INAF

Ripristinata la “vista” della missione Euclid

La procedura di “sbrinamento” messa a punto per decontaminare le ottiche del satellite Esa Euclid da un sottilissimo strato di ghiaccio ha avuto buon esito: dopo aver riscaldato lo specchio più compromesso di soli 34 gradi per circa un'ora e mezza, si è registrato un guadagno del 15 per cento nella luce ricevuta. Se necessario, questa procedura potrà essere ripetuta anche in futuro Continue reading

Scoperto il 17esimo asteroide troiano di Marte

Scoperto lo scorso anno e confermato in un nuovo studio grazie alle osservazioni del Gran Telescopio Canarias, alle Canarie, il “nuovo” asteroide troiano di Marte si chiama 2023 FW14. Dopo Giove, il Pianeta rosso è quello che ha il maggior numero di troiani conosciuti, 17 con questo nuovo inserimento. Che sembrerebbe, oltretutto, avere un’origine primitiva ed essere solo temporaneo. Lo studio è stato pubblicato su Astronomy and Astrophysics Letters Continue reading

Specchi X forgiati da una “spada laser” ad acqua

Le avveniristiche “lenti” per raggi X del telescopio spaziale NewAthena dell’Esa, attualmente in costruzione nelle officine della società olandese cosine, impiegano la tecnologia a pori in silicio, e sono formate da moduli a più strati di wafer di silicio lavorati con uno speciale dispositivo, il Laser MicroJet di Synova, il cui raggio laser corre lungo un getto d'acqua sottile quanto un capello Continue reading

I pericoli dell’illuminazione artificiale

«Io stessa sono stata sorpresa quando mi sono imbattuta negli studi sugli effetti negativi dell’illuminazione eccessiva su esseri umani, piante e animali, e mi sono chiesta come mai non sapessi quasi nulla di un argomento così importante anche per i suoi riflessi sociali», scrive Patrizia Caraveo, autrice di “Troppa luce fa male” (Dedalo 2024). Con il suo consenso, vi riproponiamo un suo articolo sull’argomento pubblicato ieri sul Sole24Ore Continue reading

Shakti e Shiva, mattoncini stellari della Via Lattea

Khyati Malhan e Hans-Walter Rix, del Max Planck Institute for Astronomy, hanno identificato, grazie ai dati raccolti da Gaia, due tra i primi possibili gruppi di stelle che hanno formato la Via Lattea: Shakti e Shiva. Questi sembrerebbero essere i resti di due galassie che si sono fuse tra 12 e 13 miliardi di anni fa con una versione primordiale della Via Lattea, contribuendo così alla sua evoluzione Continue reading

Stelle gemelle, divoratrici di mondi

Il team internazionale del progetto Astro-3D ha analizzato la luce e la composizione chimica di quasi cento coppie di stelle “gemelle” – stelle nate insieme e nella stessa nube molecolare – usando il Very Large Telescope dell'Eso, il Magellan Telescope il Keck Telescope. Risultato? Una su dodici sembrerebbe aver inghiottito un pianeta, o quanto meno consumato porzioni di materiale planetario Continue reading

Trovata in un’altra galassia una stella antichissima

Con il satellite Gaia e il Magellan Telescope un team di scienziati, guidati da Anirudh Chiti dell’Università di Chicago, ha trovato nella Grande Nube di Magellano una delle più antiche stelle formate in una galassia diversa dalla nostra. Lo studio, oltre ad aprire interrogativi sull’arricchimento degli elementi nelle stelle di altre galassie, corrobora altri studi sulla produzione di stelle nella nostra “vicina di casa” Continue reading

Ad Abano Terme, “Donne fra le stelle”

Da venerdì 22 a domenica 24 marzo, ad Abano Terme (Pd), si terrà la terza edizione di “Donne fra le stelle”, un convegno di astronome, astronaute e ingegnere dello spazio per valorizzare il ruolo della donna nella ricerca scientifica astronomica e nel settore aerospaziale. L’Istituto nazionale di astrofisica parteciperà con la direttrice della sede di Padova Bianca Poggianti e con Patrizia Caraveo Continue reading