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Ho scritto un saggio per l’Almanacco della Scienza di MicroMega


È uscito da qualche giorno il nuovo Almanacco della Scienza di MicroMega, e c'è anche un mio saggio sul tema della contingenza dell'universo. Non è l'unico, naturalmente. Come sempre, nell'Almanacco c'è tanto di interessante da leggere: se volete una lista più dettagliata dei contenuti la trovate a questo link.
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Ancora su Hawking e i buchi neri, a Radio3Scienza

Il link per riascoltare la puntata di ieri di Radio3Scienza, in cui abbiamo parlato delle ultime idee di Stephen Hawking sui buchi neri. Continue reading

Che ha detto Hawking sui buchi neri?

Stephen Hawking e i buchi neri sono una delle coppie di fatto della scienza moderna e della cultura popolare, un po’ come Marie Curie e il radio, Tesla e le saette, e Doc Brown e il flusso canalizzatore. Ha suscitato quindi una comprensibile eccitazione la notizia che Hawking avrebbe detto, di recente, che i buchi neri non esistono. Lo ha detto veramente? Sì, ma la cosa è un po’ più complicata. (Continua a leggere sul Post...)
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A proposito di storie

Durante il periodo natalizio, Radio3Scienza ha chiesto a scienziati, storici, scrittori, attori e giornalisti di raccontare storie di scienza. La serie si chiama "Io ti racconto" e andrà avanti fino al 6 gennaio, quindi c'è ancora tempo per iniziare adesso (e recuperare le puntate precedenti sul loro sito).

Nella puntata dell'ultimo dell'anno, io ho provato a raccontare la storia di un errore che non c'era: quello di Einstein e della costante cosmologica. La puntata si riascolta qui.
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Una storia semplice

Qualche tempo fa, quel genio di xkcd provò a spiegare come funziona un Saturn V usando solo le mille parole più frequenti della lingua inglese. Che non sia facile lo si può intuire, ma bisogna provarci per capirlo davvero. E allora qualcuno ha creato un editor che vi bacchetta se usate una parola non inclusa nella lista. Funziona solo in inglese, ma non dovrebbe essere difficile farlo in altre lingue.

Io mi sono divertito a raccontare in modo semplice una cosa che conosco bene. Ne è venuta fuori una storia buona da leggere durante le feste, magari aspettando la mezzanotte.

HOW EVERYTHING THAT THERE IS CAME TO BE

We now have reasons to believe that everything started a long long time ago, from very hot matter that filled all space. At that time, matter was in a very different state from anything we see around us today. It was made of very tiny pieces, flying very fast in every direction. At the beginning, everything was too hot for the pieces to stay together and form larger things. Much hotter than a star, in fact, so that there was also a lot of light all around.

But the space between things got bigger and bigger as time passed, and things cooled down all along. Then, the tiny pieces of matter started sticking together and forming other, slightly bigger pieces of matter, which then joined with other pieces, and so on. Then, things calmed down for some time. Everything went dark, and there were all those tiny pieces of matter around.

But, from the very start, there were some places in space where there happened to be a little bit more matter than in other places. Slowly, as space kept getting bigger and things kept cooling down, more and more matter was pulled toward those places. After some time, there was really a lot of matter in those places, and some balls of matter kept getting heavier and heavier, and hotter and hotter, until they lit up and became stars, and in the end there were huge groups of stars every where.

We now live inside one of those groups, on a ball of rock flying around one of those stars. It took a very long time, but forces acting on matter formed everything we see around -- and us, as well. That's how the story went. It's a great and long story, and we were able to figure it all out. Well, most of it, at least.

Ah, and you know what? We can still catch the light that was there at the beginning. We can not see it with our eyes, but it became a noise filling all space, so that we can listen to it using some sort of big strange phones, so to speak. And we can also make pictures out of it. Cool, huh?

Of course, there are many things we still don't know. There is a lot of dark stuff all around: in fact, we think that this dark stuff is most of the stuff that there is. We can not see it, though, and we have no idea of what it is. But we need it to explain many different things: how the big groups of stars can turn around as fast as they do and still stay together, or why space is growing faster and faster.

We still have to figure out this part of the story. And one day we will do it, I guess.
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Come fu fatta la foto della Terra che sorge

Quarantacinque anni fa, l'Apollo 8 fu la prima missione con equipaggio a lasciare l'orbita terrestre e a orbitare attorno alla Luna. La vigilia di Natale, Frank Borman, William Anders e James Lovell scattarono un'immagine poi diventata celebre: la Terra che sorge sull'orizzonte lunare. Era la prima volta che degli esseri umani guardavano il nostro pianeta da così lontano. Adesso, la NASA ha realizzato questo video che ricostruisce i momenti in cui la foto fu realizzata, simulando la posizione del modulo rispetto al suolo lunare e usando la registrazione audio originale degli astronauti. Un bel modo per augurare buone feste.


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Libri da regalare

Ok, dai: tra una settimana è Natale, avete già regalato a tutti una copia di Cosmicomic, però adesso non sapete cosa regalare a quelli che lo avevano già comprato per conto loro. Regalarne una seconda copia vi pare brutto, e un po' vi capisco. Tranquilli. Ecco una lista di libri che ho letto più o meno recentemente e mi sono piaciuti e potete usare come valido sostituto. Non mi offendo.

Perché il mondo esiste? "Un grande divertimento intellettuale", pare abbia detto qualcuno.

La realtà è magica. Non andate a pensare male: non è roba new age, è Richard Dawkins che spiega le cose ai ragazzi. (Bonus: ci sono molte belle figure.)

Viva l'ignoranza!. Il titolo è infelice, visto che di tutto abbiamo bisogno meno che di dare appigli a chi non sa niente e sta bene così. In realtà, il messaggio del libro è esattamente l'opposto: non sapere qualcosa è bello solo perché ci spinge a cercare attivamente la risposta.

Feynman. Strepitosa biografia a fumetti di un tipo strepitoso. Se vi piace il genere, lo stesso autore (con un disegnatore diverso) ha raccontanto anche la vita di Bohr.

Obiettivo Luna e Uomini sulla Luna. Tanto per restare in ambito fumettistico: Tintin, il capitano Haddock, il professor Girasole e Milù vanno sulla Luna. Se non sapete di che sto parlando è arrivato il momento di riparare. (Questi in realtà sono gli unici della lista che ho letto per la prima volta molto tempo fa, ma mi sono ritornati in mente per averne parlato qui.)

La particella al termine dell'universo. Se non ne avete ancora abbastanza di Higgs e del suo bosone, o se volete saperne di più, qui andate sul sicuro. (Avevamo fatto due chiacchiere con l'autore qui.)

Stanley Kubrick e me. Vabbe', se siete lettori abituali di questo blog non starete mica a chiedervi "Che c'entra Kubrick?". C'entra, c'entra. E questo è un ritratto bello e insolito: fidatevi, vi divertirete.
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Interstellar

È uscito il primo teaser di Interstellar, il prossimo film di Christopher Nolan, in arrivo tra un anno:



Del film si parla da almeno sei anni: doveva dirigerlo Spielberg e c'erano di mezzo i wormhole e i viaggi nel tempo, cosa non sorprendente dal momento che l'idea di partenza e la consulenza scientifica erano di Kip Thorne. (In effetti, all'epoca avevo accennato al progetto in un post sul tema.)

La cosa si è trascinata per un po', ha cambiato regista, ma ora si fa sul serio. E l'idea di partenza sembra essere sopravvissuta. Secondo il sito ufficiale:
In the future, governments and economies across the globe have collapsed, food is scarce, NASA is no more, and the 20th Century is to blame. A mysterious rip in spacetime opens and it's up to whatever is left of NASA to explore and offer up hope for mankind.

Mainly based on the scientific theories and script treatment of renowned theoretical physicist, Kip Thorne.
(Nel frattempo, nel mondo reale, l'agenzia spaziale cinese è riuscita a far allunare una sonda. È la prima volta da 37 anni che un veicolo tocca morbidamente il suolo lunare, e non è stata la NASA. E l'Iran manda scimmie in orbita.)
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