K2-141b: la Super-Terra dall’orbita ultra-breve
Rendering grafico dell’esopianeta K2-141b: è una Super-Terra che completa un’orbita attorno alla sua stella madre in 6,7 ore. Crediti: Marco Galliani/Inaf
È simile alla Terra per dimensioni e composizione chimica, ma vicinissimo alla sua stella madre, caratteristica che lo rende un mondo infernale, con probabili oceani di lava in superficie e un giorno che dura poco [...] Continue reading
Tempeste solari: occhio a Mercurio
L'andamento dell’emissione di sodio attorno a Mercurio, così come osservato dalla Terra, può essere un vero e proprio campanello d’allarme nell’ambito della meteorologia spaziale planetaria e può fornire utilissime indicazioni sulla propagazione delle perturbazioni solari ben prima del loro eventuale arrivo alla Terra. Lo studio è stato guidato da Stefano Orsini dell'Inaf Continue reading
Maurizio Pajola, scienziato Inaf per Osiris-Rex
Il giovane ricercatore veneto affiancherà Elisabetta Dotto dell’Inaf di Roma e John Robert Brucato dell’Inaf di Firenze, già membri nel team italiano che partecipa alla missione. Da quando la sonda Nasa raggiungerà l’asteroide Bennu fino al 2021 farà la spola tra la sede padovana dell’Inaf e l’Università dell’Arizona Continue reading
Lbt: due “squali” alla ricerca d’esopianeti
Il loro nome è Shark, ovvero 'squalo' in lingua inglese. Grazie a essi il Large Binocular Telescope si trasformerà in una formidabile macchina per individuare, osservare e studiare pianeti al di fuori del Sistema solare. L’Inaf è alla guida del progetto e del consorzio internazionale che realizzerà questi sofisticati strumenti, così come della loro gestione scientifica Continue reading
Il premio Bessel a Gabriella De Lucia
Il riconoscimento internazionale prevede un finanziamento che permetterà all'astrofisica dell’Inaf di Trieste di sviluppare un progetto di ricerca in Germania. «Spero che possa contribuire a dimostrare ai colleghi che anche le colleghe possono raggiungere risultati prestigiosi e importanti con il loro contributo al progresso della conoscenza» Continue reading
Buchi neri: molto attraenti, poco magnetici
La mappa del campo magnetico realizzata da un team di astronomi nei dintorni del buco nero nel sistema binario V404 Cygni presenta valori dell’intensità del campo magnetico fino a quattrocento volte inferiore a quelli attesi. Piergiorgio Casella (Inaf): «È un risultato senza precedenti, che apre la strada ad una comprensione maggiore di ciò che avviene attorno a questi oggetti misteriosi» Continue reading
Buco nero da record: è il più lontano
Quello scoperto dai ricercatori – fra i quali Roberto Decarli dell'Inaf di Bologna – è un quasar talmente luminoso da brillare come 40mila miliardi di stelle simili al Sole. Oggetti a redshift così elevati (in questo caso, z = 7.54) possono fornire preziose informazioni anche sull'evoluzione della galassia ospite Continue reading
Un po’ più piccola, un po’ più veloce
HD 49798 è una nana bianca che sta lentamente aumentando la sua velocità di rotazione. Un team di ricercatori di cui fa parte Sandro Mereghetti dell'Inaf è riuscito a spiegare questo comportamento: come una pattinatrice accelera le sue piroette chiudendo le braccia, così la stella, contraendosi, aumenta il ritmo della sua rotazione Continue reading

