Il DNA dei gemelli Kelly
Viaggiare nello spazio potrebbe modificare il patrimonio genetico degli astronauti. È quanto affermato pochi giorni fa dagli scienziati dello Human Research Program della NASA, che hanno presentato i primi risultati di un esperimento davvero unico: l’analisi degli effetti della microgravità sul DNA di due gemelli.
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Galassia nana fuori dagli schemi

Larsen C fa ‘crack’
Ormai è solo questione di tempo. La spaccatura in corso sulla piattaforma di ghiaccio Larsen - tra le più imponenti dell'Antartide e antica almeno 10.000 anni - si sta progressivamente ampliando,
A monitorare la situazione del grande blocco ghiacciato che galleggia sul mare ai margini dell'Antartide Occidentale, i satelliti radar Sentinel-1 della costellazione dell'ESA Copernicus e l’Istituto ISAC-CNR grazie all’utilizzo dei dati dei satelliti della Costellazione COSMO-SkyMed.
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Monitoraggio degli habitat: una prospettiva europea
Il 28/02/2017Istituto per lo studio degli ecosistemi, Ise-Cnr
Largo Tonolli 50, 28922 Verbania Pallanza
L'Istituto per lo studio degli ecosistemi del Cnr organizza il seminario di Emilio Padoa-Schioppa dell'Università di Milano Bicocca dal ti... Continue reading
Al via il bando di gara per il Centro di biotecnologie e ricerca biomedica della Fondazione Ri.MED
30/01/2017
La Fondazione, di cui il Cnr è partner, ha scelto Carini -in provincia di Palermo- per realizzare un grande hub europeo per la ricerca biomedica e le biotecnologie. Il bando per l'affidamento lavori è pubblicato su... Continue reading
Procedura aperta per l’aggiornamento del codice di comportamento del Cnr: prorogati i termini
30/01/2017
In considerazioni del forte interesse manifestato, l'Ente comunica che è prorogato fino al 16 febbraio il termine per la presentazione di osservazioni, proposte e suggerimenti alla bozza di Codice di comportamento aggiornato
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L’universo come ologramma

Venti galattici all’origine delle stelle?
Ha le proprietà fisiche di una galassia a spirale. Massa, dimensioni e velocità di rotazione sono riconducibili a questo tipo di galassie, cui appartiene anche la Via Lattea. Ma il suo aspetto ricorda tutt’altro. Un oggetto cosmico molto familiare al grande pubblico, provvisto, a una sua estremità, di un corpo centrale denso - dove si riscontra un’intensa attività di formazione stellare -, da cui si diparte una lunga coda.
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