Quei buchi neri che mancano all’appello

ASITV: Ballando con i buchi neri
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Il premio di Emmy Noether per le donne in Fisica va a Catalina Oana Curceanu
Per chi legge gli articoli su Frascati Scienza il nome di Catalina Oana Curceanu non è una novità. Avevamo infatti già parlato di lei nel 2015 e nel 2016, quando aveva vinto il premio “Women in physics lecturer”. Ma Catalina non si è fermata e quest’anno ha vinto il “premio Emmy Noether per le donne [...] Continue reading
Giove al crepuscolo
Che cosa hanno in comune la Luna, Giove e la più grande eruzione vulcanica mai registrata nella storia?
Esattamente 200 anni fa, sono stati fonte di ispirazione per il poeta romantico britannico Lord Byron nella scrittura di “Childe Harold’s Pilgrimage”, opera che lo ha reso celebre.
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L’erba dei vicini potrebbe essere più rossa
La ricerca di pianeti extrasolari sta vivendo un periodo di vera e propria esplosione. Sono ormai oltre 3.600 i pianeti scoperti in sistemi al di fuori del nostro, e l’attenzione della comunità scientifica è puntata sull’identificazione di quei pianeti in grado di ospitare la vita. Un articolo che verrà pubblicato sulla rivista Montly Notices of the Royal Astronomical Society esamina alcune delle caratteristiche spettrali che potrebbero indicare la presenza di vegetazione extraterrestre o forme di civiltà avanzate.
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ASI e INFN per IXPE
È stato siglato l’accordo tra l’INFN e l’Agenzia Spaziale Italiana per l’invio in orbita di innovativi rivelatori in grado di misurare la polarizzazione della radiazione X delle sorgenti celesti: una proprietà che finora è stata osservata solo nella brillante Nebulosa del Granchio nel 1972 per la mancanza di strumentazioni sufficientemente sensibili, ma che è attesa in moltissime sorgenti,
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Supermassicci, neri e binari

Falcon 9 verso la versione finale
Falcon 9 è pronto a rinnovarsi. Elon Musk ha confermato che il Block 5, la versione finale del razzo di SpaceX, sarà pronta al più tardi per la fine di quest’anno. La caratteristica che lo distingue dai precedenti Block 3 e 4 è la possibilità di riutilizzarlo fino a una dozzina di volte, contro le 3-4 dei suoi predecessori.
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