Astronomia

Webb alla scoperta dei segreti di Gn-z11

Due team guidati da Roberto Maiolino dell’Università di Cambridge, nel Regno Unito, hanno studiato, usando il James Webb Space Telescope, la galassia Gn-z11, trovando prove del fatto che ospita il buco nero supermassiccio più lontano mai osservato e della presenza, nell’alone che l’avvolge, di sacche di gas incontaminato che potrebbero collassare e formare ammassi stellari di Popolazione III Continue reading

Tre nuove lune nel Sistema solare

Utilizzando alcuni dei più grandi telescopi al mondo, tra cui i telescopi Subaru e Magellano, un team di astronomi guidato da Scott Sheppard del Carnegie Institution for Science ha individuato tre nuovi satelliti naturali in orbita attorno ai pianeti più esterni del nostro Sistema solare: uno ruota attorno a Urano, gli altri due attorno a Nettuno. Una delle nuove lune è la più flebile mai rilevata dai telescopi terrestri Continue reading

Ricostruita la danza di una coppia di nane brune

Un’accuratissima campagna osservativa con il telescopio spaziale Hubble ha permesso di caratterizzare con grande precisione il moto della coppia di nane brune più vicina alla Terra finora nota, e a escludere la possibile presenza di pianeti intorno ai due oggetti celesti. Il lavoro a guida Inaf pubblicato oggi su Astronomical Notes Continue reading

Come crescono i buchi neri? La parola all’A.I.

Quando sono attivi, i buchi neri supermassicci svolgono un ruolo cruciale nell'evoluzione delle galassie. Finora si pensava che la loro crescita fosse innescata dalla violenta collisione di due galassie seguita dalla loro fusione, ma una nuova ricerca pubblicata su Mnras suggerisce che tale fusione da sola non è sufficiente ad alimentare un buco nero: è necessaria anche una riserva di gas freddo al centro della galassia ospite Continue reading

Nessuno tocchi Apophis

Il 13 aprile 2029 l’asteroide Apophis, di circa 350 metri di diametro, farà un passaggio ravvicinato con la Terra, portandosi all'interno delle orbite dei satelliti geostazionari. La probabilità di collisione con la Terra è zero. Tuttavia questo vale nell'ipotesi che Apophis non venga colpito da altri asteroidi che dovesse incontrare sul suo cammino da qui al 2029. Potrebbe accadere? La risposta è teoricamente sì, ma non accadrà. Ecco perché Continue reading

Mille tonnellate d’ossigeno al giorno per Europa

Gli scienziati della missione Juno della Nasa hanno stimato che il tasso di produzione di ossigeno sulla luna gioviana Europa è di circa 12 chilogrammi al secondo, molto meno di quanto si pensava precedentemente. Anche se questi valori sono sensibilmente inferiori del previsto, Europa genera circa mille tonnellate di ossigeno ogni 24 ore, sufficienti a far respirare un milione di esseri umani per un giorno Continue reading

Jwst osserva la più antica fra le galassie morte

Grazie al telescopio spaziale James Webb, un team internazionale di astronomi ha individuato una galassia "morta" quando l'universo aveva appena 700 milioni di anni. Si tratta della più antica galassia di questo tipo mai osservata, in cui la formazione stellare è avvenuta rapidamente e quasi altrettanto rapidamente si è fermata, il che è inaspettato in una fase così precoce dell’evoluzione dell'universo. I dettagli su Nature Continue reading

Spolverata di vita sulla Terra primordiale

Da sempre ci si interroga su come sia nata la vita sulla Terra. A giocare un ruolo chiave, mettendo in moto la chimica prebiotica e mantenendola sul nostro pianeta primordiale, potrebbe essere stata la polvere cosmica proveniente dallo spazio, accumulata nelle calotte di ghiaccio. L’ipotesi è stata avanzata da un team di ricercatori del Politecnico di Zurigo e dell'Università di Cambridge avvalendosi di un modello computerizzato in grado di mettere alla prova questo scenario Continue reading