Astronomia

Spiraleggiando attorno a un anello di Einstein

Sembra l’occhio d’un cetaceo. È invece uno tra i fenomeni più affascinanti dell’universo: la luce d’una lontanissima galassia a spirale – qui una sorta di “iride“ bluastra screziata di bianco – deformata e amplificata dalla distorsione dello spaziotempo prodotta dalla presenza, lungo il suo percorso verso di noi, di una galassia massiccia – la luminosa “pupilla” verdognola al centro – che agisce da lente gravitazionale Continue reading

Buchi neri, architetti cosmici

La velocità dei venti provenienti dai buchi neri supermassivi al centro delle galassie non è costante ma accelera notevolmente a grandi distanze dal buco nero, generando effetti rilevanti nel processo di evoluzione delle galassie ospiti. Lo studio che riporta per la prima volta il fenomeno, guidato dall’Università di Firenze e dall'Inaf di Arcetri, è stato pubblicato oggi su Nature Astronomy Continue reading

Proxima Centauri, la nostra scatenata dirimpettaia

Distante appena quattro anni luce da noi, è la stella più vicina al Sole. Una nana rossa tanto piccola quanto vivace: mostra infatti brillamenti estremi a lunghezze d’onda radio e millimetriche, che si estenderebbero fino a investire i suoi pianeti terrestri della zona abitabile. I dettagli su The Astrophysical Journal Letters Continue reading

Getti dai buchi neri visti con Eht

Nuove osservazioni effettuate con il telescopio Event Horizon di sedici nuclei galattici attivi si sono spinte con un dettaglio senza precedenti vicino all’origine dei getti relativistici dei rispettivi buchi neri supermassicci. Confrontando i dati con osservazioni precedenti, è stato possibile analizzare l'evoluzione dei getti dallo spazio vicino al buco nero fino a grandi distanze. Tutti i dettagli su A&A Continue reading

Molecole organiche su Marte. È grasso che cola

Decano, undecano e dodecano. Composti organici rispettivamente con dieci, undici e dodici atomi di carbonio. Sono le più grandi molecole scoperte finora su Marte, probabilmente il prodotto della degradazione di acidi grassi. A individuarle, in un campione di roccia marziana risalente a circa 4 miliardi di anni fa, è stato il rover della Nasa Curiosity. Pubblicato su Pnas lo studio guidato dal Cnrs Continue reading

Equilibrio di stranezze in una rara galassia a spirale

Le attuali teorie sull’evoluzione delle galassie potrebbero essere messe in discussione dalla scoperta di una massiccia galassia a spirale, a un miliardo di anni luce dalla Terra, che ospita un buco nero con una massa di miliardi di volte quella del Sole, con colossali getti radio che si estendono per sei milioni di anni luce. Caratteristiche, queste, più tipiche delle galassie ellittiche. Tutti i dettagli su Mnras Continue reading

Dischi protoplanetari più piccoli del previsto

Utilizzando le osservazioni del radiointerferometro Alma, un team di ricercatori della Leiden University (Paesi Bassi) ha censito 73 dischi protoplanetari nella costellazione del Lupo, a circa 400 anni di luce da noi, rivelando dischi molto più compatti di quanto immaginato: alcuni misurano solo 0,6 unità astronomiche. I risultati sono in corso di pubblicazione su Astronomy & Astrophyiscs Continue reading

Spirali di plasma nello spazio

Osservata per la prima volta dallo strumento Metis a bordo della missione Solar Orbiter, con una risoluzione spaziale e temporale mai raggiunta prima, una struttura radiale nella corona solare che evolve per diverse ore fino a distanze di tre raggi solari. A guidare lo studio, pubblicato su ApJ, è stato Paolo Romano dell’Istituto nazionale di astrofisica Continue reading