DAGLI EMIRATI ARABI AI LABORATORI DEL GRAN SASSO
Hanno da poco iniziato un periodo di ricerca estiva ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN sull’esperimento XENON: sono Sumit Dahal, nepalese, e Luis Pazos Clemens, messicano, entrambi studenti della New York University di Abu Dhabi (NYUAD).
I due studenti, del secondo e terzo anno, sono venuti a conoscenza delle attività dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso alla NYUAD, dove insegna Francesco Arneodo, ricercatore dell’INFN ora in congedo, e, avendo la possibilità di proporre progetti di ricerca estiva da effettuare presso istituzioni anche straniere, hanno così chiesto e ottenuto di poter partecipare agli esperimenti dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso, in particolare, alle ricerche sulla materia oscura con XENON.
Luis e Sumit si sono rapidamente inseriti nell’ambiente internazionale della collaborazione XENON e dei Laboratori. Stanno prendendo parte alle attività di XENON100, esperimento ora in presa dati, e di XENON1T, in costruzione. E Sumit ha già deciso che svolgerà la sua tesi di laurea proprio su XENON.
La caduta dei gravi in versione quantistica
A Firenze un team di ricercatori ha testato con un interferometro atomico il principio di equivalenza di Einstein.
Lo studio è pubblicato su Physical Review Letters Continue reading
LA CADUTA DEI GRAVI IN VERSIONE QUANTISTICA
COMUNICATO STAMPA INFN-UNIFI: A Firenze un team di ricercatori ha testato con un interferometro atomico il principio di equivalenza di Einstein. Lo studio è pubblicato su Physical Review Letters.
Ricercatori dell’INFN e dell’Università di Firenze, che lavorano all’esperimento Magia, hanno effettuato una misura per testare, con un interferometro atomico, il principio di equivalenza, alla base della teoria della relatività generale di Albert Einstein: lo studio è pubblicato dalla rivista scientifica Physical Review Letters (“Test of Einstein Equivalence Principle for 0-Spin and Half-Integer-Spin Atoms: Search for Spin-Gravity Coupling Effects”).
Possiamo considerare l’esperimento dei ricercatori fiorentini - guidati da Guglielmo Tino, ricercatore INFN e ordinario di Fisica della materia presso l’Ateneo fiorentino - come la versione quantistica del famoso, quanto leggendario, esperimento sulla caduta dei gravi, che Galilei avrebbe effettuato dalla torre di Pisa per verificare che oggetti diversi si muovono allo stesso modo sotto l'effetto della gravità. Questa volta, però, anziché la torre di Pisa e oggetti comuni, per realizzare le misure sono stati utilizzati un interferometro atomico e degli isotopi dell'atomo di stronzio in caduta libera nel vuoto, che hanno permesso agli scienziati di misurare l'accelerazione con cui gli atomi cadono nel campo gravitazionale terrestre.
“Questa misura rappresenta il primo test del principio di equivalenza effettuato confrontando atomi con spin e senza spin e con caratteristiche diverse, ossia bosoni e fermioni”, commenta Guglielmo Tino. “Per le sue caratteristiche uniche, l’interferometro quantistico sviluppato a Firenze per questo esperimento, potrà essere utilizzato in futuro anche per altri esperimenti di fisica fondamentale, come la misura della forza di gravità a distanza di pochi micrometri, la ricerca di eventuali extradimensioni, la rivelazione delle onde gravitazionali a frequenze che i grandi interferometri ottici non raggiungono, e ulteriori test nell’ambito della teoria della relatività generale”. Lo stesso team ha recentemente pubblicato su Nature un altro risultato dell’esperimento Magia: una raffinatissima misura della costante gravitazionale effettuata con l’interferometro quantistico. [Eleonora Cossi]
Continue readingI NEUTRINI ENTRANO NELL’ERA GLOBALE
Per i fisici delle astroparticelle a livello mondiale, lo studio dei neutrini è da considerarsi prioritario nel programma di ricerca in fisica astroparticellare. A differenza, però della fisica delle alte energie, che ha nel CERN un suo polo di riferimento, la fisica del neutrino è più frammentata. Per questo è necessario un vigoroso sforzo da parte della comunità scientifica al fine di convergere, a livello mondiale, su poche grandi infrastrutture di ricerca. È questa la più importante delle conclusioni condivise dai direttori dei centri e laboratori di ricerca in fisica riuniti per il meeting internazionale sulle grandi infrastrutture del neutrino, ospitato recentemente a Parigi dal consorzio europeo APPEC (AstroParticle Physics European Consortium). Secondo i fisici delle astroparticelle, lo studio delle caratteristiche dei neutrini rimane infatti una delle frontiere più promettenti per la scoperta di nuova fisica, al di là del Modello Standard. Allo scopo di stabilire un coordinamento efficace delle attività della comunità di ricerca nel campo dei neutrini, e di individuare le infrastrutture e metodologie sperimentali con maggiore potenziale di scoperta, i fisici hanno esaminato in dettaglio il programma di ricerca in via di sviluppo a livello internazionale, che prevede esperimenti con fasci particelle accelerate, reattori, raggi cosmici e laboratori sotterranei. “In questo contesto – ha commentato Antonio Masiero, vicepresidente dell’INFN e membro del directory board di APPEC - l'Italia, con l’INFN, intende valorizzare e mettere a disposizione della comunità scientifica internazionale il notevole know how acquisito nel progetto ICARUS che, per la prima volta, ha mostrato la fattibilità di grandi rivelatori ad argon per lo studio di neutrini "long baseline" - utilizzando dal 2006 al 2012 un fascio di neutrini inviato dal Cern ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso. Il rivelatore di ICARUS, T600, costituito da 600 tonnellate di argon liquido, potrà costituire una parte essenziale nello studio di neutrini inviati dapprima da un acceleratore vicino ("short baseline"), per lo sviluppo successivo di un nuovo esperimento “longbaseline”. Tra gli obiettivi dello studio dei neutrini a breve distanza - ha spiegato Masiero - c’è la verifica dell’esistenza di un nuovo tipo di neutrino, il “neutrino sterile”, le cui presenza sarà indagata anche in modo complementare, ai laboratori del Gran Sasso, con l’utilizzo di due sorgenti di neutrini a pochi metri dal rivelatore di BOREXINO, (progetti SOX e CeSOX)). Per quanto riguarda altri settori di ricerca menzionati nel comunicato, l'Infn è inoltre attivo nello studio di neutrini cosmici con il telescopio sottomarino KM3NeT, ai Laboratori Nazionali del Sud, a Catania, nelle ricerche sul doppio decadimento beta per lo studio della massa dei neutrini, al Gran Sasso, e delle proprietà di neutrini emessi da reattori, con l'esperimento JUNO in Cina.” (f.s.)
Vai al comunicato stampa: http://www.interactions.org
Continue readingSettimane olimpiche tra l’Emilia e il Veneto
Anche quest’anno, gli studenti che hanno partecipato alle Olimpiadi Italiane di Astronomia, pur non facendo parte della squadra italiana alle Internazionali, avranno occasione di trascorrere una settimana tra gli astronomi e i loro strumenti Continue reading
Lavatrici: verificata la correttezza delle etichette energetiche comunitarie
L’etichettatura energetica ha avuto un grande effetto nell’orientare i consumatori verso apparecchi a maggiore efficienza energetica.
Migliorarne ancora l’applicazione e renderla sempre più credibile, verificando la conformità dei prodotti, cioè la correttezza delle informazioni dichiarate nelle etichette energetiche e, nello stesso tempo, accertare la rispondenza dei prodotti ai requisiti di ecodesign (progettazione ecocompatibile che ha lo scopo di minimizzare l’impatto ambientale dell’intero ciclo di vita di un prodotto) sono gli obiettivi del progetto europeo ATLETE II “Appliance Testing for Washing Machines Energy Label & Ecodesign Evaluation”, i cui risultati finali sono stati presentati oggi presso la sede dell’ENEA.
Queste verifiche a livello europeo assicurano che il risparmio energetico dovuto alla maggiore efficienza energetica dei prodotti sia effettivamente conseguito, proteggono i consumatori dai prodotti di bassa qualità, garantiscono la corretta competizione fra gli attori del mercato.
In pratica ATLETE ha dimostrato di poter intervenire efficacemente sul mercato europeo, garantendo un alto livello di rispondenza alle politiche comunitarie di efficienza energetica.
In particolare ATLETE II ha verificato la conformità di 50 modelli di lavatrici domestiche ai requisiti dell’etichettatura energetica e dell’ecodesign dal punto di vista dei parametri tecnici, della correttezza dei valori dichiarati sull'etichetta e delle informazioni da riportare sul libretto istruzioni o da fornire obbligatoriamente al consumatore.
I principali risultati sono:
- 100% di conformità delle dichiarazioni relative alla classe di efficienza energetica e al consumo di energia dell'etichetta energetica
- 100% di conformità ai requisiti minimi di ecodesign per il consumo di acqua ed energia
- 92% di conformità globale per le prestazioni funzionali e i relativi parametri
- 84% di conformità globale delle informazioni riportate sulla scheda di prodotto (per l'etichettatura energetica) e sul libretto istruzioni (per ecodesign).
I consumatori possono dunque essere sicuri, in Italia e in Europa, delle qualità tecniche e prestazionali di questi elettrodomestici. Gli unici problemi rilevati, relativi alle informazioni che il produttore deve fornire al consumatore al momento dell'acquisto e sul libretto istruzioni, sono facilmente risolvibili.
ATLETE II ha coinvolto undici partner che includono quattro Agenzie per l'energia, l'Associazione Europea dei costruttori di elettrodomestici, un’Autorità di Sorveglianza del mercato, un’Associazione dei consumatori, Università ed esperti indipendenti. Per l'Italia i partner sono ISIS, Istituto di Studi per l’Integrazione dei Sistemi - coordinatore del progetto - ed ENEA.
Il contributo dell’ENEA ad ATLETE rientra nell’ambito delle attività condotte a favore dell’efficienza energetica nella convinzione che l’etichetta energetica e l’ecoprogettazione abbiano un ruolo fondamentale nel favorire lo sviluppo tecnologico e l’innovazione di prodotto, contribuendo alla trasformazione del mercato nel senso di un minor impatto energetico ed ambientale.
ATLETE II si basa su esperienze e procedure sviluppate nell’ambito del precedente progetto ATLETE dedicato ai frigoriferi, adattandole al secondo apparecchio domestico più usato in Europa. I due progetti ATLETE fanno parte di una serie di progetti realizzati nell’ambito del programma europeo “Intelligent Energy Europe” attraverso i quali la Commissione Europea intende sviluppare azioni coordinate di vigilanza sul mercato.
Roma, 04 Luglio 2014 Continue reading
Un’ecografia per studiare le baby stelle
In un lavoro sulla rivista Science sono state studiate le caratteristiche delle pulsazioni di 34 stelle prossime ad ‘accendersi’. Lo spettro delle frequenze di pulsazione, ricavato dalle variazioni periodiche di luminosità delle stelle ‘nasciture’ misurate grazie alle osservazioni dei satelliti MOST e CoRoT, è stato così usato come una sorta di ecografia. Lo studio mette in evidenza che il ‘battito cardiaco’ della protostella aumenti con l'avvicinarsi alla combustione dell'idrogeno nel nucleo. Nel team hanno partecipato anche Ennio Poretti e Monica Rainer dell'INAF-Osservatorio Astronomico di Brera Continue reading
Stati Generali dell’Efficienza Energetica
Con l’iniziativa Stati Generali dell’Efficienza Energetica, promossa dall’ENEA, e presieduta dall’Ing. Ortis (già Presidente dell’Autorità per l’energia), è stata lanciata una consultazione pubblica tesa a mobilitare tutti i soggetti interessati (istituzioni, operatori pubblici o privati, associazioni, imprese, professionisti, istituti di ricerca e cittadini) al fine di promuovere un utilizzo sempre più efficiente delle risorse energetiche del nostro Paese.
“Un progresso continuo in materia di efficienza energetica – ricorda Ortis - promuove lo sviluppo sostenibile: fa bene alle tasche dei consumatori; favorisce la competitività delle aziende; migliora la sicurezza energetica nazionale, assieme al bilancio energetico ed economico-finanziario del Paese; consente di tutelare sempre meglio l’ambiente.”
“L’efficienza energetica mostra di essere un efficace strumento per contribuire all’uscita dalla crisi economica. - ha dichiarato l’Ing. Lelli, Commissario dell’ENEA - Si assiste ad uno sviluppo sostenibile di questo settore grazie al naturale incontro tra domanda e offerta di tecnologie e di servizi.”
Obiettivo dell’iniziativa Stati Generali dell’Efficienza Energetica è quello di mettere a disposizione di tutti una piattaforma di consultazione pubblica via web per contribuire al conseguimento degli obiettivi individuati dalle strategie energetiche nazionali ed europee in materia di efficienza energetica (Piano Nazionale per l’Efficienza Energetica e dalla Direttiva europea 2012/27/UE). Compilando un apposito questionario online, presente sul sito www.statigeneraliefficienzaenergetica.it, tutti i soggetti interessati (istituzioni, operatori pubblici o privati, associazioni, imprese, professionisti, istituti di ricerca e cittadini) possono prender parte alla consultazione pubblica che resterà aperta fino al 25 luglio 2014.
Cinque sono le tematiche identificate come principali aspetti da considerare per contribuire ad una migliore diffusione dell’efficienza energetica: semplificazioni normative, finanziabilità dei progetti, comunicazione, formazione e capacità tecnico industriali mobilitabili.
L’ENEA, con il supporto tecnico - scientifico di EfficiencyKNow, raccoglierà i contributi ricevuti attraverso la consultazione via web, al fine di elaborare un rapporto finale contenente proposte concrete; ciò anche in vista dell’imminente semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea.
Tale rapporto finale sarà presentato durante il convegno “Stati Generali dell’Efficienza Energetica” che si terrà a Smart Energy Expo, la fiera internazionale sull’efficienza energetica che si svolgerà a Verona dall’8 al 10 ottobre 2014.
Roma, 03 Luglio 2014 Continue reading

