Comunicati Stampa

Energia: 500 delegati da tutta Europa per la ‘due giorni’ su innovazione e ricerca a dicembre a Roma

Oltre 500 delegati da tutta Europa e rappresentanti ai massimi livelli delle Istituzioni europee e nazionali sono attesi a Roma il 10 e l’11 dicembre per la 7a conferenza Strategic Energy Technology Plan (SET- Plan), la ‘due giorni’ sull’energia, organizzata dall’ENEA per conto della Commissione europea, nell’ambito del semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione europea.

“Lo sviluppo della ricerca e la diffusione dei  risultati sono l’unica arma che l’Italia e l'Europa hanno per poter competere sullo scenario globale. Per questo l’evento di dicembre è di grande rilievo per valorizzare e promuovere il ruolo dell’innovazione tecnologica e della ricerca per raggiungere gli obiettivi Ue al 2030 in termini di sostenibilità, competitività e sicurezza delle forniture”, ha dichiarato il Commissario ENEA, Federico Testa, nel presentare l’evento oggi a Bruxelles, insieme all’Ambasciatore d’Italia in Belgio, Alfredo Bastianelli.

Istituito nel 2007, il Piano strategico europeo per le tecnologie energetiche (SET- Plan) è il pilastro tecnologico dell’Unione europea nel campo delle politiche energetiche e climatiche per favorire lo sviluppo di tecnologie low carbon, attraverso la costituzione di joint partnership tra il mondo della ricerca, l’industria, la Commissione europea e gli Stati membri. Il suo principale obiettivo è quello di contribuire alla transizione verso un’economia a basso tenore di carbonio entro il 2050, riducendo le emissioni di CO2 e incrementando la sicurezza delle forniture energetiche in modo sostenibile e competitivo, attraverso un uso più efficiente delle risorse disponibili.  

Il SET - Plan è una iniziativa della Commissione europea (Direzioni Generali “Ricerca e Innovazione”, “Energia” e Joint Research Centre). Per l’Italia sono competenti il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Ministero dello Sviluppo Economico.  

Per partecipare alla conferenza di dicembre a Roma occorre registrarsi sul sito www.setplan2014.it

 


Bruxelles, 13 Ottobre 2014 Continue reading

ADDIO A EMILIO PICASSO

È morto nella sua casa di Thoiry Emilio Picasso, tra i più insigni fisici italiani e scienziato di fama internazionale. Nato a Genova nel 1927, dove si era laureato in fisica sperimentale, si è occupato prima di fisica atomica, per poi dedicarsi alla fisica delle particelle. Ha lavorato al Sincrotrone dei Laboratori Nazionali di Frascati dell’INFN e dal 1963 al CERN di Ginevra, dove è stato impegnato nella misura del momento magnetico anomalo del muone positivo e negativo per verificare la teoria della elettrodinamica quantistica. Dal 1981 al 1989 Picasso ha diretto al CERN la costruzione e il funzionamento nella sua fase iniziale del LEP, il grande anello di collisione elettrone-positrone, realizzato all’interno di un tunnel sotterraneo lungo 27 chilometri, lo stesso ora utilizzato da LHC. La comunità scientifica tutta attribuisce a lui il merito della costruzione in tempo e con i parametri di funzionamento aspettati di questo fondamentale acceleratore. "Era un collega straordinario e la sua una carriera impressionante", ricorda Fernando Ferroni, presidente dell'INFN. "Aveva la capacità di passare da un campo a un altro sempre con sicurezza e talento, - prosegue Ferroni - era un ricercatore sempre attento ai problemi che volevi discutere con lui e prodigo di consigli: così me lo ricordo nei tanti incontri nei corridoi del CERN. Il solo rammarico è di non aver lavorato con lui". Nel corso della sua carriera Emilio Picasso ha ricoperto cariche di rilievo: dal 1980 al 1987 è stato membro del Fachbeirat dell’Istituto Max Planck di Monaco di Baviera, dal 1982 al 1986 membro del Consiglio Scientifico dello Stanford Linear Accelerator Centre (SLAC) di Stanford in California, dal 1991 al 1995 ha diretto la Scuola Normale di Pisa. Numerosi i riconoscimenti al suo valore scientifico: Picasso era, infatti, Accademico dei Lincei, Chevalier dans l’Ordre National de la Légion d’Honneur francese, Foreign Honorary Member of the American Academy of Arts and Sciences, Boston (USA), Membro Straniero (Associé) dell’Accademia delle Scienze dell’Istituto di Francia di Parigi, Membro della Accademia Europea delle Arti e delle Scienze di Parigi e Membro dell’Accademia delle Scienze di New York (USA) e nel 2004 era stato nominato dal Presidente della Repubblica Italiana Carlo Azelio Ciampi Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine del Merito della Repubblica.

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Presentazione del Protocollo di intesa ENEA – Federazione ANIMA

Affiancare le PMI nei programmi di innovazione tecnologica e di efficienza energetica, sostenere le imprese per aumentare la competitività dei nostri prodotti sui mercati internazionali: questi i temi principali dell’accordo tra l’ENEA e le PMI rappresentate dalla Federazione ANIMA, presentato a Verona nell’ambito di SMART ENERGY EXPO – Stati Generali dell’Efficienza Energetica.

ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) e ANIMA, Federazione delle Associazioni della Meccanica Varia e Affine di Confindustria, attraverso le sue Associazioni Assoclima, Assopompe, Assotermica, Climgas e Italcogen rappresenta le aziende italiane che producono sistemi, macchinari e tecnologie ad alta efficienza energetica e che utilizzano fonti rinnovabili termiche - si sono dati appuntamento a Verona per presentare un ventaglio di iniziative che dimostrano la concreta possibilità di mettere a disposizione del sistema produttivo del Paese, e nel caso specifico, dei servizi alle imprese, la migliore ricerca Italiana.

I primi passi dell’accordo porteranno le imprese nei Centri di ricerca dell’ENEA, ove troveranno competenze e facilities che, attraverso accordi specifici, potranno dare concretezza al sostegno che la ricerca pubblica può offrire alle imprese.

 


Verona, 10 Ottobre 2014 Continue reading

Prima pietra per ESS

lund_stortorgetCerimonia di posa della prima pietra della European Spallation Source (ESS) nel cantiere di Lund in Svezia per l’avvio dei lavori di realizzazione di quella che sarà la più potente sorgente di neutroni al mondo Continue reading

CERIMONIA PER LA PRIMA PIETRA DI ESS

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO INFN_ELETTRA SINCROTRONE_CNR. Sarà il più potente microscopio a neutroni del mondo, e sarà utilizzato per studi interdisciplinari, dalle scienze della vita alla fisica, dalle nanotecnologie alla farmaceutica. L’Italia partecipa al progetto attraverso il Miur, l’Infn, Elettra Sincrotrone Trieste e il Cnr.

Si svolge il 9 ottobre, nel cantiere di Lund in Svezia, la cerimonia di posa della prima pietra della European Spallation Source (ESS), che segna ufficialmente l’avvio dei lavori di realizzazione di quella che sarà la più potente sorgente di neutroni al mondo. A sancire l’importanza scientifica di questo grande progetto internazionale, alla cerimonia partecipano alcune centinaia di membri della comunità scientifica europea che collaborano a ESS: l’Italia vi partecipa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), Elettra Sincrotrone Trieste e il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR).

“L’INFN partecipa alla realizzazione della nuova sorgente europea di neutroni sin dal 2009, – spiega Eugenio Nappi, membro della Giunta Esecutiva dell’INFN e rappresentante del MIUR nello Steering Committee di ESS – con il contributo dei Laboratori Nazionali del Sud, dei Laboratori Nazionali di Legnaro e del LASA alla progettazione e alla costruzione di fondamentali componenti dell’acceleratore”. “Il know-how nello sviluppo di alta tecnologia associato alle elevate competenze dei nostri progettisti e costruttori hanno permesso all’INFN di assumere un ruolo incisivo e di ricoprire posizioni di grande rilevanza internazionale nel progetto ESS”, conclude Nappi.

“La partecipazione concreta e attiva di Elettra e degli altri partner italiani alla European Spallation Source – commenta Alfonso Franciosi, presidente di Elettra Sincrotrone Trieste - è un’opportunità  fondamentale per il nostro Paese, sia dal punto di vista scientifico sia dal punto di vista industriale e, ancor di più, ci permettere di crescere come un nodo nevralgico e un punto di riferimento per lo sviluppo dell’Europa della Conoscenza”. “Elettra – prosegue Franciosi - è quindi molto fiera di aver contribuito in modo tanto concreto all’elaborazione del progetto fin dai suoi inizi ed è lieta di continuare a mettere a disposizione il proprio know-how e le proprie infrastrutture allo stato dell’arte per un obiettivo tanto ambizioso”.

“La European Spallation Source è un esempio di infrastruttura scientifica ideata, progettata e realizzata europeisticamente - dichiara Luigi Nicolais, presidente del Cnr. La genesi di questo innovativo progetto da subito si è distinta per andare oltre i contributi e gli impegni dei singoli stati membri e delle diverse comunità scientifiche e tecniche coinvolte”.  “Il CNR – conclude Nicolais - al pari di altre istituzioni e centri di ricerca, nazionali e internazionali, contribuirà al successo di questa straordinaria avventura scientifica, destinata ad aprire numerosi nuovi campi di ricerca e di applicazione. È particolarmente significativo poi che questa posa avvenga a cent'anni dal Manifesto agli Europei di Albert Einstein e Georg Friedrich Nicolai, che già allora sottolineava l'opportunità di costruire attraverso la scienza una nuova prospettiva per il futuro dell'Europa”.

L’evento getta simbolicamente le basi di una nuova generazione di infrastrutture  di ricerca in Europa e rappresenta il successo nella costituzione di un partenariato politico ed economico paneuropeo. Dopo due decenni di lavoro di progettazione tecnica sempre più sofisticata, scienziati, ingegneri, project manager e costruttori hanno così intrapreso la costruzione di questa sorgente di neutroni unica al mondo che fornirà strumenti per importanti conquiste scientifiche e scoperte nel campo delle nanotecnologie, delle scienze della vita, della farmaceutica, dell’ingegneria dei materiali e della fisica sperimentale. Ed è evidente anche che ESS, sia attraverso la stessa costruzione dell’infrastruttura, il cui costo è stimato in un miliardo e 800 milioni di euro, sia per le attività di ricerca che lì saranno svolte, rappresenterà un volano economico per tutta l’Europa.
I primi neutroni sono attesi per il 2019, mentre i primi esperimenti sono in programma per il 2023.

Streaming a partire dalle ore 13.30

Press kit

Il sito di ESS

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BUON COMPLEANNO GALILEO

galileo turnCOMUNICATO STAMPA CONGIUNTO INFN_ASI. "Galileo turns 450. The exploration of the Universe". Si aprono oggi all'Ambasciata italiana di Washington le celebrazioni per i 450 anni dalla nascita di Galileo. Le iniziative sono promosse dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), dall'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), con il supporto di Finmeccanica-Selex ES, in collaborazione con l'Ambasciata Italiana di Washington DC e con l'Istituto Italiano di Ricerca della Georgetown University.

Iniziano il 9 ottobre le celbrazioni per festeggiare  i 450 anni dalla nascita di Galileo Galilei, nella sede dell’Ambasciata Italiana di Washington D.C., con l’inaugurazione di una mostra "Galileo turns 450. The Exploration of the Universe", che ospita contributi provenienti dal Museo Galileo di Firenze, dalla National Gallery of Art e dalla Library of Congress di Washington, insieme a documenti originali appartenenti alla Domus Galileana di Pisa. All’inaugurazione è associata una conferenza di apertura con gli interventi di Fernando Ferroni, presidente dell'INFN, Antonio Masiero, vicepresidente dell’INFN, Gino Segrè, dell’Università della Pennsylvania e ASI verrà rappresentata dall’astronauta Roberto Vittori. La manifestazione prevede inoltre un ricco ciclo di conferenze, tenute da scienziati e studiosi di Galilei, tra cui il premio Nobel e senatore a vita Carlo Rubbia, che si svolgeranno dal 9 ottobre al 12 dicembre nella sede dell’Ambasciata di Italia a Washington. Per l’evento di chiusura a dicembre e’ prevista la presenza del Roberto Battistion, Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana.
“L’occasione è molteplice: non solo si celebra l’anniversario della nascita del fondatore del metodo scientifico, ma l’iniziativa è organizzata durante il semestre italiano di presidenza dell’Unione Europea e Galileo, che credeva fortemente in un aperto e produttivo scambio di opinioni, può essere considerato indubbiamente uno dei primissimi scienziati europei. Inoltre, proprio a dicembre ricordiamo i 50 anni del lancio del satellite San Marco avvenuto poco lontano da qui, a Wallops Island, evento che ricordiamo come la nascita dello spazio in Italia”, Commenta Stefano Lami, addetto scientifico dell’Ambasciata di Italia a Washington. (e.c)

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250 PROFESSORI PER GLI INCONTRI DI FISICA A FRASCATI

Apre l’edizione 2014 di “Incontri di Fisica”, il corso di aggiornamento in fisica rivolto a docenti e ricercatori Infn, che si tiene annualmente ai Laboratori Nazionali di Frascati. incontri fisica 14All’iniziativa, in programma dall’8 al 10 ottobre, parteciperanno 250 professori provenienti da tutta Italia. In particolare l’iniziativa è finalizzata alla formazione dei docenti di discipline scientifiche delle scuole secondarie di secondo grado e del personale della ricerca Infn impegnato in attività di diffusione della cultura scientifica e si struttura come un vero proprio corso di aggiornamento sui progressi della fisica del XX secolo Il programma prevede lezioni frontali e in gruppi di lavoro con la partecipazione ad attività sperimentali sotto la guida di ricercatori, tecnologi e tecnici INFN. Tutte le conferenze saranno trasmesse in streaming [Eleonora Cossi]

Leggi il programma:
http://www.lnf.infn.it/edu/incontri/2014/programma.html

Guarda in streaming le conferenze:
http://www.lnf.infn.it/sis/photovideo/streaming.html

FB: www.facebook.com/lnf.infn.it

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TRE GIORNI PER COMUNICARE LA FISICA

comunicarefisica20141Partirà il prossimo 8 Ottobre alla Città della Scienza di Napoli, Comunicare Fisica 2014, il convegno organizzato ogni anno dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare per riflettere, discutere e confrontarsi sulla didattica e comunicazione della fisica, con la partecipazione di giornalisti, insegnanti, ricercatori e altri operatori di questi settori.

Al centro del dibattito saranno i recenti successi mediatici della fisica delle particelle, che con l’acceleratore del Cern Lhc e la scoperta del bosone di Higgs, sembra aver (ri)conquistato in questi ultimi anni l’attenzione e l’interesse del grande pubblico. Il giornalista scientifico Pietro Greco e il direttore delle Scienze e di National Geographic Italia, Marco Cattaneo interverranno il primo giorno sulle forme e sulla storia del rapporto tra la fisica e i mezzi di comunicazione di massa. Nei giorni successivi il convegno si intreccerà con la Tre giorni per la scuola, promossa dallo Science Center campano, e si occuperà nella seconda giornata di come si racconta la fisica nei musei, nelle mostre o nei grandi eventi per il largo pubblico, come i Festival della Scienza.

Sarà collegato con il convegno il direttore dell’Exploratorium di San Francisco, Tom Rockwell, e proporrà il suo punto di vista anche il direttore di Città della Scienza Luigi Amodio, mentre altre recenti esperienze di successo, come quella della mostra Balle di Scienza promossa a Pisa nel 2014 dall’Infn, saranno raccontate da divulgatori e comunicatori professionisti. La terza giornata infine sarà dedicata interamente alla didattica e agli insegnanti, con presentazioni di esperienze sul campo e i risultati di ricerche didattiche mirate, con un’attenzione particolare anche all’uso innovativo in questo campo di nuove tecnologie, come smartphone e tablet. La sessione sarà aperta da Marisa Michelini, responsabile dell'Unità di Ricerca in Didattica della Fisica dell'Università di Udine.

Un’occasione dunque di confrontarsi e conoscersi per gli esperti della comunicazione, i ricercatori e gli insegnanti, che spesso affrontano tematiche e problemi analoghi da prospettive diverse.

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