Astronomia

Il tenero abbraccio dei Gemelli

Con il mese di marzo, e precisamente il giorno 20, inizia la primavera. La Luna, piena il 25, cercherà un po' di sollievo dalla luce del Sole passando nella penombra della Terra. L'eclissi parziale di penombra tuttavia non sarà visibile pienamente dall'Italia. Godiamo allora della Luna quando, il 18 del mese, si troverà nella costellazione dei Gemelli rischiarando il loro abbraccio. E se siete curiosi potete puntare con un binocolo la stella 55 Cancri – e sognare mondi alieni Continue reading

Tutti detective di macchie solari con Zooniverse

Prende oggi il via sul portale web Zooniverse il progetto di citizen science “Sunspot Detectives”, curato dall'Istituto Max Planck per la ricerca sul Sistema solare, in Germania, e in Italia dall’Inaf. Gli scienziati chiedono aiuto ai cittadini per analizzare le osservazioni del Sole del 19esimo secolo realizzate da Angelo Secchi, con l’obiettivo di comprendere meglio la variabilità della nostra stella nel corso dei secoli Continue reading

Ecco la coppia più pesante dell’universo

Usando i dati raccolti con il telescopio Gemini North, un team di astronomi ha misurato la coppia di buchi neri supermassicci più pesante mai trovata: in totale circa 28 miliardi di masse solari. Si uniranno? La fusione tra buchi neri supermassicci è un fenomeno che è stato a lungo previsto, anche se mai osservato. Questa coppia fornisce indizi sul perché un evento del genere sembra sia infrequente nell’universo Continue reading

Non è un sistema per pianeti giganti

Osservando con il telescopio spaziale Webb un disco protoplanetario intorno a una stella di piccola massa nella nebulosa di Orione, un team di astronomi guidato dall'Irap di Tolosa ha svelato il rapido processo di dissipazione della massa del disco, causato dai potenti “venti” di radiazione delle stelle vicine, così rapido da rendere impossibile la formazione di un pianeta simile a Giove in questo sistema planetario Continue reading

Nell’occhio di Webb, le minuscole stelle del Tucano

Analizzando dati ottenuti al James Webb Space Telescope, un team coordinato da Anna Fabiola Marino dell’Inaf di Padova ha osservato per la prima volta le stelle più piccole in un ammasso globulare, spingendosi addirittura agli oggetti che non sono stati in grado di attivare le reazioni nucleari, che definiscono chiaramente la sequenza delle nane brune. Lo studio su The Astrophysical Journal Continue reading

Quel legame tra l’acqua e la formazione dei pianeti

Le antenne di Alma hanno consentito di individuare vapore acqueo nel disco che circonda HL Tauri – giovane stella a simile al Sole, situata a 450 anni luce dalla Terra, nella costellazione del Toro – esattamente là dove potrebbero formarsi i pianeti. A guidare lo studio, pubblicato su Nature Astronomy, Stefano Facchini della Statale di Milano e Leonardo Testi dell’Università di Bologna Continue reading

Che fine faranno i massi di Dimorphos?

Non finiranno sulla Terra, ma probabilmente colpiranno Marte. Sono i massi che si sono staccati dalla superficie di Dimorphos dopo l’impatto con la sonda Dart. Un nuovo studio, primo nel suo genere, ne calcola l’evoluzione orbitale e avverte che, per future missioni come Dart, vere o simulate, i calcoli sul destino dei prodotti di collisione sono fondamentali. Con le spiegazioni del primo autore, Marco Fenucci, dell’Esa Continue reading

Quando una stella d’assioni esplode

Due articoli pubblicati questo mese su Physical Review D suggeriscono un nuovo approccio per individuare gli assioni, ipotetiche particelle candidate a essere fra i possibili costituenti della materia oscura: cercare nella riga a 21 cm dell’idrogeno neutro il segno dell’esplosione di stelle formate da assioni e il loro eventuale impatto sulla reionizzazione Continue reading