Biologia

Sopravvivere su Venere? Il Pna ce la potrebbe fare

Si chiama acido peptido nucleico (Pna) ed è un analogo del Dna ampiamente utilizzato in diversi campi della scienza, compresa l'astrobiologia e le scienze planetarie. Secondo uno studio condotto da un team della Wrocław University of Science and Technology e pubblicato su Science Advances, la molecola sarebbe in grado di resistere in condizioni che simulano l’ambiente acido delle nubi di Venere Continue reading

Supernove e mutazioni: uno studio sul ferro-60

Due esplosioni: una di supernova, l'altra di diversità genetica. Una coincidenza: l'epoca alla quale i due eventi sarebbero avvenuti: tra 2 e 3 milioni di anni fa. Sono i temi al centro di uno studio condotto da tre ricercatori dell'Università della California a Santa Cruz. I risultati sono stati pubblicati lo scorso gennaio su The Astrophysical Journal Letters Continue reading

La Iss? Più “sporca” è meglio

All'interno della Stazione spaziale internazionale ci sarebbe una scarsa diversità di microbi. È quanto sostiene un nuovo studio condotto da un team di ricercatori dell'Università della California a San Diego. Probabilmente prodotta dall'eccessiva igiene e disinfezione degli ambienti, la condizione potrebbe essere alla base delle disfunzioni del sistema immunitario degli astronauti Continue reading

Siamo soli nell’universo? Forse no

La presenza di forme di vita intelligenti nell’universo potrebbe essere meno improbabile di quel che si pensa. Lo suggerisce un articolo pubblicato su Science Advances. Lo studio propone un nuovo modello per spiegare l'evoluzione della vita complessa, alternativo alla teoria dei “passaggi difficili” di Brandon Carter, secondo cui l'umanità potrebbe essere il risultato di un processo evolutivo che ha interessato il nostro e forse molti altri pianeti Continue reading

Il test che può svelare la vita extra-terrestre

Un gruppo di scienziati guidati dall’Università di Berlino ha sviluppato un metodo per individuare la vita extra-terrestre. L'approccio, che utilizza la motilità microbica come biofirma, ha dato risultati promettenti: i test in laboratorio hanno dimostrato la fattibilità del metodo di sondare la presenza di microrganismi, rendendolo utilizzabile nelle future missioni spaziali per individuare la vita su Marte e su altri pianeti Continue reading

Dietro l’incredibile resistenza del batterio Conan

Una delle caratteristiche peculiari dei batteri della specie Deinococcus radiodurans è la loro incredibile resistenza alle radiazioni. Un team di ricerca guidato dalla Northwestern University ha studiato il meccanismo di radioprotezioine di questi microscopici esseri viventi, scoprendo che il loro segreto è un complesso ternario di proteine che funziona come un potente agente anti-ossidante Continue reading

Protagonisti della scienza: la top ten di Nature

La prestigiosa rivista ha selezionato dieci persone che nei mesi scorsi hanno dato un contributo significativo alla scienza. Due quelle legate all’astronomia: il geologo planetario cinese Li Chunlai e l’astrofisica canadese Wendy Freedman. Ma c’è anche la paladina dei dottorandi canadesi Kaitlin Kharas, alla guida di un movimento che ha ottenuto il maggiore aumento degli ultimi vent’anni dell’importo delle borse Continue reading

S’infittisce il mistero dell’omochiralità della vita

Perché la vita utilizza molecole con orientamenti specifici? È un mistero che si è infittito con la scoperta che l'Rna può favorire la creazione dei mattoni delle proteine – gli aminoacidi – sia con orientamento destro che sinistro, senza alcuna preferenza. Comprenderne le cause potrebbe fornire indizi sull'origine della vita. I risultati della ricerca sono stati pubblicati su Nature Communications Continue reading