IAEA Highlights and Achievements in 2023 – A Year in Review

From nuclear energy making history at COP28, to new programmes in food security and water resource management, to conducting safeguards in war zones, to driving safety and security around the world — including helping prevent a nuclear accident in Ukra... Continue reading

Urano vestito a festa

Anelli, lune e tempeste: così appare Urano in una nuova, festiva immagine realizzata nelle lunghezze d'onda dell'infrarosso dal telescopio spaziale Jwst. Spicca anche una calotta di nubi che volteggia sul polo nord e, a causa della notevole inclinazione del pianeta rispetto alla sua orbita, appare via via più prominente mentre il gigante ghiacciato si avvicina al prossimo solstizio, previsto nel 2028 Continue reading

Quasar sopra i 100 GeV per un telescopio “L” di Cta

La prima scoperta scientifica di uno dei telescopi di taglia “large” dell’osservatorio Cta è un quasar osservato a oltre 100 GeV: distante circa 8 miliardi di anni luce da noi, è l’Agn più lontano mai rilevato ad altissime energie. Angelo Antonelli (Inaf): “Questo è solo il primo assaggio delle potenziali scoperte che farà il futuro osservatorio Cta” Continue reading

IAEA Adds Four States for the New COMPASS Cycle

Bangladesh, Bolivia, Cameroon and Ghana will participate in the next cycle of the IAEA Comprehensive Capacity-Building Initiative for State systems of accounting for and control of nuclear material and State and Regional Authorities responsible for saf... Continue reading

Cosa accadrebbe se studiassero a casa loro?

di Rosy Matrangolo Pubblicato il 27/12/2023 Superando la retorica dell’“aiutiamoli a casa loro”, le iniziative per fornire l’accesso a un’istruzione superiore di qualità in aree vulnerabili del mondo non intendono fermare l’im... Continue reading

La moda sostenibile: il ruolo della ricerca scientifica e la cattiva comunicazione

di Carlo Brondi di Chiara Caelli Pubblicato il 23/12/2023 Nel settore moda, numerose iniziative per la sostenibilità hanno indotto cambiamenti, ma non garantiscono ancora una sostenibilità reale. La comunicazione gio... Continue reading

Sul Carso triestino, la più antica delle mappe celesti

Una pietra circolare di 50 cm di diametro e 30 cm di spessore, trovata nel Castelliere di Rupinpiccolo e risalente a un’epoca compresa fra il 1800 a.C. e il 400 a.C., presenta sulla superficie 29 incisioni sovrapponibili con notevole precisione – tutte tranne una – alle stelle dello Scorpione, di Orione, delle Pleiadi e di Cassiopeia. Ad accorgersene, un astronomo dell’Inaf di Trieste, Paolo Molaro, e un archeologo dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e dell’Ictp, Federico Bernardini Continue reading

Magnetismo terrestre: una storia scritta nell’argilla

Secondo uno studio pubblicato di recente su Pnas, in alcune tavole d'argilla provenienti da siti archeologici dell'antica Mesopotamia si nasconderebbero le firme di una misteriosa anomalia nel campo magnetico terrestre verificatasi oltre tremila anni fa. La ricerca, condotta da un team dell’Ucl, offre un nuovo strumento per datare antichi manufatti, e può aiutare gli storici a stabilire con maggiore precisione la durata dei regni di alcuni degli antichi re di queste terre Continue reading