Astronomia

Psyche accende i suoi propulsori elettrici allo xenon

La sonda Psyche ha acceso i propulsori a ioni per accelerare e dirigersi verso Marte per la prossima manovra di assistenza gravitazionale, nel 2026. L’obiettivo finale è l’omonimo asteroide – 16 Psyche, fra le orbite di Giove e Marte – che la sonda Nasa raggiungerà nel 2029 Continue reading

Bolide nell’Atlantico, forse di natura cometaria

Il 18 maggio 2024 alle 22:47 Utc un brillante fireball è stato visto e ripreso da centinaia di persone fra Spagna e Portogallo. Con i dati di origine militare resi pubblici del Cneos della Nasa è possibile fare una stima dell’orbita per ottenere informazioni sull’origine del meteoroide, il cui radiante si colloca fra le costellazioni dello Scorpione e del Serpente. Ecco che cosa abbiamo trovato Continue reading

Galassie, stelle, ammassi: novità da Euclid

Cinque nuove spettacolari immagini del telescopio spaziale europeo Euclid rivelano molti nuovi dettagli sulle strutture e le dinamiche del nostro universo. Molta Italia in questa missione con i contributi dell’Agenzia spaziale italiana, dell’Istituto nazionale di astrofisica, dell’Istituto nazionale di fisica nucleare e di diverse università italiane Continue reading

L’Asse sistino al tempo del lunistizio

L’Asse sistino, voluto da Papa Sisto V per collegare le principali basiliche, tra cui Santa Maria Maggiore dove è sepolto e consentire un comodo pellegrinaggio tra le strade dell’Urbe, è uno dei più famosi rettilinei di Roma. Un nuovo assetto urbano nel quale è possibile che la Luna abbia giocato un ruolo da protagonista Continue reading

Se il campo magnetico del Sole fosse superficiale

Contrariamente a quanto ritenuto finora, il campo magnetico solare potrebbe derivare da instabilità che si formano negli strati più esterni del Sole, e non in profondità. È quanto emerge da nuove simulazioni tridimensionali del plasma che compone i diversi strati della nostra stella. Il risultato è stato pubblicato oggi su Nature, e se confermato potrebbe aiutare a prevedere le tempeste solari Continue reading

Prevedere il vento solare con le onde magnetiche

Utilizzando dati raccolti con la missione Hinode e il telescopio Dst, un gruppo di ricerca guidato da Inaf e Asi ha scoperto che attraverso l’osservazione dei moti e delle riflessioni di un particolare tipo di onde magnetiche che si propagano negli strati più esterni dell’atmosfera del Sole è possibile risalire alle regioni da cui si è originato il vento solare migliorando così le informazioni sul suo percorso nello spazio Continue reading

Raggi X da una bocca di scarico del centro galattico

Osservando l’emissione X in prossimità del centro della nostra galassia, è visibile quella che sembra essere una “bocca di scarico” collegata a un camino, dalla quale fuoriesce gas caldo proveniente da una regione in prossimità del buco nero supermassiccio al centro della Via Lattea. Lo “sfiato” si trova a circa 700 anni luce dal centro della galassia e Gabriele Ponti dell’Inaf di Brera, coautore dello studio, lo descrive a Media Inaf Continue reading

Alla ricerca di anomalie con il transfer learning

In un mondo in cui l’intelligenza artificiale si sta rivelando fondamentale per gestire efficacemente enormi quantità di dati, anche l’astrofisica ne sta traendo beneficio. In particolare, in questa intervista doppia Stefano Cavuoti e Demetra De Cicco descrivono a Media Inaf un nuovo metodo per l’identificazione di epoche problematiche nelle serie temporali astronomiche, utile per studiare le curve di luce Continue reading