ASITV: Il calcio del buco nero
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Marmitte cosmiche all’alba dei tempi
In epoca antica, l’attività di formazione stellare era significativamente più intensa di quanto finora stimato. Lo suggerisce uno studio sulle emissioni da molecole d’idrocarburi policiclici aromatici in galassie remote. E proprio di alcune fra le principali fabbriche di queste molecole, le stelle Agb, si parlerà all’Inaf di Roma da lunedì prossimo, 27 marzo, al convegno “The Agb-Supernovae Mass Transition” Continue reading
Rosetta: OSIRIS e le nuove scoperte sui cambiamenti della superficie della cometa
24/03/2017
L’analisi dei dati raccolti dalla sonda Rosetta continua. I ricercatori che analizzano le immagini raccolte dallo strumento OSIRIS hanno fatto nuove scoperte sui cambiamenti della superficie della cometa. Il Cnr-Ifn, attraverso i lab... Continue reading
India to Extend Cooperation With IAEA, Providing Training Opportunities
Nuclear professionals from across Asia will benefit from extended cooperation agreed on by IAEA Director General Yukiya Amano and Sekhar Basu, Chairman of India’s Atomic Energy Commission last week.
Nuclear Safety: Officials Convene to Promote Global Good Practices
More than 900 representatives including officials from most of the world’s nuclear power plant countries will convene at IAEA headquarters in Vienna next week to peer review one another's work in enhancing nuclear safety.
Un correttore di bozze per il Dna
Una scoperta che potrebbe portare indietro le lancette dell’orologio del Dna, migliorando il processo di riparazione delle mutazioni avvenute nel corso degli anni. E aiutare, così, anche gli astronauti in un loro futuro viaggio verso Marte.
Un team di ricercatori dell’Harvard Medical School di Boston e dell’University of New South Wales, a Sydney, ha individuato una tappa chiave nel processo molecolare che permette alle cellule di riparare i danni del Dna.
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Bullismo stellare: quei pianeti non nasceranno
Anche le piccole stelle appena nate possono essere delle nemiche feroci. Si è visto studiando il disco protoplanetario IM Lup, dove il materiale sta evaporando e i pianeti potrebbero non formarsi mai Continue reading
Onde gravitazionali per un buco nero in fuga
Un buco nero supermassivo sta letteralmente schizzando via dal centro di una remota galassia a una velocità di 7,5 milioni di chilometri all’ora. Secondo i ricercatori che lo hanno scoperto, tra cui Alessandro Capetti dell'Inaf, questo buco nero “in fuga” è stato accelerato dalla enorme energia delle onde gravitazionali emesse durante la fusione dei due buchi neri che lo hanno generato Continue reading
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