Astronomia

Buchi neri che hanno fretta di diventare grandi

Chi cresce prima, il buco nero centrale o la galassia? Se lo è chiesto un gruppo di ricercatori guidati dal Massachusetts Institute of Technology (Mit). Utilizzando i dati del telescopio spaziale James Webb, si è scoperto che la crescita dei buchi neri nel primo miliardo di anni dell’universo potrebbe anticipare quella della galassia ospitante, diversamente da quel che accade oggi Continue reading

Webb trova un’atmosfera sull’esopianeta Janssen

Grazie a Jwst, sembra essere stata individuata un'atmosfera attorno a 55 Cancri-e, un esopianeta roccioso a 41 anni luce dalla Terra. Miri e NirCam hanno infatti rilevato una temperatura relativamente bassa e un calo netto nello spettro tra i 4 e i 5 micron, compatibile con la presenza di monossido di carbonio o anidride carbonica. Si tratta della migliore evidenza, a oggi, dell'esistenza di un'atmosfera su un esopianeta roccioso Continue reading

L’lnaf porta Roma al Salone del libro di Torino

La prestigiosa cornice del Salone internazionale del libro di Torino ospiterà, venerdì pomeriggio alle 14:30, la presentazione in anteprima del libro "Roma. Seconda stella a destra", ultima uscita della collana di guide astroturistiche dedicate alla scoperta del cielo nascosto in città, realizzata dall'Istituto nazionale di astrofisica in collaborazione con lo Studio Bleu Continue reading

A caccia di buchi neri con il Roman Telescope

Gli astronomi hanno scoperto buchi neri che vanno da poche masse solari a decine di miliardi. Tuttavia, la teoria suggerisce che ne esistano anche di poche masse terrestri, i buchi neri primordiali, che finora sono sfuggiti alla rilevazione. Ora, un gruppo di scienziati ha previsto che il telescopio spaziale Nancy Grace Roman della Nasa potrebbe essere in grado di trovarli. Tutti i dettagli su Physical Review D Continue reading

Piacere, sono l’Universo nascosto

Il libro “L’Universo nascosto. La nuova astronomia dei raggi cosmici e delle onde gravitazionali” di Alessandro De Angelis parla dei raggi cosmici, dalla loro scoperta fino alle ultime applicazioni, senza tralasciare gli altri messaggeri dei fenomeni celesti. Un libro ricco di informazioni interessanti e utili a chi desidera avvicinarsi al mondo dell’astrofisica Continue reading

Con Lofar, a bassissima frequenza oltre la ionosfera

Grazie a una nuova tecnica di calibrazione, i radioastronomi dell’array di antenne a bassissima frequenza Lofar sono riusciti a ottenere per la prima volta immagini di lontani ammassi di galassie eccezionalmente nitide a frequenze comprese tra 16 e 30 MHz. Francesco De Gasperin (Inaf): «Una delle prede più ambite per questo tipo di osservazioni saranno gli esopianeti» Continue reading

La Mano di Dio immortalata dalla DeCam

In questa immagine della Dark Energy Camera risalta il globulo cometario noto come Cg 4, una struttura solo apparentemente minacciosa a cui è stato dato il soprannome di "Mano di Dio". Non è ancora chiaro come queste nubi così difficili da individuare ottengano la loro struttura distintiva, ma gli astronomi ipotizzano che sia una conseguenza delle stelle calde e massicce che le circondano Continue reading

Oggi è la giornata internazionale dei planetari

Il planetario rappresenta un insostituibile strumento di proiezione che dal 1923 ha saputo ritagliarsi un ruolo importante nella divulgazione della scienza, astronomica e non. Da quest’anno il 7 maggio diventa la Giornata internazionale dei planetari, che in questo periodo festeggiano anche il centenario della loro invenzione. Anche l’Inaf ne ospita tre, negli osservatori astronomici di Bologna, Napoli e Cagliari Continue reading