Il 14 maggio scorso l’Assemblea Ordinaria degli Azionisti della società e-GEOS Spa, partecipata ASI, ha deliberato la riduzione da sette a cinque nel numero dei membri del Consiglio di Amministrazione e la nomina dei suoi componenti per il triennio 2015-2017.

Il nuovo presidente del CdA è l’ingegner Roberto Ibba, che nello scorso aprile ha lasciato l’incarico di Direttore Generale all’Agenzia Spaziale Italiana, rimanendo nello staff del nuovo DG Anna Sirica.


Gli altri consiglieri sono il dott. Roberto Borsa (designato ASI), l’ing. Marcello Maranesi, la dott.ssa Letizia Colucci e il dott. Enrico Peruzzi.

Le designazioni dei consiglieri Ibba e Borsa sono state deliberate nel corso del CdA dell’Agenzia Spaziale Italiana dello scorso 28 aprile.

Nella seduta del 30 aprile, inoltre, l'Assemblea dei Soci della CMCC Scarl (Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, ente di ricerca no-profit) ha deliberato la nomina, in qualità di membro del Consiglio di Amministrazione, del dott. Alessandro Coletta, Direttore della Missione Cosmo-SkyMed su indicazione del socio CIRA S.c.p.A. “

Per l'affidamento di attività industriali relative al progetto scientifico JANUS (Jupiter Amorum ac Natorum Undique Scrutator) su JUICE per la progettazione della Optical Head Unit (OHU) dello strumento nonchè per la definizione dell'integrazione dello stesso con parti elettroniche sotto la responsabilità principale della DLR.

La scadenza è fissata per il 12 giugno 2015 alle ore 12

Da più di vent’anni EURISY, associazione no-profit costituita dalla Commissione Europea dall’ESA e dalle principali agenzie spaziali europee, mette al centro della propria attività l’importanza strategica delle informazioni e dei servizi satellitari per le politiche sostenibili a livello economico, ambientale e sociale. Per portare avanti questi obiettivi l’associazione ha creato un sondaggio rivolto alle istituzioni pubbliche che ha lo scopo di ottenere informazioni sul processo di attuazione e  sui vantaggi  dei servizi via satellite.

In particolare i settori presi in considerazione dal sondaggio riguardano la navigazione satellitare,  servizi di localizzazione, comunicazione satellitare, l’osservazione della terra e le immagini da satellite. Gli studi sulla filiera spaziale sono stati messi a disposizione del pubblico già da diverso tempo mentre al momento esistono ancora poche analisi sistematiche sui meccanismi di adozione dei servizi satellitari da parte degli enti che si occupano di  protezione dell’ambiente, urbanistica e trasporti. Il feedback del settore pubblico sarà utile a supportare il trasferimento di tali applicazioni dallo spazio alla comunità.

Si è conclusa il 23 maggio la ‘missione di sistema’ dell’Agenzia Spaziale Italiana in Argentina, secondo impegno dedicato al settore nell’agenda dell’Anno dell’Italia in America Latina dopo la due giorni in Messico dello scorso marzo.

A guidare la delegazione del nostro Paese, composta da una nutrita rappresentanza dell’industria nazionale (TAS-I, e-Geos, IDS e AIAD), è stato il presidente dell’ASI Roberto Battiston - nella foto qui a sinistra ritratto assieme al Direttore dell'Agenzia Spaziale Argentina CONAE, Corrado Franco Varotto, e al presidente della Commissione Argentina per l'Energia Nucleare CNEA, Norma Luisa Boero - accompagnato dal responsabile per le Relazioni Internazionali e l’Alta Formazione dell’ASI Gabriella Arrigo.

“Sono stati cinque giorni densi e fruttuosi – ha dichiarato Battiston, che il 20 all'Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires ha tenuto una Conferenza sul 'Sistema Spazio' in Italia – nel segno di una cooperazione nel settore tra i due paesi che data oltre venti anni, dall’accordo del 1992 sulla ricerca e l’utilizzo dello Spazio extra-atmosferico fino alla partnership ASI-CONAE sul progetto SIASGE all’inizio del nuovo millennio, programma sul quale entriamo adesso in una avanzata fase operativa”.

Oltre alla capitale, dove hanno avuto luogo gli incontri di più alto profilo istituzionale, la missione ha ‘toccato’ Bariloche - presso le facilities industriali dell’INVAP, dove vengono sviluppati i satelliti del programma SIASGE, SAOCOM - e Cordoba – per, tra le altre cose, una visita al locale Centro Spaziale CONAE e all’Istituto di Alta Formazione “Mario Gulich”, oltre ad un incontro con il Rettore della locale Università, Francisco Tamarit.