressivamente una luminosità istantanea fino a cinque volte superiore a quella di disegno, accumulando una statistica dieci volte superiore a quella raccolta . "L’esplorazione al LHC è solo all’inizio - spiega Anna Di Ciaccio, rappresentante INFN dell’esperimento ATLAS – stiamo già adesso lavorando al potenziamento dei nostri rivelatori per essere pronti a riprendere dati nel 2015 con un’energia di LHC quasi raddoppiata e dare la caccia a nuove particelle previste dalla maggior parte dei modelli di estensione del Modello Standard"."Il programma di fisica ad alta luminosità (HL-LHC), è considerato di primaria importanza nella Strategia Europea per la Fisica delle Particelle e deve essere inteso come il motore per sviluppo di tecnologie d'avanguardia." commenta Nadia Pastrone, rappresentante INFN dell’esperimento CMS.

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Ricercatori per un giorno

MasterclassAl via il 12 marzo la decima edizione delle Masterclasses, l’iniziativa internazionale che porta studenti delle scuole superiori di tutta Italia in un viaggio nel cuore della materia e alla scoperta dell’infinitamente piccolo Continue reading

GIORNALISMO SCIENTIFICO: 35 BORSE DI STUDIO PER L’EDIZIONE 2014 DELLA SCUOLA DI ERICE

ericeSono 35 le borse di studio che la Scuola Internazionale di Giornalismo Scientifico di Erice (ISSJ) ha messo a disposizione per l’edizione 2014 della scuola estiva che si svolge ogni anno in Sicilia. La prossima edizione si terrà in giugno (9-14 giugno 2014), sarà dedicata al computing e si intitolerà “THE DIGITAL WORLD: computing, networks and us”. Le borse di studio sono rivolte a giornalisti e comunicatori scientifici, studenti in giornalismo e comunicazione scientifica; 30 borse di studio sono riservate a cittadini europei e 5 sono riservate a cittadini non europei.

La data ultima per presentare richiesta di borsa di studio è il 20 marzo 2014

(http://ericescijc.wordpress.com).

La Scuola Internazionale di Giornalismo Scientifico di Erice è una scuola estiva del Centro Ettore Majorana realizzata con il supporto del Centro Studi e Ricerche Enrico Fermi, dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dell’Associazione Professionale Science Writers in Italy.

Il corso dura una settimana in cui si alternano lezioni frontali e laboratori tenuti da esperti internazionali in campo scientifico, giornalistico e della comunicazione. Tra i relatori di quest’anno vi sono François Fluckiger (Cern, Switzerland), Harvey Newman (Caltech, USA), e Idan Segev (Human Brain Project, Israel.

Info su: http://ericescijc.wordpress.com

Facebook: www.facebook.com/ISSJC 

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DUEMILA STUDENTI DELLE SUPERIORI RICERCATORI PER UN GIORNO

MasterclassSono duemila gli studenti delle scuole superiori di tutta Italia che quest’anno, nell’ambito delle celebrazioni per i 60 anni del CERN, nel periodo dal 12 marzo al 12 aprile potranno essere ricercatori di fisica per un giorno grazie all’iniziativa Masterclasses, coordinata dall’INFN e finanziata con i fondi del MIUR. Ogni università organizzerà una giornata di lezioni e seminari sugli argomenti fondamentali della fisica delle particelle, seguite da esercitazioni al computer su uno degli esperimenti di LHC. I ragazzi potranno usare i veri dati provenienti da LHC, per simulare negli esercizi l’epocale scoperta dell’Higgs, ma anche quella dei bosoni W e Z (proprio quelli che nel 1984 valsero il premio Nobel a Carlo Rubbia) e di alcune particelle dotate di una proprietà di nome “stranezza”, oppure potranno esplorare la vita e le proprietà della particella D0. Alla fine della giornata, proprio come in una vera collaborazione internazionale, gli studenti si collegheranno in una videoconferenza con i coetanei di tutto il mondo che hanno svolto gli stessi esercizi in altre università, per discutere insieme i risultati emersi dalle esercitazioni. L’iniziativa, giunta alla decima edizione, fa parte delle Masterclasses internazionali organizzate da IPPOG (International Particle Physics Outreach Group).

Informazioni sulle Masterclasses:

• Masterclasses italiane: http://masterclass.infn.it/index.html

• Masterclasses internazionali: http://physicsmasterclasses.org/

• Programma: http://physicsmasterclasses.org/neu/index.php?cat=schedule

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