I gemelli di Eta Carinae

The nearby spiral galaxy M83 is currently the only one known to host two potential Eta Carinae twins. This composite of images from the Hubble Space Telescope's Wide Field Camera 3 instrument shows a galaxy ablaze with newly formed stars. A high rate of star formation increases the chances of finding massive stars that have recently undergone an Eta Carinae-like outburst. Bottom: Insets zoom into Hubble data to show the locations of M83's Eta twins.
Credits: NASA, ESA, the Hubble Heritage Team (STScI/AURA) and R. Khan (GSFC and ORAU)Nel 2015 un team di esperti ha trovato ben due candidati nella galassia M83 e altri tre oggetti candidati nelle galassie NGC 6946, M101 e M51. Questi cinque oggetti imitano le proprietà ottiche e infrarosse di Eta Carinae, indicando che ognuno contiene molto probabilmente una stella molto massiccia sepolta da un alone di gas e polvere 5 o 10 volte la massa del Sole Continue reading

Curiosity ci ‘regala’ una duna marziana

Mentre cresce l'attesa verso il lancio di ExoMars, la missione 'marziana' di ESA realizzata con Roscosmos e il determinante contributo dell'ASI, proprio dal pianeta rosso arriva un'inatteso regalo. Lingua Italiano Continue reading

Cinque ‘gemelle’ per Eta Carinae

Conosciuto soprattutto per un’immensa esplosione osservata negli anni ’40 del XIX secolo, Eta Carinae è il sistema stellare più luminoso e massiccio della Via Lattea entro una distanza di diecimila anni luce (foto a sinistra).
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Astro-Business: From Cosmic Structure Formation to the Smart Cities and Smart Factories of the Future

[seminar] (durate: 1 hour) - Rene Fassbender of OmegaLambdaTec Continue reading

Buchi neri ad occhio nudo

buconeroesaUn team internazionale di scienziati, guidato da ricercatori dell’Università di Kyoto, afferma che i buchi neri possono essere osservati anche nella banda visibile. Lo studio ha riguardato V404 Cygni, un sistema binario che contiene un buco nero, ed è stato condotto da una rete mondiale di telescopi da Terra e satellitari. I risultati sono apparsi oggi sulla rivista Nature Continue reading

Opportunità dell’ammasso globulare

L'ammasso globulare Messier 13, nella costellazione di ErcoleUno studio recente, presentato oggi al 227° meeting dell’American Astronomical Society, suggerisce che gli ammassi globulari, sistemi stellari molto densi e compatti che risalgono all’epoca di formazione della Via Lattea, potrebbero rappresentare luoghi particolarmente speciali dove cercare pianeti potenzialmente abitabili. Lo scopo è quello di individuare la presenza di segnali artificiali generati da qualche civiltà intelligente Continue reading

Nuove risorse per la radiobiologia e la radioterapia dei tumori dai laser intensi

01/06/2016 Un nuovo libro edito da Springer aggiorna sugli straordinari risultati raggiunti nell’accelerazione di particelle con tecniche laser-plasma, le ricerche di biologia della radiazione attualmente in corso con tali particelle e le ... Continue reading

XV Italian-Hungarian Symposium on spectrochemistry – pharmacological research and analytical approaches

Dal 12/06/2016 al 16/06/2016
Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale Università di Pisa Via Giuseppe Moruzzi, 13 56124 Pisa

The fifteenth edition of Italian-Hungarian Symposium on Spectrochemistry will be held in Pisa (Italy), 12-16 June, 2016 under the auspices of the Ambasciata di Ungheria in Rome, Istitituto Superiore di Sanità and Società di Scienze Farmacologiche Applicate. As a part of the bilateral governmental programme for scientific and technical co-operation between Italy and Hungary, this series of biennial events are a well established tradition providing scientists from both countries with a permanent forum to discuss the outcome of their studies, primarily in the field of human health ...

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