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L’universo come un’opera d’arte

È in libreria “notte siriaca” di Monica Colpi, edito da Scienza Express. Un viaggio alla scoperta dell’universo, della storia e della mente umana accompagnati da curiose dee greche che, insieme all'autrice, ci guideranno alla scoperta delle meraviglie del cielo, la sua varietà di colori e la ricchezza di sorgenti brillanti spesso inattese Continue reading

Al limite teorico della velocità del suono

A differenza del limite della velocità della luce, la velocità massima del suono, fino a pochi giorni fa, non era nota. Ora un team internazionale di fisici, partendo dalla costante di struttura fine e dal rapporto di massa protone-elettrone, è riuscito a calcolarla: 36.1 km/s – circa il doppio della velocità del suono nel diamante. Lo studio è pubblicato su Science Advances Continue reading

Spaghetti di stella per il buco nero

Un team internazionale di astronomi del quale fanno parte anche Francesca Onori e Sergio Campana dell’Inaf è riuscito a osservare in tutta la sua evoluzione il bagliore di luce prodotto da un fenomeno di distruzione mareale. L’interpretazione dei dati ha permesso di studiare in dettaglio e per la prima volta il fenomeno di “spaghettificazione” di una stella fin dalle sue primissime fasi Continue reading

La prima tomografia di un disco protoplanetario

Linda Podio, ricercatrice dell'Inaf, ha guidato lo studio di un disco protoplanetario “giovane”, con un’età inferiore al milione di anni, posto quasi esattamente di taglio rispetto alla nostra linea di vista. Grazie a questa peculiare quanto fortuita configurazione, è stato possibile ottenere una sorta di tomografia della composizione chimica su tutto lo spessore del disco, evidenziando la presenza di metanolo, una delle più semplici molecole organiche complesse, i cosiddetti “mattoni” della vita, finora mai osservato in un disco così giovane Continue reading

Le pagine colorate della storia di Bennu

L’analisi delle immagini dell’asteroide Bennu scattate dalla sonda spaziale Osiris-Rex della Nasa ha rivelato come questo corpo celeste presenti una superficie assai eterogenea. I ricercatori che hanno condotto le indagini, tra cui Maurizio Pajola dell’Inaf, hanno individuato una relazione complessa fra il modo in cui Bennu riflette la luce a diverse lunghezze d’onda, la morfologia della superficie e le sue alterazioni dovute al vento solare e al bombardamento da micrometeoriti Continue reading

Immuni e privacy: il parere di un astroinformatico

Negli ultimi giorni l’app Immuni, dopo l’appello del presidente del Consiglio a scaricarla, è di nuovo al centro dell’attenzione. Molti si domandano quanto sia o meno invasiva per la privacy. Media Inaf lo ha chiesto a Riccardo Smareglia, responsabile Ict e Science Data Management dell’Inaf Continue reading

Venere va sulla Luna

Due astronomi dell’università di Yale hanno simulato impatti di meteoriti e comete su Venere ipotizzando che essa abbia avuto, in passato, oceani di acqua e un’atmosfera sottile come la Terra. La verifica di tale ipotesi, suffragata dallo studio della composizione chimica dell’attuale atmosfera, svelerebbe definitivamente il passato abitabile del pianeta. Secondo le simulazioni, la traiettoria di una considerevole quantità di materiale espulso in seguito agli impatti sarebbe arrivata sulla Luna, rimanendo pressoché inalterata nella composizione e sarebbe individuabile tuttora nelle rocce lunari. Tutti i dettagli sul Planetary Science Journal Continue reading

Il sublime Arrokoth

Arrokoth, noto anche come Ultima Thule – il primitivo oggetto transnettuniano che la sonda spaziale New Horizons della Nasa ha sorvolato per la prima volta il primo dell'anno del 2019 – potrebbe aver cambiato la sua forma in modo significativo nei primi 100 milioni di anni dalla sua formazione. A dirlo è uno studio condotto da un gruppo di ricercatori guidati dall'Accademia Cinese delle Scienze e dal Max Planck Institute for Solar System Research. Lo studio suggerisce inoltre che l'attuale forma di Arrokoth, simile a quella di un pupazzo di neve appiattito, potrebbe essere dovuta a un degassamento di composti volatili indotto dalla sublimazione. Tutti i dettagli su Nature Astronomy Continue reading