INAF

Webb scruta il passato con la lente di Abell

Grazie alla lente gravitazionale dell’ammasso di galassie Abell S1063, il telescopio spaziale James Webb ha catturato una delle immagini più profonde dell’universo: un “deep field” dell’alba cosmica che rivela galassie primordiali e dettagli risalenti ai primi milioni di anni di vita del cosmo Continue reading

La quiete dopo la tensione di Hubble

Uno studio guidato da Wendy Freedman, basato su dati dei telescopi spaziali Hubble e Webb, fornisce una nuova stima della costante di Hubble: circa 70,4 km/s/Mpc. Valore che, se confermato, sarebbe in accordo statistico con quello ottenuto dalle anisotropie del fondo cosmico a microonde, annullando la cosiddetta tensione di Hubble e rafforzando il modello standard ΛCdm, senza invocare una nuova fisica Continue reading

S’apre l’occhio del Flyeye sul cielo di Matera

Il nuovo difensore planetario dell'Agenzia spaziale europea ha spalancato per la prima volta il suo occhio composito sul cosmo, osservando il cielo sopra Matera. È un telescopio di nome Flyeye e la sua “prima luce” segna l'inizio di un nuovo capitolo nel modo in cui perlustreremo il Sistema solare alla ricerca di nuovi asteroidi e comete vicini alla Terra Continue reading

Con Eris, anatomia d’un gigante della Lepre

Contrasto, risoluzione e sensibilità: queste le tre caratteristiche nelle quali – osservando AF Lep b, un super gioviano a 88 anni luce da noi – ha mostrato di poter eccellere lo strumento Eris, un imager e spettrografo montato sul Very Large Telescope dell’Eso, in Cile, sviluppato in parte in Italia, negli osservatori Inaf di Arcetri, Teramo e Padova. Pubblicato su A&A lo studio guidato dall’Eht di Zurigo Continue reading

Due minuti ogni 44: un enigma di lungo periodo

Un misterioso oggetto nella nostra galassia, Askap J1832-0911, emette impulsi di onde radio e raggi X per 2 minuti ogni 44. Scoperto dagli astronomi dell’Icrar, è il primo “transiente a lungo periodo” rilevato anche nei raggi X. La sua origine è sconosciuta e potrebbe indicare nuovi fenomeni astrofisici o presupporre modelli alternativi di evoluzione stellare. Tutti i dettagli su Nature Continue reading

Mini stella con maxi pianeta: una coppia al contrario

Pubblicata su Nature Astronomy l’osservazione del sistema planetario più inaspettato e singolare di sempre: una nana rossa cinque volte meno massiccia del Sole con un gigante gassoso freddo più grande di Saturno, ma due volte meno massiccio. Come si sia formato ancora non si sa, ma certamente pone in dubbio teorie di formazione planetaria e statistiche sull’esistenza di altri pianeti simili nel Sistema solare Continue reading

Concorso pubblico per titoli ed esame, per il reclutamento di un “Ricercatore”, Terzo Livello Professionale, con contratto di lavoro a tempo determinato e regime di impegno a tempo pieno, della durata di un anno, prorogabile, ai fini dello svolgimento delle attività previste dal Progetto denominato “SPACE IT UP!”, dal titolo: “Studio delle condizioni e dei processi dell’atmosfera solare all’origine dei fenomeni rilevanti per lo Space Weather e utili alla loro previsione”, CUP MASTER: I53D24000060005, CUP: C53C24000360005, Contratto ASI: N. 2024-5-E.0, Spoke 6

Bando TD Ricercatore Space-it-up     Continue reading

Concorso pubblico per titoli ed esame, per il reclutamento di un “Tecnologo”, Terzo Livello Professionale, con contratto di lavoro a tempo determinato e regime di impegno a tempo pieno, della durata di due anni, eventualmente rinnovabili, ai fini dello svolgimento delle attività previste dal Progetto denominato “HORIZON-INFRA- 2023 Astrophysics Center for Multimessenger studies in Europe (ACME)”, Funzione Obiettivo 1.05.02.10.67 CUP C83C23001230006 e dal Progetto denominato “RECAP ERC Synergy Grant – GRANT AGREEMENT Project 101166930”, Funzione Obiettivo 1.05.02.12.21 CUP C83C25000120006.

Bando TD Tecnologo III Livello ACME-RECAP   Continue reading