Astronomia

Sulle montagne russe con 2024 YR4

La probabilità d'impatto dell'asteroide 2024 YR4 con la Terra per il 22 dicembre 2032 è passata dall'uno per cento di fine gennaio al 2,8 per cento di due giorni fa (un record, prima detenuto da Apophis fin dal 2004), per tornare all'1,5 per cento oggi. Questo aumento con repentina discesa della probabilità d'impatto era atteso e qui vi spieghiamo il perché, grazie al commento di Marco Fenucci dell’Esa Continue reading

La forza delle maree su Titano

Due scienziati hanno calcolato che, alla velocità con cui l'orbita di Titano sta cambiando, il satellite avrebbe dovuto raggiungere un'orbita circolare entro circa 350 milioni di anni. Il fatto che Titano possieda ancora un'orbita eccentrica suggerisce che negli ultimi 350 milioni di anni sia accaduto qualcosa in grado di perturbare il suo percorso orbitale. Tutti i dettagli su Science Advances Continue reading

Siamo soli nell’universo? Forse no

La presenza di forme di vita intelligenti nell’universo potrebbe essere meno improbabile di quel che si pensa. Lo suggerisce un articolo pubblicato su Science Advances. Lo studio propone un nuovo modello per spiegare l'evoluzione della vita complessa, alternativo alla teoria dei “passaggi difficili” di Brandon Carter, secondo cui l'umanità potrebbe essere il risultato di un processo evolutivo che ha interessato il nostro e forse molti altri pianeti Continue reading

Tylos e la sua atmosfera impetuosa

“Oltre la fantascienza”, la definiscono gli astronomi: le prime osservazioni in 3D dell’atmosfera di Wasp-121b rivelano un clima unico e correnti furiose. “Al confronto, persino i più violenti uragani del Sistema solare sembrano un venticello”, dice la prima autrice dell’articolo pubblicato oggi su Nature, Julia Victoria Seidel dell’Eso. Fra i coautori anche due astronomi dell’Inaf, Lorenzo Pino e Francesco Borsa Continue reading

Ogni nana bianca esplode a modo suo

Il 14 febbraio è stata pubblicata la Zwicky Transient Facility Dr2, con 3628 supernove di tipo Ia vicine, scoperte e classificate tra marzo 2018 e dicembre 2020. Si tratta della più grande release di questo tipo mai rilasciata, e aumenta un ordine di grandezza il numero di oggetti ben caratterizzati a basso redshift. La sorprendente diversità riscontrata può avere implicazioni nella misura delle distanze nell'universo Continue reading

Gli ammassi globulari e i segreti delle galassie

Nelle osservazioni di gruppi di galassie realizzate con il telescopio italiano Vst in Cile, tra cui una nuova immagine del gruppo dominato dalla galassia Ngc 3640, gli ammassi globulari tracciano la storia e le dinamiche galattiche. Scoperte anche 17 nuove galassie nane nel gruppo. I risultati in due articoli guidati da Marco Mirabile e Pratik Lonare, dottorandi supportati dall'Istituto nazionale di astrofisica Continue reading

Tramonti madreperla su Marte

Nuove immagini catturate dal rover Curiosity della Nasa rivelano una versione inaspettata di Marte, avvolto da spettacolari nuvole iridescenti e colorate. Si tratta delle  “nubi crepuscolari”, fonte di informazioni utili per comprendere l’atmosfera e il clima del pianeta. Compaiono durante l’autunno marziano ma – enigma ancora da risolvere – solo in determinate zone del pianeta Continue reading

Vista su una caleidoscopica nursery stellare

Lo European Southern Observatory ha pubblicato una straordinaria immagine da 80 milioni di pixel dell'ammasso stellare Rcw 38 acquisita dal suo telescopio Vista (Visible and Infrared Survey Telescope for Astronomy), in funzione nel deserto di Atacama all’Osservatorio del Paranal, in Cile Continue reading