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Con la ricerca, la frode diventa impossibile
COSMO-SkyMed ‘mappa’ il sisma in Nepal
L’immagine qui a sinistra, disponibile in allegato in alta definizione, mostra la mappa dei danni relativa alla regione più duramente colpita dal violento terremoto dello scorso 25 aprile in Nepal. E’ stata generata grazie alle immagini acquisite dalla costellazione COSMO-SkyMed, che su richiesta dell’Utenza istituzionale Internazionale è stata attivata subito dopo le prime scosse.
Tale mappa dei danni (40x50km), definita tecnicamente Damage Proxy Map (DPM), copre la regione attorno a Kathmandu ed è stata processata dal team ARIA (Advanced Rapid Imaging and Analysis) e dal Caltech utilizzando i dati radar SAR interferometrici forniti dalla costellazione di satelliti COSMO-SkyMed.
La tecnica utilizzata si basa su un algoritmo prototipale che individua rapidamente i cambiamenti della superficie terrestre causati da danni naturali o prodotti dall'uomo ed il criterio di valutazione dei danni è più sensibile alla distruzione delle aree edificate.
Quando il radar illumina zone quasi per nulla distrutte, i pixel dell'immagine risultano trasparenti. Al contrario, l'accresciuta opacità dei pixel indica la presenza di danni, con le aree in rosso che corrispondono ai danni più ingenti riscontrati nelle aree cittadine. La variazione di colore dal giallo al rosso sta ad indicare un cambiamento sempre più significativo della superficie. L'arco temporale a cui tali cambiamenti si riferiscono va dal 24 Novembre 2014 al 29 Aprile 2015.
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