L'incontro annuale del portale Distretto Virtuale dell’ASI si terrà il prossimo 3 dicembre presso la sede dell’Agenzia a Roma, a partire dalle ore 9.15.

Il tema di questo quinto incontro, è ancora una volta quello dei distretti e si propone di evidenziare al meglio le loro vocazioni e le relative tecnologie spaziali nel quadro di una "architettura di sistema" che valorizzi sinergie e sussidiarietà, per fare il migliore uso dei fondi a disposizione in particolare di quelli che stanno affluendo a vario titolo dalla UE mediante il programma Horizon 2020 e l'Accordo di Partenariato tra Italia e Unione Europea (PON, POR, FAS).

La giornata prenderà il via con il saluto del Presidente dell’ASI Roberto Battiston e vedrà il contributo delle Unità dell’Agenzia che cooperano nel Distretto.

La prima parte del programma seguirà lo schema  del documento web ASI-Distretto Virtuale “Territorio Regioni e Spazio” che viene costantemente aggiornato nella mappatura delle competenze locali. Si parlerà delle nuove capacità in tema di sistemi onboard e ground di Osservazione della Terra, complementari a COSMO-SkyMed (Puglia, Toscana, Lombardia)e delle proposte di reti metadistrettuali dedicate all'accesso allo spazio (Lazio, Campania, Piemonte).

La seconda parte del programma sarà dedicata ad approfondimenti statistici sugli andamenti del settore (fatturato, addetti, attività di R&ST), come rilevati dal panel del Distretto Virtuale (grandi aziende, PMI, enti di ricerca) grazie al quale si dispone ormai di coerenti serie storiche e vari indicatori. Verrà a riguardo presentato il "Survey 2010-12" i cui dati sono già stati utilizzati in sede internazionale. Saranno inoltre presentate alcune indagini specifiche derivate dai dati del Survey, realizzate nel Gruppo di Lavoro allargato al quale partecipano soggetti esterni (Università, CNR, ENAC, Associazioni).

E' prevista la presentazione dei  programmi di estensione del survey statistico per il prossimo anno.

Le adesioni vanno comunicate all’indirizzo mail: dbpilota@asi.it

Si è tenuto a Praga il 9° meeting dell’International Committee on Global Navigation Satellite Systems (ICG-9), organizzato dalla Commissione Europea e dalla European GNSS Agency (GSA) per conto dell’Unione Europea.

L'ICG è un comitato nato dai lavori del COPUOS (Committee On Peaceful Uses of Outer Space) delle Nazioni Unite sulla navigazione satellitare che, su base volontaria dei partecipanti, promuove l’uso civile dei Global Navigation Satellite Systems (GNSS), favorendo la compatibilità tra i sistemi e l’interoperabilità. Il comitato lavora per un futuro di piena collaborazione e coordinamento internazionale in vista del crescente contributo alla società civile data dai sistemi di navigazione satellitare.

Fanno parte dell’ICG l’Unione Europea, l’ESA, varie organizzazioni scientifiche internazionali e singoli paesi quali la Cina, gli Emirati Arabi Uniti, il Giappone, l’India, l’Italia, la Nigeria, la Russia e gli Stati Uniti. I lavori dell’ICG si articolano in 4 Gruppi di Lavoro e in sessioni plenarie.

Nel corso della nona riunione è stata evidenziata, ancor più che in passato, l’opportunità ed anche la necessità di utilizzo della navigazione satellitare in modalità multi-costellazione, utilizzando cioè contemporaneamente 2 o più sistemi di navigazione (operativi attualmente i sistemi globali GPS, Glonass, in preparazione/completamento Galileo, Bedou ed il sistema regionale Giapponese QZSS).

Nello specifico, il Gruppo di Lavoro A "Compatibility and Interoperability" si è concentrato sul problema delle interferenze ed ha prodotto sei raccomandazioni relative al coordinamento ed alla protezione delle frequenze allocate al GNSS, alle capacità di individuazione, localizzazione e mitigazione delle interferenze ed al monitoraggio coordinato dei servizi GNSS aperti. 

Il Gruppo di Lavoro B "Enhancement of Performance of GNSS Services" ha invece prodotto due raccomandazioni relative rispettivamente al miglioramento dei modelli ionosferici, sulla base di quello adottato da Galileo e sulla capacità di estensione dei servizi GNSS nello spazio.