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L’operazione Midnight Hammer e il Trattato di non proliferazione nucleare

di Alessandro Pascolini Pubblicato il 07/07/2025 Il 21 giugno, senza dichiarazione di guerra né ultimatum, gli Stati Uniti hanno distrutto gli impianti nucleari iraniani con un attacco aereo fulmineo. L’operazione “Midnight Ha... Continue reading

Mine antiuomo, i pappagalli verdi e i loro addestratori

di Maurizio Bonati Pubblicato il 07/07/2025 Tra le azioni annunciate nel clima distopico della corsa al riarmo c’è il ritiro di un gruppo di Paesi, tra cui l’Ucraina, dalla Convenzione di Ottawa, l’accordo internazionale per l... Continue reading

Highlights From MODE And EUCAIF

After a month of intense travel, which among other things included attendance to the MODE Workshop in Crete and the EUCAIF conference in Sardinia, I am back to northern Sweden. Besides significantly improving my well-being, given the horrible heat wave... Continue reading

Ammazza che caldo!

di Alessandra Romano di Luca Carra Pubblicato il 04/07/2025 L'estate 2025 è iniziata col botto: 21 città italiane in allerta rossa, temperature che hanno fatto sfrigolare l'asfalto oltre i 45 gradi. Eppure, un dato s... Continue reading

L’assedio di Gaza: quando gli aiuti diventano un’arma di guerra

di Stefano Di Carlo Pubblicato il 03/07/2025 Pubblichiamo una riflessione che ci arriva dall’esperienza diretta sul campo degli operatori di Medici Senza Frontiere. L’Ong ha avanzato la maggior parte di queste richieste a live... Continue reading

Spaghetti, stormi e intelligenza artificiale

di Giacomo Destro di Simone Kodermaz Pubblicato il 02/07/2025 A lungo considerata solo uno strumento al servizio delle altre discipline fisiche, oggi la situazione è opposta: l'incredibile multidisciplinarietà della ... Continue reading

Recovery Fund: un effetto evidente sulla qualità della produzione scientifica

Pubblicato il 02/07/2025
grafico di crescita dentro a bandiera eu

A circa quattro anni dall’introduzione del Recovery Fund, un finanziamento straordinario post-COVID, si può tentare qualche analisi di massima sugli effetti dello stesso nella produzione scientifica italiana (ed europea). Mentre gli effetti sulla quantità sembrano poco significativi, emerge un dato interessante: l’incremento del Nature Index Count, che raccoglie il numero di pubblicazioni su circa 140 riviste considerate di alta qualità. L’Italia ha visto un incremento del 10% di questo indice, sostanzialmente invariato dal 2015 al 2019, per effetto delle pubblicazioni del periodo COVID, e un ulteriore aumento di circa il 40% dall’introduzione del PNRR a oggi, mentre paesi come Francia, Germania e USA (dove non risulta un paragonabile incremento di investimenti) hanno un valore di tale indice molto più stabile. La Grecia e la Romania, che hanno anch'esse investito fortemente in R&S con il Recovery Fund come l’Italia, confermano l’effetto. Si nota infine che le (ben più economiche, ovviamente) valutazioni bibliometriche dell’ANVUR hanno avuto effetto prevalentemente sulla quantità di pubblicazioni di minore qualità, e infine che costo per pubblicazione di qualità, siamo al momento allineati a Francia, Germania e Cina.

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Aterosclerosi, la malattia rimossa

di Stefano Cagliano Pubblicato il 01/07/2025 Le malattie cardiovascolari restano la prima causa di morte in Italia e nel mondo, nonostante decenni di progressi. Un recente rapporto dell’ISS mette in luce i fattori di rischio, ... Continue reading