Comunicati Stampa

Così s’infiamma il blazar Markarian 501

Uno studio condotto sulle osservazioni di Ixpe da un team internazionale che comprende numerosi ricercatori italiani ha consentito di appurare che dietro l’accelerazione – a velocità prossime a quelle della luce – delle particelle di cui sono composti i poderosi getti emessi dai blazar, oggetti appartenenti alla famiglia dei nuclei galattici attivi tra i più luminosi del cielo, potrebbero celarsi potenti onde d’urto Continue reading

Prima luce per le ottiche adattive di Eris

La galassia NGC 1097 vista da ERISCon successo, lo spettrografo Eris del Vlt dell'Eso ha completato le sue prime osservazioni. Questo nuovo spettrografo servirà per osservare il Sistema solare, gli esopianeti e le galassie lontane con un dettaglio senza precedenti grazie anche al suo modulo per l’ottica adattiva completamente a firma italiana. L'Inaf (in particolare le sedi di Firenze, Teramo e Padova) è impegnato nella progettazione e nella realizzazione del modulo di ottica adattiva e calibrazione e nell’architettura generale del software di gestione di tutto lo strumento Continue reading

Pagine di stelle

Il prossimo 22 novembre a Roma, nella sede della Società geografica italiana, l’Inaf organizza l’evento “Pagine di Stelle”, per presentare i risultati dei progetti di valorizzazione del proprio patrimonio culturale antico finanziati dal’Inaf e dal Mur. Saranno presentati il catalogo “Cosmic pages”, che raccoglie volumi conservati nelle biblioteche Inaf, e la mostra virtuale “Look up! Sfoglia il cielo con un dito”. Sarà inoltre mostrato il trailer del documentario “Touch Sky” Continue reading

Galassie all’alba del cosmo catturate da Jwst

Una delle prime osservazioni realizzate con il telescopio spaziale James Webb lo scorso giugno ritrae due galassie tra le più antiche mai osservate, che popolavano l’universo quando aveva solo 350 e 450 milioni di anni, rispettivamente. Lo conferma lo studio di un team internazionale, guidato da ricercatori dell’Istituto nazionale di astrofisica e pubblicato su The Astrophysical Journal Letters Continue reading

Silicio e zolfo in una stella sull’orlo dell’esplosione

Un team di ricerca internazionale guidato dall’Istituto nazionale di astrofisica ha osservato, per la prima volta, molecole a base di silicio nei pressi di una stella massiccia ed evoluta: Eta Carinae, nella costellazione della Carena. La scoperta, ottenuta analizzando i dati del radiotelescopio Alma nel deserto di Atacama, in Cile, permette di comprendere i complessi processi di formazione delle molecole e della polvere in condizioni fisiche estreme Continue reading

Polvere di stelle in galassie all’alba cosmica

Una nuova ricerca dell’Università di Padova e dell’Istituto nazionale di astrofisica realizzata con i dati del telescopio spaziale James Webb identifica nuove galassie ricche di polvere nell’universo primordiale. Si chiameranno con i nomi cimbri delle contrade asiaghesi Continue reading

La doppia anima del magnetismo stellare

L’abbondanza di elementi pesanti all’interno di una stella ha un ruolo importante nei meccanismi che portano alla formazione e riorganizzazione del campo magnetico su grande scala, un fenomeno chiamato “dinamo stellare”. È il risultato dello studio guidato da due ricercatori dell’Istituto nazionale di astrofisica, che hanno compilato il più grande catalogo ad oggi dei periodi del ciclo di attività e di rotazione stellari, per un campione di 67 stelle Continue reading

Alla Collaborazione Gaia il premio Berkeley 2023

Il riconoscimento, per meriti nell’ambito astrofisico, viene conferito annualmente, dal 2011, dall'American Astronomical Society ed è sostenuto da una sovvenzione del New York Community Trust. La premiazione al team della missione dell’Agenzia spaziale europea avverrà a Seattle il 12 gennaio 2023 Continue reading