Un metodo per migliorare l’identificazione delle aree a maggiore probabilità di sisma

04/08/2020 Su Nature Scientific Reports lo studio dei ricercatori di Università di Firenze, Cnr e Istituto Geografico Militare che illustra un metodo per migliorare l’identificazione delle aree con maggiore probabilit... Continue reading

Scoperto un nuovo sistema per generare flash luminosi ultrarapidi

04/08/2020 Un gruppo di ricerca internazionale composto da Istituto di fotonica e nanotecnologie del Cnr (Cnr-Ifn), Politecnico di Milano, Sincrotrone di Amburgo e Massachusetts Institute of Technology, è riuscito a sinteti... Continue reading

Il Cnr per la mostra “Acqua: Our Future”

04/08/2020 L’Unità comunicazione e relazioni con il pubblico di Genova del Consiglio nazionale delle ricerche contribuisce con due exhibit  - “Tromba d'aria” e “Tempesta di sabbia” - alla&... Continue reading

Tutto su Atlas, la cometa che non vedremo mai

Si chiama C/2019 Y4 Atlas, avrebbe dovuto dar spettacolo nel mese di maggio, ma le ultime osservazioni mostrano che è in corso un processo di frammentazione del nucleo che potrebbe portarla alla distruzione. L’ha però immortalata per noi lo scorso 2 aprile Giulia Iafrate dell’Inaf di Trieste (autrice, insieme a Conrad Boehm, di questo articolo), producendo un timelapse che la mostra mentre solca il Sistema solare Continue reading

Svelato il mistero della calda atmosfera di Saturno

Un nuovo studio pubblicato su Nature Astronomy presenta la mappatura della temperatura e della densità dell'atmosfera superiore di Saturno, effettuata grazie ai dati della sonda Cassini presi durante il Gran Finale, e rivela il probabile motivo per cui la parte superiore della sua atmosfera è così calda: le bellissime aurore visibili ai poli nord e sud del pianeta Continue reading

Goodbye, Lady Stardust

L’astrofisica angloamericana Margaret Burbidge è morta domenica scorsa all’età di 100 anni. Fondamentali i suoi studi sui processi di nucleosintesi, e in particolare un articolo del 1957 – divenuto poi celebre con l’acronimo “B2FH” – sulla sintesi degli elementi nelle stelle. Ne parliamo con Claudia Travaglio dell’Inaf di Torino Continue reading

Spremuta di galassie con getto relativistico

Un team di ricercatori del Clemson University College of Science, in collaborazione con ricercatori di tutto il mondo, è riuscito per la prima volta in assoluto a immortalare un getto relativistico che emerge da due galassie in collisione. È la prima prova fotografica che la fusione tra galassie può produrre getti di particelle cariche che viaggiano a una velocità quasi pari a quella della luce. Allo studio, realizzato grazie alle osservazioni fatte con telescopi spaziali e da terra e pubblicato su The Astrophysical Journal, ha partecipato anche Stefano Marchesi, professore a Clemson e ricercatore Inaf Continue reading

Ecco cosa c’è al cuore del quasar 3C 279

Gli scienziati della collaborazione Event Horizon Telescope hanno per la prima volta osservato il getto relativistico di un buco nero supermassiccio rivelandone i dettagli, i più nitidi di sempre, con una risoluzione più fine di un anno luce. Obiettivo di questo studio è il quasar 3C 279, il centro brillante una galassia distante così lontano dalla Terra che la sua luce ha impiegato più di 5 miliardi di anni per raggiungerci Continue reading